CAPITOLO 15//MIA

316 19 4
                                    

Mia sorella accese la webcam. Era accanto a me e aveva voluto a tutti i costi partecipare al video. Mi aveva visto su internet e tutte le sue amiche votavano per me.
"Dimmi chi è che ti da fastidio e voteremo contro" mi aveva detto.
"Chi ti sta antipatico?" chiedeva poi.
"Catherine è un tipetto tosto" rispondevo. Un tipetto che odiavo, ovviamente.
"Salve a tutti!" esclamò mia sorella.
"Sono Melody, la sorella di Amelia" si presentò. Sprizzava gioia ed energa dappertutto. Era solare, molto più di me.
"Sono contentissima, perché sono rimasta a dormire dalla mia sorellona, che era tanto che non vedevo" disse. Mi aveva supplicato per poter rimanere a dormire da me.
"Inoltre, ieri è venuto Harry Styles! Ci credete? Era lui!" esclamò. Era ovvio che ci credevano, ma era il suo sogno che diventava reale ed era lei la prima a sbalordirsene.
Iniziammo, tra vari litigi su chi doveva parlare o su che foto mostrare, a raccontare il giorno prima. Ci accompagnammo con tutte le foto che avevamo fatto e da un pomeriggio con Harry e famiglia, deviammo molto a parlare della nostra famiglia.
Praticamente, narrai la mia vita. Non avevo avuto drammi esaltanti, ma comunque stavo rivelando la mia vita a milioni di persone. Inquietante.
Questo non mi fermò. Ormai le fan di Harry erano come sorelle per me. Non condividevo il loro stesso amore, ma riuscivo a comprenderle meglio e ad accettarle.
Il fatto che poi loro accettassero me, era più che fantastico.
"Ed adesso le domande!" dissi appena finito di parlare della mia famiglia.
"Direi che tutte quelle riguardanti la famiglia le possiamo accantonare, per il momento" dissi. Erano una quantità industriale di domande. Non sarei riuscita a finirle in una vita, tanto erano troppe.
"La prima è: animaleti domestici? Se si quanti?" chiese mia sorella. Aveva in mano un fogliettino come i presentatori nei talent.
"Mi basti tu!" scherzai. In risposta ricevetti una linguaccia.
"Avevamo un pesce rosso ma poi Amelia l'ha ucciso!" mi rinfacció. Me lo rinfacciava sempre, quando non aveva più niente di cui accusarmi.
"Avevo dieci anni! Non sapevo che i pesci non mangiassero la cioccolata!" esclamai. Avevo fatto assaggiare la mia barretta di cioccolata ai nostri due pesciolini rossi. Erano morti, neanche c'era da dirlo.
"Seconda domanda: programma televisivo preferito?" chiese Melody. La vedevo bene come velina in qualche programma anche se non le avrei mai permesso di fare una cosa del genere.
"Credo che la risposta sia un pochino di parte, ma io direi THE SELECTION PROGRAM" dissi. Non era per niente il mio programma televisivo preferito, ma non potevo di certo dirne altri. Tutti si aspettavano che fossi contenta di partecipare al programma.
"Terza domanda: come sei entrata nel concorso?" chiese Melody.
"Grazie a questa stupidona qua" risposi "Tutto merito suo!" esclamai. Melody rise, lusingata. Le telecamere facevano un brutto effetto sulle ragazze.
"Ha inviato tutto lei, di nascosto. Ho saputo di essere stata iscritta quando mi hanno accettato" ridemmo imbarazzate e Melody passò subito avanti così che non fossi costretta a dire altro.
"Cosa pensi del concorso?" chiese.
"È un opportunità fantastica per mettersi in gioco ed allo stesso tempo conoscere ed incontrare gente vecchia come gente nuova.
Tengo davvero molto a questo concorso ed ha tutte le possibilità che mi da, continuerò sempre a ripeterlo" dissi. La scorsa volta, queste parole avevano avuto successo.
"Un ultima domanda?" chiesi. Non ne potevo già più.
"Di già? Ora che ci avevo preso gusto?" chiese Melody. Le piaceva scherzare.
"Dai, un ultima e chiudiamo" dissi. Non mi piaceva l'idea di svelare troppo di me tutto insieme.
"Bene, allora... un tuo gesto scaramantico?" chiese.
"Beh, è molto imbarazzante, ma mi porto dietro sempre con me un gattino di peluche, di quelli piccoli piccoli che si compravano in edicola.
Mia mamma me ne aveva regalato uno all'inizio della prima media e da allora è sempre nel mio astuccio, pronto a portarmi fortuna a scuola" sorrisi imbarazzata.
"Non me lo avevi mai detto" disse mia sorella.
Sorrisi timida. Era una cosa più imbarazzante del lecito.
"Ce l'hai qui?" chiese.
Non risposi, ma Melody sapeva bene che chi tace acconsente.
"Si!" esclamò soddisfatta.
"Davvero? Fammelo vedere!" ordinò poi. Scossi la testa. Non ci sarebbe stato verso di convincermi.
"Saluta la telecamera, Melody" cambiai discorso, sicura che sarei riuscita a distrarla.
"Ciao a tutti dalle sorelle De Francis!" esclamammo insieme, ridendo. Mandai un bacio e chiusi la webcam.
"Allora, dov'é?" chiese Melody.
Sotto al cuscino, ma non glielo avrei mai detto.
Sono a casaaaa yeeee
Tipo scuola semi occupata, in realtà quasi per niente ma vabbé per me si u.u
Perciò niente scuolaaa
Aw, casa dolce casa
Much love dalle care sorelline
Baci Baci
werenotcool

THE SELECTION PROGRAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora