Parte 117

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Elizabeth pov's
K:" Tu non ti sei stancata di stare... qui?"
E:" Non so, da una parte voglio solo tornare a indossare vestiti costosi e scarpe alte, ma dall'altra non mi dispiace il senso di sicurezza che provo..."
K:" Ho un piano"
E:" Cioè? Sei riuscita a catturare la mia attenzione"
K:" Questa sera Amedèe, sua madre, i suoi bodyguard, Vittoria e anche altre persone dello staff saranno via, lasciandoci sole. Prendiamo una delle sue macchine e andiamocene"
E:" Kate, probabilmente le sue macchine saranno tracciate."
K:" E invece no. Ho fatto delle ricerche."
E:" Pensi che sia una buona idea? E se ci trovassero?"
K:" Veramente pensi che sia possibile farlo senza un minimo rischio? Preferisci rimanere qui a marcire?"
E:" Certo che no. Ci sto"
K:" Prendiamo la Porsche."
E:" Quale?"
K:"La 911 GT3 RS, quella che usa di meno. Tecnicamente avrebbe già dovuto portarla via dato che non gli piace, ma è una buona macchina e riesce a raggiungere i 310 km/h, mica male no?"
E:" Tu sia guidare?"
K:" Ecco, ti volevo chiedere questo..."
E:" Va bene, guiderò io"
Lei mi salta al collo dalla felicità.
K:" Quanto sono felice Liz, finalmente saremo libere!"
Per molti la libertà è non sentirsi sottomessi a qualcuno, invece per me la libertà è non sentirsi sottomessi dai propri pensieri.
Se allontanarsi dalla mia vita attuale e dalla mia vita passata significa liberarsi dei miei pensieri, allora sono pronta ad essere finalmente guardare al futuro, il MIO futuro.

Mattheo pov's
Al telefono
Am:" Mat, stasera vieni a cena a casa mia?"
M:" Va bene, Scarlett mi sta veramente torturando con i preparativi."
Am:" Non dico nulla ad Elizabeth, visti gli incontri precedenti..."
M:" Si grazie, ci vediamo stasera"
Am:" A stasera"

Elizabeth pov's
Prendo dal cassetto due vestiti dello staff il vestito con la quale sono entrata in questa casa.
Appena me lo metto mi sento molto meglio: sento di essere di nuovo me stessa.
Prendo i tacchi neri a spillo e insieme a Kate vado verso il garage della casa.
Lei ha preso le chiavi e me le passa.
Alzo la cler del garage, entro in macchina e metto giù il piede.
Il cancello si apre ed usciamo.
Dopo due minuti guardò nello specchietto: c'è una Ferrari che ci segue.
Kate si gira e dopo si rigira di colpo.
K:" S-sono Am-medèe e un al-ltro"
Guardo di nuovo: è Mattheo.
Siamo in una strada sferrata che separa due campi di Lavanda: noto con piacere che siamo in Provenza.
K:" Elizabeth accelera, ora"
Raggiungo la velocità massima in pochi secondi.
E:" Hai la cintura?"
K:" Si, ma cosa c'entra ora?"
E:" Sto per fare una manovra brusca, tieniti"
Di colpo giro e finisco su una strada secondaria che avevo visto in lontananza.
Per nostra fortuna loro proseguono e vanno avanti.
Questa strada dovrebbe portare verso l'autostrada più vicina.
K:" Adesso dove andiamo?"
E:" Sì torna a Parigi"
K:" E dopo?"
E:" Dopo si vedrà"
Vedo che Mattheo e Amedèe ci hanno raggiunto.
Supero un paio di macchine e dopo accelero di nuovo.

Amedèe pov's
Am:" La ragazza spinge"
M:" Non l'avevo mai vista guidare, o almeno così"
Am:" Dove ha imparato?"
M:" Io sicuramente non glielo ho insegnato"
Am:" E adesso cosa fa"
M:" Vuoi che ti dia il cambio?"
Am:" Si grazie"
Ci scambiamo velocemente.

Elizabeth pov's
Si sono fermati a scambiarsi, così ne approfitto per superare altre macchine.
K:" Elizabeth stai andando troppo veloce, frena"
E:" Mai"
Mi sto divertendo troppo.
K:" Elizabeth ti prego"
E:" Vuoi o non vuoi scappare da quella cazzo di famiglia?"
K:" Si, ma-"
E:" Allora lascia fare a me."
Giro bruscamente e prendo l'uscita per Parigi all'ultimo momento.

Amedèe pov's
M:" Ma guarda che stronza"
Giro anche io.
Am:"Parigi eh?"
M:" Eh sì, Parigi..."
Am:" ATTENTO"

Elizabeth pov's
Che idioti, veramente pensavano che io fossi così stupida da andare direttamente a Parigi? Prendo l'uscita per andare verso l'Italia.
Adesso loro stanno andando verso il nord, e io nella direzione quasi opposta.
K:" Li abbiamo seminati?"
E:" Certo"
K:" Quindi adesso vuoi andare piano?"
E:" Kate, secondo te mi lascio scappare l'opportunità di guidare come si deve questa 911 GT3 RS?"
K:" È solo una macchina"
E:" Sbagliato, è LA macchina"
K:" Adesso dove andiamo?"
E:" Ecco, stavo per chiedertelo..."
K:" Andiamo a Milano, dopo partiremo da Malpensa per Londra.
E:" I biglietti?"
K:" Li prenderemo lì"
In circa sei ore di viaggio arriviamo all'aeroporto.
La macchina la lasciamo qui, in un parcheggio.
L'aereo partirà tra due ore.
K:" Mi sono pentita di aver messo questo vestito."
E:"Anche io"
Passati i controlli prendiamo delle tute, delle ciabatte e delle calze.
I vestiti e le scarpe li riponiamo nei sacchetti.

In circa due ore e un quarto d'ora atterriamo a Londra.
K:" Possiamo stare in un piccolo b&b"
E:" Hai ragione"
K:" Seguimi: so dove andare."
Il posto di Kate è un piccolo b&b di circa cinque stanze.
Al check-in paghiamo per circa una settimana di permanenza.
Appena entrate in stanza, ci laviamo e ci corichiamo.
O almeno, Kate dorme.
Io non ho sonno, quindi esco a Londra.
Qui sono circa le quattro di notte.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora