THE SELECTION PROGRAM

CAPITOLO 12//HARRY

Niall mi stava letteralmente abbracciando.
"Bro!" esclamai. Non aveva proprio intenzione di lasciarmi.
"Dai, Nialler!" lo implorai. Niall era un ragazzo buono di solito. Si sarebbe impietosito a sentirmi implorare.
Infatti mi lasciò pochi istanti dopo.
"Ne ha sganciata una?" chiese Louis entrando in stanza e facendosi aria con le mani.
"No!" giurò il biondo.
Io e Louis ci guardammo e scoppiammo ridere. Niall era Niall.
Liam entrò dentro la stanza di registrazione.
"Ma da quando Styles scrive i pezzi delle canzoni?" chiese. Di solito, queste cose amavano farle Louis e Liam, soprattutto se insieme.
"Da quando ha cento ragazze da analizzare" rispose Louis, prendendomi in giro.
Il nuovo sport di Louis era diventato prendermi in giro. Amava scherzare su quanto pazza fosse questa idea. Sapeva che non avevamo molta scelta, ma mi aiutava a superare la cosa con le sue solite battute oscene. Mi diceva che in realtà godevo e che Liam era solo invidioso.
Liam, da parte sua, rispondeva che non poteva essere geloso di uno a cui serve un concorso per trovarsi la ragazza.
"Almeno io ho Sophia" mi diceva con quell'aria di vanto, sempre scherzando ovviamente.
"Sembri Zayn" scherzó Niall. Zayn era ancora un tasto dolente, soprattutto per Louis. Zayn era diventato il riferimento cattivo a tutto.
"Nah" dissi. Volevo cambiare discorso prima che Louis si richiudesse in sé stesso. Noi eravamo ancora amici, si potrebbe dire così, di Zayn, mentre Louis ci aveva litigato animatamente su twitter e non era sicuro potesse ancora considerarlo un amico.
"Assomiglia di più a Josh quando suona la batteria" commentai.
"Ehi, ehi" esclamò Liam, imitando la voce affemminata che aveva utilizzato nel video di Best Song Ever.
"Io sono il perfetto Leeroy!" si prese in giro da solo.
Tra noi era così. Potevamo ammazzarci di battute e scherni e rimanere con un'aria di scherno ed allegria che era tutto il contrario rispetto al derisorio. Sapevamo quando dire basta alle battute o gli argomenti su cui non scherzare per non ferire gli altri.
Liam non si era per niente offeso, nonostante avessimo continuato a scherzare pesantemente.
"Non dovevamo cantare una canzone?" chiese Niall.
Avevo scritto una canzone e l'avevo fatta sentire ai ragazzi. L'effetto era stato molto più esaltante di quanto mi aspettassi, la canzone era piaciuta subito ed era stata approvata dalla casa discografica.
Avevamo deciso di inciderla prima del resto dell'album così da poter farla uscire come singolo in esclusiva.
"Prima vorrei chiedervi una cosa" dissi.
"So già su che argomento andrà a parare" scherzó Liam, ammiccando a Louis, che scoppiò a ridere.
"Sono serio!" esclamai io.
"Non vogliono avere altre sorprese, domani, durante la diretta del programma" spiegai.
"Ma che le avessero!" esclamò invece Niall.
"Non erano loro che volevano pubblicità?" chiese.
"Altre sorprese?" chiese invece Liam "Quindi hanno già trovato qualche strage che possa far aumentare il pubblico?" chiese ancora.
"Ma non avevano già raggiunto milioni di spettatori?" chiese retoricamente Louis.
"Si, hanno raggiunto i milioni ma vogliono tenere intrattenuto il pubblico. Non so, guarda, di queste cose mi importa poco e niente" dissi.
"E qual'è lo scoop?" chiese Liam.
"Due ragazze, Alexis ed Alma, hanno infranto qualche regola" risposi, cercando di dimostrarmi democratico.
"Quando hai detto cento ragazze, pensavo che ci avresti messo almeno due anni per trovare una ragazza, mentre se continuiamo così sarà molto più facile" rifletté Louis. Aveva ragione, anche io avevo pensato che sarebbe stata una lunga e dura strada.
"Non so" risposi. Non volevo parlarne, non avevo ancora preso parte a quale fosse la mia opinione riguardo a questa ipotesi.
"Voglio solo assicurarmi che scegliate abbastanza bene, insomma, più che altro che non combiniate casini come la scorsa volta" aggiunsi.
"Io ho scelto Latasha, ci ho parlato alla festa e mi è sembrata troppo, davvero troppo riservata" disse Niall.
Liam lo guardò sorpreso.
"Io ho scelto Lakisha!" esclamò guardandolo ridendo.
"Quelle due stanno sempre insieme" dissi, scuotendo la testa. Di sicuro avrei lasciato che le eliminassero.
"Io dico Janice, ce ne sono di meglio" sorrisi. Alla fine, Janice non era male, perciò avrei pensato a puntare su di lei.
"E tu?" chiese poi.
"Josefina, perché non riesco più a sopportarla" dissi, dispiacendomi subito per le mie crudeli parole. Era una piattola, però, perciò non potevo mica mentire.
"E Jewel, perché la casa discografica pensa sia troppo costosa" dissi.
"Ed ha ragione?" chiese Liam.
"Si" risposi ridendo.
"Quindi, male che vada salverò Janice che non creerà nessun problema" gli resi pertecipi delle mie riflessioni.
Loro risero. Non ne facevano una gran questione, al contrario mio.
              SONO INPERDONABILE
Non so proprio che mi stia succedendo! Ho gli orari quasi tutti sballati! Ormai mangio, studio, faccio sport e dormo, con qualche piccola pausa quando esco con gli amici, il che avviene od il venerdì o durante il weekend. E siamo solo a novembre! (neanche tralaltro)
Il terzo è davvero duro, sembra che i prof ci vogliano far pagare gli scorsi due anni...
Percio, seppur inscusabile, vi chiedo perdono! Mi dimentico proprio di wattpad, nonostante abbia i capitoli pronti, sommersa da verifiche ed interrogazioni... :(((
Mi farò perdonare dai,
Baci Baci
werenotcool