Elizabeth pov's
He:" C-cos'è? Har-ry come hai fatto a sapere dove fossero? E poi, dovremmo avvertire Silente, ORA"
E:" Aspetta, io conosco lei, lei è..."
Circe.
N:" E adesso? Cosa facciamo?"
HA:" Ci dividiamo, Luna, Ron, Hermione e Neville andrete ad avvertire Silente, io, Ginny e Liz staremo qua, e... dobbiamo solo tenere d'occhio la situazione."
LU:" Io voglio rimanere qui"
HA:" Luna non-"
LU:" Harry per favore"
È un po' titubante, ma alla fine cede.
Arrivano minuti dopo, seguiti da Silente, e Hagrid.
S:"Harry, come sei arrivato qui?"
HA:" Visione"
S:" Non avevi imparato a chiudere la mente dopo l'accaduto"
Lo dice in modo calmo, ma Harry risulta comunque offeso, insomma, anche io mi sarei offesa.
Raggiungiamo il castello, e ci fa accomodare nel suo ufficio, o almeno, l'anticamera che lo precede, chiama dentro solo Harry, Ron ed Hermione.
Io, Ginny, Neville e Luna rimaniamo a guardarci.
Quando escono, sembrano tutti spaventati.
S:" Vi consiglio di tornare nelle vostre camere ragazzi, domani sarà una lunga giornata. Notte"
Io non voglio tornare in camera mia, e non ho voglia di scavalcare o fare robe simili.
Mi vergogno a chiedere di stare da loro, e quindi ci salutiamo, e ognuno prende la sua strada.
Mi fermo davanti alla porta della sala comune, la musica è ancora alta, e ci sono tutti, tranne me.
La festa non era a numero chiuso, era solo chiusa per me.
Non entrerò li dentro, piuttosto mi butto dalla torre di Astronomia.
Vado verso sala grande, e al posto del solito percorso, svolto verso la biblioteca.
Entro dentro, e accendo la lampadina di una scrivania appartata.
Prendo un libro, storia dell'arte, babbana.
Apro una pagina casuale, e capito sul rinascimento italiano.
Botticelli, artista nato a Firenze, noto pittore del rinascimento italiano, in particolare di quello fiorentino.
È famoso per la sua amicizia con Lorenzo il magnifico, e per le sue due opere conservate agli Uffizi, La nascita di Venere, e La primavera, oppure Madonna della melagrana.
X:" Sandro, lo stimo molto sai?
Chi è questo adesso?
Non mi giro, e cerco di rimanere calma, magari è solo uno studente.
Chiudo di scatto il libro, e prendo la bacchetta.
Mi giro subito, e gliela punto alla gola.
E:" Chi sei?"
X:" Un artista tormentato"
È lui l'assassino, me lo sento.
E:" Perché sei qua?"
X:" Per il tuo stesso motivo?"
E:" E quale sarebbe?"
X:" Cerchi quiete, e anche io. Cerchi ispirazione, e anche io."
E:" Non sei qui per quello, tu mi hai seguita"
X:" Esattamente"
La sua faccia, prima nascosta dall'ombra, esce allo scoperto.
È giovanissimo, avrà circa venti anni.
Si avvicina a me, fino a che non rimango schiacciata tra lui e la scrivania.
X:" Paura?"
Sì cazzo, certo che ho paura.
Mi prende il mento, lo solleva e lo avvicina a se.
X:" Ascoltami ragazzina, tu non dirai a nessuno quello alla quale hai assistito adesso, tu non mi hai mai visto, ok?"
Annuisco in silenzio.
X:" Che brava bambola, ora vai in camera, non vuoi finire come protagonista di un mio dipinto, vero?"
E:" N-no"
Mi lascia andare, e quando me ne sto andando, mi sussurra nell'orecchio.
X:" Fai i miei complimenti a Mattheo, ti ha scelta bene"
Ride, e se ne va.
Rientro nella sala comune, e la trovo deserta.
Sono tutti in una sola stanza, quella di Mattheo, e Jasmine.
Che testa di cazzo, e poi deve essere sicuramente amico di quello psicopatico.
Gossip Girl posta qualcosa, è alla festa.
Mattheo sta baciando Jasmine, in modo molto... ardente.
È sobrio, e anche lei lo è.
Entro in camera mia, e guardo l'orario, sono le 4 di notte, e domani è sabato.
Cerco nell'armadio, e tiro fuori un abito.Prendo poi le scarpe.
Esco dalla stanza, e vado verso l'uscita dal castello.
Chiudo gli occhi, e quando li riapro sono a Parigi, davanti all'entrata principale del Louvre.
