Parte 37

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Elizabeth pov's
AL:" Esattamente"
LU:" Con cosa lo ricatterai?"
AL:" Sarebbe più appropriato dire: Con chi?"
LU:" Stavi pensando alla Bennet?"
AL:" Mattheo tiene a quella mezzosangue, più di se stesso"
LU:" Come farai?"
AL:"Non succederà tra molto, mi sono già accordato con Jane, lei le scriverà un messaggio e le darà appuntamento in camera sua, dopodiché scriverà a Mattheo di venire per.."
LU:" E poi cosa succederà?"
AL:" Devo dirti proprio tutto? È ovvio che con qualche maledizione riuscirò a farmi fare tutto ciò che voglio"
LU:" E se non cedesse?"
AL:" Allora dovrò uccidere Elizabeth, ma fidati di me, alla prima volta sarà ai miei piedi"
LU:" E questo quando lo farai?"
AL:" Stasera"
Mi arriva una notifica.
Per fortuna ho il silenzioso.
J:" Ciao Elizabeth, volevo parlare con te, stasera in camera mia tra 20 minuti?"
Non so cosa rispondere.
Sto al gioco e rischio la vita, con la possibilità che Mattheo però ceda il suo posto, oppure li lascerò il tempo di creare un altro piano ancora più dettagliato?
E:" Certo Jane, arrivo appena posso"
Quando anche Luna e Alex escono, io li seguo.
Quando bussò alla porta di Jane, lei mi sorride.
J:" Ciao Liz, volevo parlarti. Però prima, hai la bacchetta con te?"
Merda non ce l'ho.
E:" Sì, è qua con me"
J:" Bene, appoggiala per favore, devo tenere una cosa."
M:" Mi avevi chiamat... Liz cosa ci fai tu qui?"
Entra anche Alex.
Jane per favore chiudi la porta.
Lei obbedisce.
AL:" Mattheo, volevo chiederti..."
Nel frattempo si avvicina a me.
AL:" Una cosa... se accetterai vincerai Liz, sennò..."
M:" Sennò cosa Alexander?"
AL:" Morirà"
M:" Non la toccare"
E:" Basta non posso tacere, vuole ricattarti per il posto di tuo padre, e io sono la cosa con la quale ti ricatta"
AL:" Allora sai tutto?"
E:" Sì..."
AL: E perché ti sei presentata lo stesso?"
E:" Io ti conosco abbastanza Alexander da sapere che se questo piano fosse andato in fumo, tu ne avresti creato uno ancora più grande e più efficace"
AL:" Brava la nostra mezzosangue"
E:" Non chiamarmi così"
AL:" Allora Mattheo, sta a te la scelta"
E:" Non rispondere Mattheo... c'è sempre un'altra soluzione"
M:" Liz, non metterti in pericolo, ti prego"
AL:" Sto aspettando una risposta"
Mi stringe il braccio.

Mattheo pov's
Guardo Jane.
M:" Come hai potuto tradirmi così?"
J:" Non mi hai mai amato veramente Mattheo, io sono sempre stata la tua copertura, perché dopotutto ti piace ancora Elizabeth, e io non vengo mai usata"
M:" NO A TE JANE INTERESSA LECCARE IL CULO A CHI HA IL POTERE"
AL:" Non parlarle così"
M:" E tu sei un grandissimo bastardo"
J:" Mattheo deciditi, sì o no?"
E:" Non dire di sì, non lasciarti ingannare"
M:" Elizabeth ti prego, non aggravare la situazione"

Elizabeth pov's
Come so che non hanno nulla?
Perché ce l'ho io le bacchette di Jane e Alexander.
E:" Rispondi di no"
Mi guarda, ha già capito tutto.
M:" No"
Alexander mette le mani sulla tasca, e prima che potesse reagire lascio la presa, prendo la mano di Mattheo e scappiamo.
AL:" Sono andati da quella parte"
Noi giriamo dall'altro lato.
D/U:" Signorino Riddle? Signorina Bennet? Cosa ci fate nel bel mezzo della notte qui? Il coprifuoco per voi non esiste?"
M:" Posso spiegare, noi stavamo"
D/U:" So che vi considerati privilegiati, ma ai miei occhi siete solo degli studenti come altri"
M:" Ma"
D/U:" Dato che vi piace così tanto la notte, rimarrete qua tutta la notte, e scriverete ' io sono come gli altri' sulla lavagna per circa 120 volte"
E:" Va bene professoressa"
Lei ci conduce nel suo ufficio, e poi se ne va, probabilmente a dormire.
M:" Per un pelo non ti perdevo Liz"
E:" È stata colpa mia, ti avrei dovuto avvertire"
M:" Comunque la mia risposta sarebbe stata sì, avrei lasciato tutto per te"
E:" Theo"
M:" A volte sogno la mia vita se fossi normale, solo uno sconosciuto nel mondo, io, te e nessun altro"
E:" Lo sai che siamo noi solo perché non siamo come gli altri"
M:" Adesso dovremmo iniziare"
E:" Hai mai sentito di ' usare la bacchetta e basta?'"
M:" Genio, ma se ci scoprisse"
E:" Non ha detto che non potevamo usarla, e poi starà già dormendo"
M:" Hai ragione"

