Elizabeth pov's
E:" Sai perché ti ho trascinato qui?"
M:" No"
E:" Devi aiutarmi a scegliere un abito ovviamente"
M:" Oddio, è la tua prima festa al quinto anno, lo so che sei eccitata, ma fidati, nessuno guarda come ti vesti a quel tipo di feste"
E:" Io sì"
M:" Tu sei diversa"
E:" Allora, uno o due"
M:" Due, ti mette in risalto gli occhi"
E:" Non hai nemmeno esitato"
M:" No"
E:" Allora? Come funzionano le feste al quinto anno?"
M:" Non sarai mica... sei emozionata?"
E:" Un po', è la prima festa alla quale sono stata invitata dopo tipo... un anno."
M:" Non devi preoccuparti, e comunque andrà benissimo, fidati"
E:" Dici?"
M:" Ne sono sicuro"
E:" Allora, questo pomeriggio ho ripassato un paio di cose, quindi mi manca... pozioni. Vuoi studiare insieme?"
M:" Ok, ma dobbiamo andare per forza in biblioteca?"
E:" Sì, qua non riesco a concentrarmi"
M:" Ok"
Infilo il libro di pozioni nello zaino, e me lo metto sulla spalla.
M:" Aspetta, non vorrai mica portarti otto chili di roba, tutto sulla spalla destra?"
E:" Ormai ci sono abituata"
M:" Dammi qua, te la porto io"
E:" Ah, grazie"Mattheo pov's
È da circa cinque ore che stiamo studiando pozioni.
La mia testa sta scoppiando.
M:" Non pensavo volessi studiare veramente"
E:" Cosa non ti era chiaro di 'vuoi studiare pozioni con me?'
M:" Di solito quando si chiede ad il tuo ragazzo una cosa del genere, è un modo indiretto per chiedere di sco-"
E:" E invece no, comunque penso che abbiamo ripassato abbastanza"
M:" Non ho mai studiato pozioni onestamente, me la cavo e basta"
E:" Tu mi spieghi come fai a non fare un cazzo, e ad essere più bravo di me"
M:" Magia, letteralmente"
E:" Vabbè, andiamo che così mi inizio a preparare."
M:" Ok"
Usciamo dalla biblioteca, e andiamo in camera.
Quando siamo pronti, usciamo.Elizabeth pov's
Il mio vestito è rosa, ed è molto scomodo, dato che devo sistemarmi ogni tre minuti la scollatura.
M:" Dovremmo essere arrivati"
E:" Ti ricordi la sera del ballo di inizio anno?"
M:" Come se fosse ieri"
E:"Sembravamo così piccoli e immaturi"
M:" Lo so, e adesso guardaci, dobbiamo fare i GUFO"
E:" Se quella sera mi avessero detto che tra due anni, sarei stata qui con te, io non ci avrei creduto, mi sarei messa a ridere"
M:" Non posso dire lo stesso, devo dire che quel giorno eri l'unica ragazza che mi ha tenuto testa"
E:" Mi ricordo che quando ho scoperto che eri in grado di leggere menti, ho fatto una figura di merda"
M:" Quando ci penso rido ancora"
E:" Allora... entriamo?"
M:" Entriamo"Mattheo pov's
La sveglia suona da due ore, e appena mi sveglio mi gira la testa.
Accanto a me c'è Liz, è completamente nuda.
Attorno a noi, c'è un casino assurdo.
C'è una bustina di un preservativo, i vestiti sono sparsi, una bottiglia di Vodka vuota, e molti bicchieri.
M:" Liz, svegliati, è tardi"
E:" Non voglio andare a lezione, ho male alla testa, e ho ancora la nausea"
M:" Dai Liz, scendi almeno a fare colazione, dopo che ti sarai sistemata starai meglio."
E:" Ok, ma sappi che se quel rospo della Umbridge fa qualche commento io la picchio"
M:" Ok ok"
Usciamo dalla stanza insieme.
E:" Ma perché tutti ci guardano?"
M:" Non lo so, aspetta"
Vado da un ragazzo del quarto anno, lo prendo per il colletto e lo sollevò.
M:" Cosa cazzo guardate tu e tutti gli altri eh?"
E:" MATTHEO METTILO GIÙ"
Il ragazzo tira fuori il telefono e ci mostra un video.
Siamo noi che... LO STIAMO FACENDO DAVANTI A TUTTI, SU UN PIANOFORTE?
M:" Ma faccio veramente quei versi da ubriaco?"
E:" Ehm... si da da chi è stato fatto il video?"
X:" A dire il vero sono stati tanti i video"
E:" Ah, ok, grazie lo stesso"
Elizabeth mi trascina verso la sala grande.
M:" Ma cosa vuoi che sia, voglio dire, tutti fanno quelle cose"
E:" Si ma non su un pianoforte, speriamo che la Umbridge non lo venga a sapere"
M:" Non me ne potrebbe fregare di meno, cosa può fare quella megera, mettere il voto di castità per tutti gli studenti?"
E:" Non farti sentire che potresti dare idee"
Si avvicinano a noi due studenti del sesto anno di grifondoro, sono Fred e George.
F:"Ragazzi, posso dirvi da ieri sera, avete la mia stima"
G:" Tutta"
E:" Non ho una cosa da dire in questa situazione"
F:" Noi sì, fate attenzione alla Umbridge"
G:" Molta, ci vediamo"
Appena se ne sono andati, Mattheo si gira verso di me.
M:" Vedi? Non è nulla, sai quante altre persone lo avranno-"
D/U:" Signorina Bennet, venga nel mio ufficio, e si porti dietro anche Riddle"
Mi giro verso Mattheo, e lui risponde al mio sguardo terrorizzato con un occhiolino.
D/U:" Prendete posto"
E:" Cosa ci deve dire professoressa?"
D/U:" Stamattina, ero in sala grande, e ho sorpreso degli studenti a guardare un video, e nel video c'era una festa, cosa proibita.
C'eravate anche voi due, che eravate su un pianoforte, sono sicura che non serve dire il resto per capire. Vi rendete conto che avete infranto più regolamenti?"
M:" Siamo al corrente della cosa, ma in nostra difesa, non abbiamo infranto niente riguardo a quella del pianoforte"
Appena Mattheo parla, il sorrisetto della Umbridge scompare.
Dopotutto, è ancora il figlio di Voldemort.
D/U:" N-non a-avrete nessuna punizione questa volta, anche se la prossima sì, potete andare"
Appena siamo fuori dal suo ufficio, Mattheo mi guarda soddisfatto.
M:" Visto? È andato tutto bene"
E:" Ti giuro ho perso due anni di vita appena ci ha convocati"
M:" Basta stare calmi e sorridere"
E:" Ovviamente"
M:" Lo so a cosa stai pensando, e devo dire che questa volta ci ha salvati"
E:" Grazie"
M:" Ora però Piton ci aspetta, se la Umbridge è spaventata, Piton non si fa scrupoli"
E:" Infatti, andiamo"
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lasciati amare ||Mattheo Riddle
Fanfiction"allora principessa dove si trova il tuo Mr Darcy?" "ad un millimetro dalle mie labbr...stai zitto Riddle" " ancora incazzata per l'altra sera? dovrai aspettare per avermi, nulla è immediato"