"allora principessa dove si trova il tuo Mr Darcy?"
"ad un millimetro dalle mie labbr...stai zitto Riddle"
" ancora incazzata per l'altra sera? dovrai aspettare per avermi, nulla è immediato"
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W:" Sei... bellissima." E:" Grazie." W:" Ora però dobbiamo scendere... ci stanno aspettando." Quando usciamo dalla porta della hall, decine di persone ci stanno aspettando con le telecamere in mano. E:" Non sapevo che tu fossi famoso." W:" Ci farai l'abitudine, non preoccuparti." Entriamo in macchina in fretta e quando arriviamo, entriamo. Ci troviamo in un salone elegante colmo di persone.
Mattheo pov's Il giorno successivo, Casa Durand. M:" Guarda cosa ho trovato" Am:" Cosa?" M:" È Elizabeth con William Astley" Am:" Aspetta, intendi quel William Astley?" M:" Sì, l'erede della casata Astley d'Inghilterra." Am:" Come ha fatto a conoscerlo?" M:" Lei ha sempre avuto frequentazioni... particolari." Am:" In che senso?" M:" Prima con i Grimaldi, adesso con gli Astley." Am:" E io che pensavo che fosse una ragazz-" M:" Sicuramente non vergine." Am:" Come fai a dirlo con questa certezza?" Alzo lo sguardo e sorrido. Am:" Mattheo Riddle, veramente?" M:" Sì." Am:" Ora però concentriamoci su di lei, adesso è a New York. Andiamo?" M:" Andiamo."
Am:" Riddle dove cazzo stai andando?" M:" L'albergo è qui vicino, sbrigati." Ho prenotato al Palace, un hotel di fronte alla cattedrale di St. Patrick. Am:" Mettiamo via queste valigie e cerchiamola." M:" So dov'è." Am:" Come fai?" M:" Mi ha sempre detto che il suo sogno era quello di fare colazione davanti a Tiffany, come in quel film... come si chiama?" Am:" Intendi Colazione da Tiffany?" M:" Esatto." Am:" Allora cosa aspettiamo?" M:" Ti ricordo che è pomeriggio." Am:" E allora?" M:" Adesso sarà sicuramente con William." Am:" Non ho paura di uno come lui. Cosa vuoi che mi faccia? Mi assalti col suo fioretto?" M:" E invece dovresti. Gioca a tennis, golf, si allena con un professionista di Pugilato e infine pratica Taekwondo da quando era piccolo." Am:" Mattheo, veramente pensi che basti?" M:" Non lo so..." Am:" Che si fotta." M:" Dove andiamo ora?" Am:" Madison Avenue, sarà sicuramente lì" M:" Aspetta un attimo: quella è lei?" Vedo una ragazza che mi ricorda Elizabeth, ma perché è sola? Ci avviciniamo di più, e quando si gira conferma la sua identità. Am:" Perché è sola?" M:" Aspetta: oggi William aveva un impegno con dei soci." Am:"Come fai a saperlo?" M:" Conosco dei suoi soci, me lo hanno detto." Am:" Non potevi dirlo prima, coglione?" M:" Mi diverte guardarti mentre provi a pensare, senza arrivare mai ad una conclusione sensata." Am:" Mattheo vogliamo seguirla oppure no?" M:" Hai ragione."
Elizabeth pov's Oggi Will aveva una riunione con dei soci di suo padre, quindi mi ha lasciato un biglietto sul comodino. Adesso sono davanti al Palace, però mentre sto camminando ho la sensazione di essere seguita così tiro fuori lo specchietto dalla borsa. Quando lo apro, vedo riflessi.... MATTHEO E AMEDÈE?" Devono averlo visto dall'articolo del Daily Mail... e ora cosa faccio? Ripongo lo specchio e tiro fuori la prima cosa che mi capita, cioè delle chiavi. Tecnicamente dovrei tornare da William: mi starà aspettando, ma ritornare a casa quando si è seguiti è sempre la cosa peggiore, così provo ad avvicinarmi all'appartamento senza entrare nella hall dell'edificio. Loro accelerano il passo, ma io imbocco un vicolo deserto.
Mattheo pov's Quando lei gira noi facciamo lo stesso, il problema è che ci troviamo davanti a due strade. Am:" Io vado di qui, tu di lì. Okay?" Annuisco impercettibilmente, dopo imbocco il vicolo a sinistra. È esattamente davanti a me. Finalmente sono a pochissimi passi da lei. M:" Dove pensavi di andare?" E:" Sicuramente lontano da te, Mattheo." M:" Povera Elizabeth. Si è trovata con un principino e adesso è a New York, lavorare fa proprio schifo, eh? Sei una viziata." E:" E sposare le troie? Quella si che è una vita difficile. Ricordati di avvertire papino appena torni a casa da lui." M:" Scarlett non è una troia." E:" E INVECE LO È! Mi sono stancata del tuo comportamento: io devo sempre essere la santarellina della situazione mentre tu te la fai con le altre. Sono ancora io la troia, Mattheo Riddle?" M:" Pensavo che tu mi amassi Elizabeth." E:" Ho smesso di farlo da tempo Mattheo, come penso che tu abbia fatto." M:" NON È VERO ELIZABETH! Tu non sai quanto mi sei mancata, ti penso quando mi sveglio e ti penso quando devo andare a dormire! Tu non sai quanto io soffra a vederti così... disgustata da me e dalle mie origini. Non sai quanto io abbia provato a scappare da Scarlett, da mio padre e dalla mia famiglia; ogni volta che guardo Scarlett provo a vedere te, ma non ci riesco quasi mai. E tu? Tu te ne vai via con William Astley, arrivando a dire che non mi ami? Non sei più Elizabeth Bennet per me. E:" Tu non capisci." M:" Cosa c'è da capire Bennet?" E:" Io ho provato a negare i miei sentimenti per te, ho provato a reprimerli, a trasformarli in odio verso di te e la tua... famiglia, ma non ce la faccio. Tu sei un uomo quasi sposato Mattheo, e io per quanto odi quella fottuta Scarlett, non mi permetterei mai di rovinare un matrimonio. Questo è un addio Mattheo; cancella le mie foto, butta tutto quello che ti ricordi di me, dimenticati la nostra storia e va avanti." M:" Mi stai chiedendo di dimenticarti? Questo è troppo Elizabeth. Lo sai che non posso." E:" Mattheo, fallo per il tuo bene. Se non lo vuoi fare per te, allora fallo per me, ma dimenticati tutto." M:" Prima che tu te ne vada via, ti voglio dire solo una cosa." E/M:" Ti amo" Lo diciamo insieme, all'unisono.
Elizabeth pov's Devo andarmene, devo allontanarmi da lui. Appena esco dal vicolo, raggiungo Central Park, mi siedo su una panchina e piango, piango tutte le lacrime che ho in corpo. Dopotutto Mattheo è e rimarrà sempre Mattheo per me.
