Parte 62

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Elizabeth pov's
Siamo a casa dei Weasley da un po', ed è arrivato anche Harry da qualche giorno.
Hermione ci ha raggiunto pochi giorni dopo la fine della scuola.
Stiamo facendo colazione in cucina.
HE:" SONO ARRIVATI I RISULTATI DEI GUFO"
I gufi consegnano una busta a ciascuno.
Ho deciso di aprirla velocemente.
Tutti stanno esultando per i risultati, e io sono ancora qui, non sono nemmeno in grado di girare.
Gli unici che si accorgono sono Mattheo e Enzo.
M:" Principessa, al mio tre lo giriamo, ok?"
Annuisco in silenzio.
M:" Uno... due... tre"
La giro.
Sono tutte E, tranne due O.
M:" Sei stata bravissima Liz"
E:" Grazie... a voi come è andata?"
Mattheo mi da il foglio.
Sono tutte E.
E:" MATTHEO MA SONO TUTTE E"
M:" Basta non pensarci troppo, guarda quella di Enzo prima di dirmi qualcosa"
Sono tutte E anche le sue.
E:" Siete stati fantastici"
Mi infastidisce il pensiero, ma non ci penso troppo, sono felice per loro.
Qualcuno bussa alla porta.
M/W:" Arthur?"
A/W:" Molly sono io"
M/W:"Aspetta devo verificare che sei tu"
Dopo che tutti hanno visto che quello che diceva Harry è vero, hanno iniziato a intodurre leggi nuove, coprifuochi, hanno mandato a tutti libretti con informazioni e altre stronzate.
Gi:" Mamma questa sera possiamo andare ad una festa a Diagon Alley?"
M/W:" Ragazzi sapete che adesso è pericoloso girare"
Gi:" Ti prego mamma, ci saranno tutti"
M/W:" Va bene, solo se andate tutti, più siete meglio è, e seguite tutte le raccomandazioni del ministero"
Harry dice qualcosa e Ron e Hermione ridono, penso riguardo il fatto che il ministero ha iniziato ad ascoltarlo solo ora"
Gi:" Liz, Hermione, andiamo?"
He:" Ok"
Saliamo e chiudiamo la camera a chiave.
Gi:" Allora, uno o due?"
He:" Due"
E:" Uno, ci starebbe da dio con un paio di scarpe che ho"
Gi:" Davvero mi presteresti le scarpe?"
E:" A dire il vero mi stanno malissimo, e so anche un po' piccole, quindi mi farebbe piacere che tu le avessi"
Gi:" GRAZIE LIZ, SONO STUPENDE"
A dire il vero mi stanno, però è il minimo che posso fare, e poi stanno meglio a lei.
He:" Ragazze io ho letto che ha un tema questa festa"
Gi:" COSA? Passami l'invito"
Lo legge e sgrana gli occhi.
Me lo passa ridendo.
Gi:" Seriamente? Da angelo o da diavolo?"
E:" RAGAZZE HO GLI ABITI PER TUTTE"
Gi:" Davvero?"
He:" Io penso di andare come angelo"
Gi:" Io come diavolo, sta meglio con i miei capelli"
E:" Io penso di andare come angelo"
Tiro fuori dall'armadio tre abiti.

Gi:" Seriamente? Da angelo o da diavolo?"E:" RAGAZZE HO GLI ABITI PER TUTTE"Gi:" Davvero?"He:" Io penso di andare come angelo"Gi:" Io come diavolo, sta meglio con i miei capelli"E:" Io penso di andare come angelo"Tiro fuori dall'armadio tre abiti

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Il primo è di Hermione, glielo ho scelto semplice, ma secondo me a lei starà benissimo.

Il primo è di Hermione, glielo ho scelto semplice, ma secondo me a lei starà benissimo

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Il secondo è di Ginny, lo trovo stupendo su di lei.