Mattheo pov's
M:" Bellissimo il dolce far niente, ma adesso cosa facciamo?"
E:" Non lo so, tecnicamente avremmo dovuto finire alle 6 di questa mattina, ed entro quell'ora sarebbe dovuta arrivare"
M:" Che ore sono?"
E:" Mezzanotte"
M:" Alomhora"
E:" Fantastico, notte"
M:" Aspetta, abbiamo fino alle 6 di questa mattina, voglio portarti in un posto"
Mi prende la mano e mi conduce fuori dal castello.
E:" Dovei stai portando?"
M:" In un posto speciale, chiudi gli occhi"
Li chiudo, e ci smaterializziamo.
Quando li riapro, lo guardo subito.
M:" Benvenuta sul lago di Como, ci ho passato l'infanzia qua"
E:" Theo, l'Italia, tu lo sapevi?"
M:" Sì principessa, andiamo?"
Inizia a raccontare, e arriviamo sul lungolago.
M:" Questo punto è il mio preferito"
Riesco a vedere i paesini illuminati sulle montagne, e sento solo il rumore di qualche auto che passa ogni tanto.
M:" Cosa ne pensi Liz?"
E:" È... stupendo"
M:" Allora tu e Como avete qualcosa in comune"
E:" Mattheo..."
M:" Non dire niente Liz, il tuo silenzio mi basta"
Rimaniamo affacciati sul parapetto per un po', e poi siamo costretti a ritornare.
M:" Dove pensi di andare principessa? Sono ancora le due"
E:" Come la hai conosciuta?"
M:" Sai prima che mia mamma morisse, mi portava spesso qui, e trascorrevo tutte le mie estati qui, qualche volta a Bellagio, qualche volta a Cernobbio, e   quando faceva particolarmente caldo, mi portava in una spiaggia calma, eravamo sempre io e lei, e i miei fratelli"
E:" Mi dispiace per Alex, però hai ancora Tom"
M:" Sono freddi, come tutta la mia famiglia, come me, loro non hanno il concetto di famiglia, solo dovere"
E:" Tua madre era una persona solare?"
M:" Molto, era anche bellissima e dolce, molto dolce, era l'unica che ha provato a farmi avere un'infanzia normale, e poi è morta... davanti ai miei occhi, e io non ho potuto fare nulla per fermarlo"
E:" Sarebbe molto fiera del ragazzo che sei diventato"
M:" Grazie a te"
E:" Modestamente"
Rido, per la prima volta dopo un'estate intera.
M:" Andiamo? Ti porto nel mio posto preferito."
Ci infiliamo nelle vie del centro storico, e camminiamo fino a una piazza."
M:" Ti presento piazza San Fedele, la amo da morire"
E:" È bellissima, perché ci sei così affezionato però?"
M:" Ricordo i pomeriggi passati a rincorrere i piccioni mentre mia mamma era seduta al tavolino a guardarci e a sorridere.Lo rifacciamo per un'ultima volta?"
E:"  Devi chiederlo? Ovvio"
Ci prendiamo per mano e corriamo verso un gruppo di piccioni.
M:"L'ultima volta che sono stato qua e mi sono divertito così tanto è stato più di 8 anni fa"
E:" Ti manca?"
M:" Ogni giorno"
Rimaniamo in piedi, e dopo un po' sono le 4.
M:" Andiamo?"
E:" Ok"
Ci smaterializziamo ad Hogwarts.
M:" Hai sonno?"
E:" Un po'"
M:" Vieni in camera mia"
E:" Ok"
Entriamo e ci sdraiamo sul mio letto, e ci addormentiamo.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora