lasciati amare ||Mattheo Riddle

Parte 95

Elizabeth pov's
Mi sveglio in camera mia, avvolta dalle coperte, ma come ci sono finita qui?
L'ultimo ricordo che ho è quel maledetto bicchiere di Champagne, non berrò mai più.
Scendo per colazione.
La sala è ritornata la stessa, e tutti sono con la testa sulle braccia, per fortuna che è sabato.
Mi guardo intorno, come mai c'è sempre meno gente?
Tutti hanno paura, Hogwarts non è più un posto sicuro.
Ab:" Elizabeth, io e Astoria diamo una festa stasera, tu ci sei?"
Un'altra festa? Non mi lamento, anzi...
E:" Potete contare su di me, se avete bisogno per organizzare qualcosa"
As:" Okay, ti aspettiamo"
Dovrei andare a Diagon Alley a prendere del materiale per pozioni.
Mi metto qualcosa, ed esco.

Diagon Alley è deserta, se non per qualche persona dal passo svelto e a testa bassa.
Di solito il materiale lo prendo in un negozio nascosto, ma è chiuso.
E apparentemente nessun altro negozio è aperto, adesso come faccio?
Qualcuno grida, e poi compaiono molte persone, sono di nuovo i mangiamorte, ormai è quasi solito incontrare durante uno dei loro giri.
Mi nascondo dietro un angolo, devo solo mantenere la calma.
Mi muovo lentamente verso un vicolo deserto, che porta fuori da Diagon Alley, verso Londra.
Devo solo correre più veloce che posso.
Mentre corro lungo la stretta via, sento qualcuno che mi afferra, istintivamente mi fermo di colpo e gli sferro un calcio in mezzo alle gambe, un pugno in pieno stomaco e riprendo a correre.
X:" PRENDETELA"
Riesco ad uscire e appena raggiunto un viale colmo di gente mi nascondo in un bagno pubblico e mi materializzo a scuola, ma...

Mattheo pov's
Uno dei nostri è stato colpito da qualcuno mentre lo provava ad aggredire, devo dire che per fare del male ad Alecto ci vuole tantissima forza.
X:" Quella stronza era preparata"
X:" Alecto ti sei fatto picchiare da una ragazzina"
X:" Vaffanculo Antonin"
M:" Basta litigare come due bambini, siete solo dei perditempo, andate"
Che idioti, al posto di inseguire quella cazzo di ragazza si mettono a litigare.
Sento solo dei passi allontanarsi, con uno scatto la raggiungo mentre si sta smaterializzando.
Ma...

