CAPITOLO 1//MIA

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Un martello mi rimbombò in testa. Man mano che mi svegliavo, mi rendevo conto che non era un martello, piuttosto solamente la mia cara sorellina.
I suoi riccioli furono la seconda cosa che sentii. Stava battendo le mani sul muro sopra il mio letto, muovendole a ritmo di una strana canzoncina. Visto che le sue mani erano sopra la mia testa, i suoi lunghi riccioli rossi ricadevano sul mio viso, solleticandomi tutta.
"Melody, vai via" le dissi. Ero ancora troppo insonnolita per farmi valere di più. Speravo se ne andasse senza tante cerimonie. I suoi capelli iniziavano ad entrarmi in bocca o sugli occhi e mi davano molto fastidio.
"No" me lo aspettavo. Mia sorella mi infastidiva ogni volta che ero tranquilla, per puro divertimento. Scherzando, diceva che era il suo modo di dirmi che mi voleva bene.
"Hai un bicchiere?" trovò addirittura il coraggio di chiedere. Se questa era ironia, ne avrei fatto volentieri a meno.
Aprii un occhio giusto per riuscire a lanciare un cuscino a Melody. Rimasi senza cuscino, ma almeno riuscii a prenderla in pieno. Non fu una grande soddisfazione, era vicinissima a me, ma ottenni buoni risultati. Si tirò indietro di scatto, trascinandosi con se il povero cuscino, ed ebbi finalmente un attimo di pace.
"Ahi!" urlò, cacciando un acuto da far spaccare le finestre. Interpretazione da Oscar, non poteva essersi fatta male con un cuscino.
"Vattene e non soffrirai più!" le risposi urlando. Stavo ancora sdraiata nel letto e non avevo proprio voglia di uscire dalle coperte per cacciarla fuori.
"No!" ribatté, ovviamente. Si approfittava della mia debolezza, ovvero della mia non voglia di alzarmi dal letto, per ottenere quello che voleva.
"Si!" ordinai. In risposta mi rilanciò il cuscino. Lo presi al volo e mi ci rimisi sopra, pronta per riaddormentarmi. Lei rimase ferma a braccia conserte. Picchiettava il suo piede e mi guardava con aspettativa. Aveva tredici anni ma aveva già perso il visetto angelico degli infanti.
"Mamma!"  urlai vedendo che non se ne andava.
"Ragazze!" rispose mia madre. Non si scomodó nemmeno a venire di sopra per rimproverarci, per lei potevamo benissimo risolvere i nostri problemi da sole. Diceva che ormai eravamo abbastamza grandi, ma, nella consapevolezza dei miei vent'anni, sapevo che non era così.
Mi stava venendo il mal di testa e mia sorella aveva anche ripreso a fare il suo giochetto con le mani, così che sentivo tamburellare sempre più forte.
"Melody vattene!" le ordinai ancora.
"No" rispose lei tranquilla.
"Se te ne vai ti faccio stare al mio computer" proposi.
Ero all'orlo della disperazione se cedevo così tanto in così poco tempo. L'unica cosa di cui avevo bisogno in quel momento era domire e non avevo intenzione di farmi maltrattare ancora dalla mia odiabile sorellina. Avrei preferito di gran lunga che prendesse il mio adorabile computer, cosa che succedeva raramente o per meglio dire, mai.
"Lo prendo subito allora!" esclamò lei tutta contenta. Sembrava che fosse il suo obbiettivo sin dall'inizio e forse era davvero così. Sbuffai, indicandogli dove si trovava e lei trotterellò per arrivare alla scrivania. Era evidente che non aspettava altro.
"Sai che cosa hanno fatto gli.." fece per dirmi, ma si zittì e decise di accendere il computer e navigare su internet senza dirmi nient'altro. Conoscendola, aveva avuto paura che non mantenessi la promessa se avessi parlato, o forse sperava solo che mi addormentassi prima che lei potesse farsi tutti i fatti miei spiando il mio pc.
I suoi occhi che mi guardavano brillanti mi fecero insospettire. Le venivano così solo dopo che un'idea le balenava nella testa e ciò era molto strano, piuttosto pericoloso per la vittima designata.
Avrei dovuto preoccuparmi ma ero troppo stanca per pensare a che scherzo avrebbe potuto farmi mia sorella.
                  PRIMO CAPITOLO!!!
Ehi gente, ecco qua che la protagonista si inizia a presentare, anche se poi impareremo a conoscerla ancora meglio, certo.
Mi ero scordata di dire che questa storia avrà un capitolo narrato da Mia ed uno da Harry. Un pò strano ma mi ispirava così!
Inoltre, visto che sapete che non posso resistere, ho aggiornato una nuova storia, anche se non so ancora come verrà...
Vabbene, detto questo non so, siete tanto poche!
Baci Baci
werenotcool

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