"allora principessa dove si trova il tuo Mr Darcy?"
"ad un millimetro dalle mie labbr...stai zitto Riddle"
" ancora incazzata per l'altra sera? dovrai aspettare per avermi, nulla è immediato"
Elizabeth pov's M:" Dai Liz fammi entrare ti prego" E:" NO, LA DEVI PIANTARE" M:" Di fare cosa? Non ho capito perché fai così la gelosa" E:" Di essere così felice quando ricevi le attenzioni di quelle del quarto anno, che non si perdono nemmeno un tuo allenamento" M:" Ti fai troppe paranoie, non sono felice, lo sai che sono un po' un vanesio" E:" ECCO, PURE TU LO DICI E LO AMMETTI" M:" Ti prego Liz, fammi entrare o ti giuro che spacco la porta" E:" Perché non aspetti che arrivi la tua Jasmine? Magari ti aprirà lei" M:" Sai una cosa? Fanculo aspetto Jasmine" E:" PROVACI GRANDISSIMO BAST-" M:" E quando la vedrò, le darò un bacio" E:" ADESSO ESCO E TI" M:" E CI METTERÒ LA LINGUA" Apro in fretta la porta e mi metto davanti a lui. E:" Finisci, forza dimmi cosa stavi dicendo" M:" Che quando arriverà Jasmine, la bacerò, con- la- lingua" Si avvicina al mio viso e mi fa un sorriso provocatorio. E:" AH SÌ?AL PRIMO RAGAZZO CHE PASSA GLI FACCIO UN-" M:" Shhhhh" Mi spinge lentamente contro la porta, e si abbassa, arrivando all'altezza del mio naso. M:" Sei proprio bella quando sei gelosa, ma ancora di più quando sei felice, quindi smettila di fare quella faccia, altrimenti ti compariranno le rughe a trent'anni, e nessuno dei due vuole che accada, giusto principessa?" Ride, ed entra in camera, lasciandomi contro la porta, ansimando. Mi sposto, ed esco in silenzio. Jasmine mi passa davanti, e mi saluta. Odio quel sorriso falso, ha la faccia di una che ha appena sparato le peggiori cattiverie, su di me, eppure mi saluta ancora. J:" Senti..." E:" Elizabeth" J:" Ecco, per favore puoi dire a Mattheo che stasera c'è una festa, e che è invitato, ah dimenticavo, è a numero chiuso, quindi mi dispiace ma tu non puoi venire" E:" Perché non glielo dici tu? È in camera" Provo ad essere gentile, e riesco a mascherare questo fastidio. J:" Ah ok, grazie mille" Figurati se non accetta lo stronzo, solo per farmi un torto. Ricevo una chiamata da Enzo. L:" Ciao Liz, potresti venire un attimo in camera mia per favore?" E:" Certo, vengo subito" Entro in camera e chiudo la porta. L:" Ho fatto una cazzata, e ho bisogno di un consiglio" E:" Andiamo non puoi essere così disperato, mica hai messo incinta Daphne" Alza lo sguardo, disperato. E:" Aspetta, NON SARÀ VERO?" L:" Ehm, mi ha detto di essere al quarto giorno di mestruazioni, e ho pensato che non poteva... e invece è nel periodo fertile, o almeno, era" E:" Come fai a saperlo? Lei dov'è ora?" L:" È in camera sua, mi ha appena mandato la foto" E:" Calma, allora adesso chiamala qui, e parliamone con lei" In pochi minuti riesce a raggiungerci, è nel panico totale. E:" Daphne, calmati. Fai un respiro profondo, e rispondimi, come ti senti?" D:" Ho l-la n-nausea e v-voglio m-morire, c-come gl-lielo dico a m-mia m-mamma?" E:" Non è quello il problema, tu pensi di essere in grado, a livello fisico e mentale, di portare avanti questa gravidanza?" D:" N-no, non voglio un figlio" E:" Volete parlarne solo voi?" L:" Sì grazie" Esco e li lascio discutere, la decisione spetta a loro, e non voglio influenzare le loro opinioni, non so cosa dirgli, è sbagliato volerlo tenere? È giusto dover abortire? Non ne ho la più pallida idea. Vado in camera mia, e mi stendo sul letto. Chiudo gli occhi.
Mattheo pov's Sto andando alla festa, e Jasmine ha deciso di accompagnarmi. Non ho intenzione di fare nulla con lei, per la gioia di Liz. Mi dispiace dirlo, ma questa volta ho ragione io. Alcune volte è troppo gelosa, e a me finché è qualcosa di leggero piace, ma alcune volte supera i limiti.
Elizabeth pov's Qualcuno sta tirando dei sassi contro la mia finestra, e sarebbe una cosa abbastanza normale se solo non mi trovassi al quinto piano. Apro la finestra, e vedo Harry, Ron, Hermione, Neville, Luna e Ginny sono affacciati dalla finestra del corridoio dei grifondoro. Per raggiungerli dovrei passare per la sala, e no, non ho intenzione. Devo passare da qualche altra parte. Guardo sotto, è molto alto, ma io cornicione è abbastanza spesso. Metto un piede, e poi l'altro. La mary jane non migliora la situazione, ma ormai sono qua. A piccoli passi riesco a raggiungere la finestra. Mi aiutano ad entrare, e dopo la chiudono. LU:" Mi sa che dovrai tornare in camera tua, devi vestirti, vieni con noi" E:" Dove?" HA: Foresta oscura, vestiti comoda" E:" Arrivo subito" Questa volta sono più sicura, e arrivo prima. Apro l'armadio, qualcosa di comodo? Calcolando che è dicembre, non aiuta molto la temperatura.
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Li raggiungo di nuovo, ed usciamo insieme, andiamo verso la foresta oscura. R:" Harry, perché ci hai chiamato ora, prima di cena? Non potevamo mangiare, e poi saremmo andati?" Gi:" Stai zitto Ron" Ne:" Harry perché ci hai chiamati?" HA:" Ho avuto una visione, e volevo che voi..." HE:" Harry, avresti dovuto seguire occlumanzia" HA:" Ascoltatemi, adesso si dovrebbe vedere, vi avviso, è un po'-" Hermione tira un urlo, e Ron per poco non sviene. Davanti a noi ci sono due corpi, appartenenti ad un ragazzo e una ragazza, sistemati sul terreno. Sono entrambi avvolti da fiori, e coperti da teli colorati. Sono sistemati come se fossero in un dipinto, anzi, il dipinto di Botticelli, La primavera. La ragazza, la ninfa Clori, e il ragazzo, il vento Zefiro. Il particolare? La ragazza è incinta, proprio come Clori lo era di Zefiro. HA:" Non è opera di un assassino qualunque, ma di un esperto" E:" È... stupendo, e allo stesso tempo raccapricciante"