È notte, e a parte qualche coppia è vuoto.
Non so esattamente perché sono qui, ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata condurre.
E:" Alohmora"
Riesco ad entrare, e a disattivare le fotocamere e la sicurezza, confondendo un paio di guardie.
Questa notte ho il Louvre tutto mio.
Da piccola ci sono venuta molte volte, ma le opere per la quale lo visito sono sempre tre: La Nike, Amore e Psiche, e le Nozze di Cana.
L'ultima è sempre ignorata, messa in ombra dalla famosa Gioconda.
I turisti fanno la fila per scattare una foto con un quadro minuscolo, e riescono a ignorare le Nozze di Cana.
Passo davanti alla Nike, durante il giorno è sempre pieno di gente, e non riesco mai a sedermi per osservarla meglio, ma adesso c'è un intera panca libera.
Mi stendo sul lato, e rimango lì, guardo la Nike, penso, poi ritorno alla realtà, poi la guardo meglio, e infine cado di nuovo vittima dei miei pensieri.
Mi addormento davanti a lei.Mattheo pov's
Sono le 11 di mattina, e mi sveglio.
Sono in camera mia, e quando butto lo sguardo sul pavimento trovo tutti quelli alla festa a dormire in camera mia.
Mi giro, e vedo Jasmine dall'altra parte del letto.
È tutto pieno di spazzatura, e suo mio telefono ci sono circa 2 messaggi.
Gossip Girl ha pubblicato quella foto, e Liz mi sa che la ha vista.Elizabeth pov's
X:" Mi scusi"
Mi sveglio subito, mi sa di esserli addormentata al Louvre.
Spiego che sono rimasta qui dentro, e che bla bla bla.
Esco e la luce debole delle otto illumina le strade già piene di persone.
Cosa dovrei fare? Ritorno o resto qui?
Non vedo perché dovrei tornare, i miei amici se la caveranno nel spiegare a Silente tutto, Enzo e Daphne se la risolveranno tra di loro, e Mattheo può tranquillamente incularsi Jasmine.
Raggiungo La Rotonde, e trovo posto.
Il mio occhio cade su una coppia, con un bambino.
Sono giovani, e mi ricordano... MATTHIEU E LA SUA RAGAZZA?
Sono loro cazzo.
Mi riconoscono.
M:" Elizabeth, cosa ti porta qui a Parigi?"
E:" Ho litigato con tuo cugino"
Nel frattempo mi da in braccio Claude.
Siamo rimasti in ottimi contatti io e Matthieu, e quest'estate mi ha pure invitato per una cena, a me e Mattheo, offerta che chiaramente ho dovuto rifiutare.
La sua ragazza di chiama Chloè, e Matthieu ne è innamorato perso.
Claude è un bellissimo bambino, è la prima volta che lo vedo.
Sono proprio una bella famiglia.
Parliamo un po', della scuola, della vita da famiglia e dei problemi di coppia.
X:" Senti Elizabeth, stavamo appunto decidendo gli invitati per il battesimo di Claude, e a me e Matthieu era venuta un'idea... perché non gli fai da madrina?"
Per poco non mi va storto il cappuccino.
E:" Davvero? E perché me?"
M:" Ti riteniamo la persona giusta, vero Claude?"
Il bambino sorride, e dopo vuole salire in braccio a me.
X:" Quindi? Accetti?"
E:" Mi farebbe piacere essere la madrina di Claude"
X:" Perfetto, visto amore? Adesso abbiamo tutti"
Ci salutiamo, e decido che è ora di tornare a casa, sono le 12.
In pochi secondi mi trovo davanti a Hogwarts.
Mi fermo davanti all'entrata, tiro un sospiro ed entro.
L:" Ma dov'eri? Ti cercavamo"
E:" Calmati, sono qui"
L:" Dov'eri?"
Sorrido, e rispondo con sicurezza.
E:" Solo a comprare queste"
Indico le scarpe, dato che lui non le ha mia viste.
L:" Ok ok, sai cosa abbiamo deciso io e Daphne?"
E:" Cosa?"
L:" Terremo il bambino"
E:" MA È STUPENDO, DIVENTERÒ ZIA, E TU PADRE"
L:" LO SO, È IL GIORNO PIÙ FELICE"
Ci abbracciamo e subito dopo ci raggiunge anche Daphne.
Ci sorride, e si unisce a noi.
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lasciati amare ||Mattheo Riddle
Fanfiction"allora principessa dove si trova il tuo Mr Darcy?" "ad un millimetro dalle mie labbr...stai zitto Riddle" " ancora incazzata per l'altra sera? dovrai aspettare per avermi, nulla è immediato"