Elizabeth pov's
E:" CHI CAZZO SEI?"
Qualcuno mi tappa la bocca, è sopra di me, siamo in una posa abbastanza imbarazzante.
M:" Elizabeth?"
E:" Come fai a sapere chi sono?"
Il suo volto è coperto da una maschera.
Appena faccio la domanda, si smaterializza.
Perché? Chi è? Cosa voleva da me?
Rientro subito.
Nel corridoio ci sono dei professori che discutono, sono preoccupati.
Appena mi vedono rientrare, mi vengono incontro.
Il professor Silente, così strano, non l'ho mai visto.
S:" Signorina Bennet, lei dove è stata?"
E:" Dovevo... rifornire del materiale per pozioni"
S:" È stata a Diagon Alley?"
E:" S-sì"
S:" Ha visto qualcuno? Ha assistito ad un altro attacco?"
E:" Purtroppo sì, per poco non venivo catturata"
S:"Lei ha visto altri studenti?"
E:" No"
S:" Sono scomparsi nel nulla, e tutti erano mezzosangue o figli di babbani, è preoccupante"
E:" D-davvero?"
S:" Erano un gruppo da 8, adesso cosa faremo?"
La sua riuna domanda retorica, e infatti nessuno ha una risposta.
S:" Può andare, e si ricordi, faccia attenzione"
Con un cenno del capo mi congedo, e mi allontano.
Spariti? E se fossi stata io? Sarei potuta morire, o essere catturata?
Devo andare in bagno, mi sta risalendo tutto, e appena mi avvicina alla tavoletta del water, mi svuoto completamente.
È.... liberatorio.
Ogni volta che sono estremamente ansiosa, inizio a vomitare non mi fermo più.
Esco, e vado in camera.
Mentre io sono qua, alcuni ragazzi potrebbero essere torturati solo per delle stupide informazioni, o per gioco.
E se ci fosse qualcuno che conoscessi, o peggio qualcuno alla quale tengo?
E se ci fosse Enzo, o Cooper, oppure Luna?
Le lacrime iniziano a scendere, e non smettono di scorrere.
Non voglio andare alla festa stasera, molte di quelle persone sono probabilmente parte di quelle... bestie.
Mattheo... potrebbe essere responsabile, perché? Perché non abbandona quel mondo? Lui non è così, perché si ostina a voler diventare come suo padre?
Bussano alla porta.
Mi asciugo le lacrime e apro.
È... Mattheo.
M:" Ciao Li- tutto bene?"
E:" Sì, non è nulla. Come mai sei qui?"
M:" Liz stai piangendo, c'è qualcosa che non va?"
E:" Te l'ho detto, va tutto bene"
M:" No non va tutto bene cazzo, perché sei così dura?"
E:"Ti ho detto nulla"
M:" È perché hai paura?"
E:" Sì cazzo, ho paura se lo vuoi sapere, di te e quei mostri, per poco oggi non venivo presa"
M:" Di che hai paura? Sei una mezzosangue"
E:" Conta più ormai? Prendono chi capita, oppure chi è scomodo per loro"
M:" Perché oggi eri fuori?"
E:" Dovevo prendere... aspetta come fai a saperlo?"

Mattheo pov's
M:" P-perché... prima hai detto che potevi venir catturata"
Tiro un sospiro di sollievo, ci è mancato poco, non deve scoprire nulla.
E:" Comunque non ti riguarda"
M:" Sì invece, ogni giorno uscire è sempre più pericoloso, dovresti fare attenzione"
E:"A te cosa interessa? Dovresti dirlo a Scarlett"
M:" SCUSA SE MI INTERESSO A TE, SAI, IO AL CONTRARIO DI TE SONO ANDATO AVANTI"
E:" COME SEI ANDATO AVANTI? METTENDOTI INSIEME AD ALTRE RAGAZZE E ALLO STESSO TEMPO TIRANDO I FILI DELLA MIA VITA?"
M:" Come scusa?"
E:" Hai capito bene Mattheo, tu puoi fartela con chi ti pare, ma io, io assolutamente no, guardi male tutti gli esseri maschili che si avvicinano a me, oppure fai credere a tutti di volermi ancora, così che non mi parlino nemmeno"
M:" Cosa stai dicendo? Io?"
E:" Come mai nessun ragazzo si siede accanto a me? Ogni lezione, se anche dovesse essere l'ultimo posto libero, preferiscono rimanere in piedi piuttosto?"
Ho un flashback.
M:" Henry, tu non ti devi più avvicinare a lei"
X:" Non puoi decidere per lei, non state nemmeno insieme, tu sei fidanzato!"
M:"Tu non sei abbastanza, e sono sicuro che anche lei lo pensa, dico solo la verità"
X:" Piantala Riddle, dillo, se ti piace ancora non la toccherò più, però sii onesto"
M:" Vattene, non ti devo spiegazioni, stai solo lontano da lei"

M:" Sei così presuntuosa da credere che nessuno ti parli perché lo dico io"

Elizabeth pov's
Ha davvero superato il limite.
E:" SEI UNO STRONZO"
M:" SEI SOLO UN EGOCENTRICA"
E:" VAFFANCULO RIDDLE"
Gli sbatto la porta in faccia.
Forse nessuno mi parla perché sono... oh ma dai, non mi lascerò intimorire da lui, è solo un pezzo di merda.
Oddio, la festa, mi ero scordata.
Il vestito è già pronto, insieme alle scarpe.

Chiudo a chiave la porta della camera e scendo in sala comune, dovrebbero essere tutti lì.