CAPITOLO 7//MIA

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Non riuscivo a stare ferma. Erano passate altre tre settimane e non avevo più visto Harry. Sentivo i discorsi delle altre ragazze ed ero sicurissima che tutte lo avevano incontrato almeno un'altra volta. Ashley mi aveva raccontato di come erano andati al cinema e di quanto fosse stato dolce anche senza aver fatto avance.

Catherine si vantava di averlo visto addirittura quattro volte. Nessuno le credeva e lei non voleva dare dettagli, perciò era poco credibile.

Lo stupore generale, però, lo diede Clara. Non aveva detto niente, non si era né vantata né confidata con le altre ragazze, ma era uscita con Harry molto più delle altre. Cinque volte, forse anche di più. Io stessa gli avevo visti insieme in piscina due volte, mentre Ashley gli aveva beccati una volta in palestra. Catherine aveva l'appartamento davanti a quella di Clara ed era sicura di aver visto Harry entrare dentro a quello della ragazza.
Un ultimo appuntamento lo avevano scoperto con gli scoop dei giornali. Harry aveva portato fuori Clara ed era stato visto in una romantica passeggiata al parco, così almeno era riportato in uno dei tanti magazine che ci venivano offerti.
Un'altra ragazza, Victoire, vantava di essere uscita con lui più di cinque volte. Molte ragazze l'avevano beccata più volte insieme ad Harry ed era davvero strana la cosa. Victoire non era carina e non aveva un gran cervello, anche se le piaceva comportarsi come una so tutto io. Non aveva un'identità, amava comportarsi come se fosse sempre una pop star, imitando alla perfezione Miley Cyrus. Cosa poteva trovarci Harry in lei?
In quelle due settimane era venuta a trovarmi mia sorella. Aveva rotto le scatole tutto il tempo, chiedendomi di Harry ed accendendo tutti gli attrezzi più strambi solo per il piacere di vederli al lavoro.
Mia madre non si era fatta viva, ma mi portava calorosi saluti e mi dimostrava comunque il suo affetto. Per me questo era l'importante.

Nonostante quel conforto, non mi sentivo bene. Avevo nostalgia di casa, della mia vita normale. Non mi trovavo insieme a queste ragazze, erano quasi tutte vere e pazze fan. Qualcuna voleva Harry solo per un qualche loro sogno perverso, qualcun'altra solamente per conoscere gli altri ragazzi. Alcune invece erano lì solo per la fama. Veramente poche lo amavano davvero ed erano lì per coronare il loro sogno.

Tutte, alla fine, volevano Harry. Tranne me. Tutte tranne me. Per la prima volta che mi sentivo diversa da quando ero arrivata, desideravo solo uguagliarmi a tutte quelle ragazze.

Mi sentivo confusa: non amavo Harry nè volevo avere niente a che fare con lui ma nello stesso momento stavo male al pensiero che fossi l'unica che non volesse vedere.
Le mie solite manie di protagonismo. Era un pensiero così stupido e contraddizionalista, voler stare con Harry anche se mi disgustava come persona.
Non riuscivo a capacitarmene. Ero sembrata davvero così sciocca ed inadeguata che non mi aveva voluto più vedere?

Non riuscii a rimanere a casa da sola più a lungo di così, perciò scesi di sotto. Non avevamo il permesso di uscire, ci volevano tutte nel palazzo pronte al secondo, entusiasmante episodio di 'The Selection'.

Scartai la palestra ed il cinema, la discoteca era ancora chiusa. L'unico posto in cui riuscii a nascondermi fu la stanza bianca. Mi rannicchiai in un angolo e subito mi guardai intorno. Finalmente, la mia mente ebbe un pò di pace. Non era per l'effetto rilassante del bianco, anzi il contrario.

Il bianco mi infastidiva, perciò dovevo concentrarmi totalmente nell'immaginazione dei colori che avrebbero potuto riempire la stanza. Disegnavo veri e propri quadri sulle pareti, sul soffitto, perfino sul pavimento.

Proprio mentre mi sentivo così a mio agio, venni richiamata. Dovevamo andare.

Il viaggio allo studio di registrazione fu più corto rispetto alla scorsa volta. Arrivate lì ci truccarono e vestirono, accurandosi ben bene che nessuna avesse un abito simile.

Infine, prima che la diretta iniziasse ci misero sedute su dei gradoni. Sembravamo una scolaresca.

"Benvenuti a The Selection!" esclamò il presentatore, facendo un ampio gesto con le mani dalla sua postazione sul divano.

"Harry caro, come stai?" chiese poi.

"Bene, molto bene, grazie" disse Harry.

"Tu?" chiese poi, sorridendo.

"Oh, bene bene!" rispose il conduttore.

"E le ragazze?" chiese poi, curioso di scoop.

"Come sono?" chiese.

"Tutte fantastiche" rispose Harry, sorridente. Subdolo.

"Ma qualcuna uscirà lo stesso oggi!" ribattè il presentatore. Uscire? Nessuno mi aveva parlato di un uscita. Guardai le altre ragazze che sorridevano tranquille. Sarei uscita io, ne ero sicura.

"E scommetto che sai benissimo chi sarà!" aggiunse il conduttore. Harry sorrise mesto, voltandosi solo un momento a guardarci tutte. Fu solo una mia impressione, ma quasi giurai che mi stesse cercando tra le ragazze. Victoire, seduta accanto a me, sorrideva certa di avere l'incolumità.

"Ho qualche idea" una risposta troppo democratica.

"Allora, mentre tu concludi le tue idee, ecco alcuni video che credo il pubblico avrà il piacere di vedere!" indicò lo schermo che si accese subito. Partirono immagini di Harry che usciva con qualche ragazza, addirittura qualche video. Ovviamente io non ero in nessuno di questi.

Dopo una mezzoretta in cui non si fece atro che guardare video sentendo i commenti da parte di Jean Jacques, finalmente la telecamera tornò su Harry.

Ora, mio caro ragazzo, vogliamo i nome delle ragazze" disse.

"Victoire e Sarafine" disse Harry sicuro. Mi guardai in giro, sconvolta. Non aveva detto il mio nome.

E PER QUESTA VOLTA È SALVA!!!
Sarà sempre così? Ho dei dubbi.... ahahahhah
Amo questo capitolo perché la competizione inizia a farsi seriaaa!! Uuuuuu
Lasciate tutte un commentino? So che state leggendo, eh, vedo le visualizzazioni!
Mi ritirereste su di gran lunga il morale!
Baci Baci
werenotcool

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