Il secondo è di Ginny, lo trovo stupendo su di lei

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Io ho scelto una gonna e un top.
Quando usciamo, i ragazzi sono vestiti.
Ron e Mattheo di rosso, e Harry e Lorenzo di bianco.
Usiamo la metropolvere, e quando arriva il mio turno, prendo un pugno di polvere.
E:" Diagon Alley"
Mi trovo in un angolo buio, sono... A NOTTURN ALLEY?"
Cerco la posizione, ma non mi prende il telefono.
Magari i miei amici si sono accorti, spero.
Ma dove cazzo sono?
Ci sono poche persone in giro, e non sono rassicurata dalla loro presenza, dato che sono tutti uomini adulti.
X:" Ti sei persa angioletto?"
X:" Jack portala qui, ci stiamo annoiando"
X:" Calmati Vincent, la ho vista prima io"
Mi prende con violenza per il braccio, e mi strattona.
Apro la borsa, silenziosamente, e cerco la bacchetta.
La ho dimenticata, cazzo.
Dovrò risolverlo a modo mio.
Mi ferma il braccio libero.
X:" Non provare a colpirmi, è inutile"
E:" VI PREGO, QUALCUNO MI AIUT-"
Mi mette una mano sulla bocca, e mi copre anche il naso.
Mi sento mancare l'ossigeno, e i miei occhi iniziano a vedere puntini neri, facendomi precipitare nel buio.

Mattheo pov's
Liz sbuca da un angolo.
M:" Entriamo?"
E:" Ovvio amore"
Mi ha appena chiamato amore?
M:" Tu non mi chiami mai amore"
E:" Beh... mi piace come soprannome"
Non sembra la solita Liz a parlare, ma in questo momento sto fumando qualcosa che mi ha offerto uno studente del settimo anno.
M:" Ti ricordi quella cravatta che mi avevi regalato del mio colore preferito? Non l'ho ancora messa, ma ho già in mente come abbinarla, cosa ne dici delle converse basse?"
E:" Bello"
M:" Bugiarda, non mi hai regalato nessuna cravatta, e io odio le converse basse, sai che le ritengo una profanazione delle mie converse nere"
E:" Ehm, era uno scherzo, lo sapevo"
Non è lei.
M:" Ah scusa, avresti dovuto saperlo però che stasera non ho voglia di scherzare, sai che data è"
E:" La... morte di tua madre?"
M:" Esattamente"
Balle, oggi non c'è un cazzo.
M:" Dov'è la vera Liz?"
E:" Calmati ricciolino, sono io, sto solo cercando di stare al gioco, quindi entriamo?"
M:" Ok"

Elizabeth pov's
Mi sveglio, e mi trovo ammanettata ad un tavolo.
X:" Ti piace bambolina? Adesso sei letteralmente ai miei piedi"
E:" CHI SEI? DOVE CAZZO SONO? DIMMELO ORA"
X:" Regola numero uno, nessuno mi parla così, altrimenti, crucio"
Il solito dolore ritorna.
X:" Regola numero due, questa notte cercherai di soddisfarmi, e se farai la brava, io ti lascerò libera"
Si alza dal tavolo ed esce.
X:" Regola numero tre, non provare a scappare"
Sbatte la porta e chiude a chiave.
Cerco di liberarmi con una forcina e ci riesco.
Mi alzo in piedi e inizio a girare per la 'casa'.
C'è una stanza da letto, con delle coperte bianche e un frigorifero in camera.
Dietro le tende si nasconde qualcosa, le scosto, e quasi non svengo.
Ci sono foto di donne appese, e non sono semplici foto nude, ma di donne uccise brutalmente, con organi asportati, capelli tagliati e arti rimossi.
Più in là c'è un altare con dei... capezzoli?
Sotto il letto si trova un telo trasparente pulito, e un kit di seghe, coltelli, pinze e forbici.
Sotto il materasso c'è il cadavere di una donna ancora da squartare, e nel frigo ci sono vari barattoli, tra le quali alcuni di occhi.
Sento le chiavi girare nella serratura, e cerco la finestra più vicina, corro verso di essa e mi affaccio.
Il tipo entra in camera, e il tempo si ferma.
Saltare dalla finestra di un attico, oppure farmi uccidere da un maniaco?
Salto, e cado nel vuoto.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora