lasciati amare ||Mattheo Riddle

Parte 100

Mattheo pov's
M:" Elizabeth io ti am-"
Guardo bene, si è addormentata.
Così le metto su la coperta ed esco.
Sc:" Dove eri?"
M:" Nulla, solo a sistemarmi i... capelli"
Sc:" Ma sono disordinati, aspetta, perché sai di profumo da donna?"
M:" Ehm, mentre ero in bagno ho preso uno dei tuoi"
Sc:" Ok, comunque non sono venuta per fare l'interrogatorio, ma perché ho bisogno di una mano"
M:"Cioè?"
Sc:" Mi hanno detto che tu ed Elizabeth siete legati, o comunque lei si fida di te"
M:" Sì, e...?
Sc:" Ecco, io non ho intenzione di ucciderla ma di portarla a mio padre viva, poi se ne occuperà lui"
Mi gela il sangue, suo padre?
Mio padre sarà mio padre, ma lui non è da meno.
M:" Perché?"
Sc:" Non ho intenzione di perderci ulteriore tempo"
M:" Non so sai, anche io sono occupato"
Sc:" Non vorrai mica fare tutto tu?"
M:" No no, ti aiuterò"
Sc:"Ottimo"
Se ne va e mi lascia da solo, al centro del corridoio.
Non voglio farlo, e non ho intenzione di farlo.
Devo avvertire subito Elizabeth, ma prima devo ascoltare meglio il piano.
M:" Scarlett aspetta"
Lei ritorna indietro.
M:" In cosa consiste questo piano?"
Sc:" La attirerò al quartiere generale con una passaporta, l'ho già pronta"
M:" Cioè?"
Apre la porta della sua stanza, e mi fa vedere una scarpa col tacco, una di quelle che piacciono a Liz.
Sc:" Stanotte ti entrerai in camera sua e la metterai sul comodino"
Annuisco, ma non lo farò mai.

Elizabeth pov's
Quando mi sveglio mi ritrovo sul mio letto, coperta.
Mattheo.
Suo mio comodino però c'è una scarpa.
La prendo in mano, ma cosa sta succedendo?

Mattheo pov's
Ho buttato la scarpa-passaporta, e ho posato sul comodino una semplice scarpa.
Sc:" Mattheo, stanotte avevi confuso le scarpe"
M:" Cosa? Ci dev'essere stato un errore"
Sc:" Non preoccuparti,ho sistemato io"
COSA?
M:"Ah ok-k"
Devo trovare quella scarpa prima che si svegli.
Busso alla porta della stanza, nessuno risponde.
Busso di nuovo, nessuno risponde.
Tiro fuori la bacchetta e apro la porta.
Non c'è nessuno, e non c'è nemmeno la scarpa.
Cazzo.
L'unica cosa è raggiungere al più presto il quartiere generale.

Elizabeth pov's
Mi trovo in una stanza buia, senza finestre, con una porta vecchia, una sedia e un paio di ossa ( spero siano di pollo, ma noto con poco piacere che il femore appartiene ad un umano).
Rimango immobile, nessuno deve sapere che c'è qualcuno.
Dove sono?
Compare anche qualcun'altro, dal nulla.
M:" Lumos"
È Mattheo!
M:" Elizabeth..."
Mi abbraccia forte, e mi tiene stretta per un po'.
E:" Mattheo dove siamo?"
M:" Abbassa la voc-"
E:" Mattheo, dove siamo?"
Sento la porta aprirsi, ma nessuno entra.
Lui la richiude in fretta.
M:" Siamo al quartiere generale"
E:" Cioè?"
M:" Dove stanno mio padre e i suoi, no?"
Sento il sudore diventare freddo, e i miei arti paralizzarsi.
M:"Stai calma, andrà tutto bene"
E:" Ah giusto, siamo circondati da potenziale assassini che disprezzano ogni sanguesporco e mezzosangue, che probabilmente non si farebbero scrupolo ad uccidere qualcuno senza motivo, ma sì, sono calmissima, adesso andiamo fuori e ci facciamo amicizia, no?... VAFFANCULO"
Apre la bocca per parlare, ma io lo fermo immediatamente.
E:" ZITTO, UNA PAROLA E-"
M:" Sì sì scusami"
E:" E ora?"
M:"Nessuno può andarsene da qui in segreto"
E:" In che senso?"
M:" Non ci si può smaterializzare via, non si posso usare passaporte per uscire e tutti i camini sono chiusi"
E:" Fino a dove si estende l'incantesimo?"
M:" Fino ai limiti della foresta intorno"
E:" Ottimo, allora andiamocene"
M:" Non è così semplice, ci sono moltissimi controlli, ed il perimetro della villa è sorvegliato tutto il giorno e tutta la notte, tutti i giorni."
Mi siedo e mi metto la testa tra le gambe, è un incubo.
M:" Ho un'idea"
E:" In che cosa consiste questa "idea"?"
M:" Stasera c'è una festa, e tutti saranno presenti"
E:" Lo sai che io sono sulla lista nera creata dai tuoi cari amichetti, giusto?"
M:" La festa è in maschera"
E:" Non penso cambi qualcosa"
M:" Fidati di me"
E:" E se venissimo scoperti?"
M:" Ti fidi di me Elizabeth"
Sospiro lentamente.
E:" Sì Mattheo, mi fido di te"