CAPITOLO 17//MIA

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Per tutto il resto dei giorni che ci separavano dal programma, quasi due settimane quindi, non ero riuscita a fare nient'altro che studiare, nonostante sia Ashley sia Harry mi avessero chiesto di uscire più volte.

Quindi non fui sorpresa quando Harry mi si avvicinò quella sera.

Stavo parlando con la seconda Amelia e non feci in tempo a sedermi sulla panchina accanto a lei che Harry mi richiamò. Stava correndo verso di noi, mossa poco astuta visto la faccia di vittoria che aveva sul volto Jean Jacques.

"Posso parlare con te solo un momento?" chiese ed anche se non avessi saputo che era con me che voleva parlare, sarebbe stato facile comprenderlo. Lasciò anche intendere che voleva parlare con me senza persone indiscrete intorno. Pensai al sorriso di Jean Jacques: era decisamente la decisione migliore.

"Certo" risposi titubante, evitando la leggera spintarella dell'altra Amelia con una risatina forzata.

"Dimmi" aggiunsi appena fummo lontani da troppe orecchie.

"Mi stai evitando?" chiese prima, lo sguardo sospettoso ed il dito puntato contro di me, precisamente contro il mio petto.

"Credevo avessimo già superato questi preliminari" risposi. Non lo stavo di certo evitando! Quella fase era passata, seppur a me non importasse ancora niente di Harry, avevo deciso che era abbastanza passabile ed ora che avevo trovato amiche, vitto e alloggio non intendevo andarmene.

"Bene" esclamò infine Harry, non dopo avermi sondato un'altra volta con il suo sguardo. Evidentemente si era deciso a credere che non lo stavo evitando. Ce ne aveva messo parecchio di tempo.

"Quindi?" chiesi. Se mi aveva chiesto di parlare in privato per questo doveva sapere di starsi ricoprendo di ridicolo.

"Ti sei offeso perchè ho rifiutato i tuoi appuntamenti? Scusa se non tutti ti corrono dietro appena suoni il campanello" esclamai forse fin troppo malignamente, persa nel mio sarcastico umorismo. Con mia delusione, Harry ignorò completamente le mie parole.

"Volevo solo avvisarti che stanno girando voci poco carine su di te" rispose invece Harry, calmo nonostante tutto.

"Che voci?" chiesi, sentendo la rabbia montare.

"Catherine mi ha confidato che sospetta che tu gli abbia guastato la festa" rispose Harry. Sembrava un mediatore e questo mi faceva ancora più arrabbiare. Non prendeva le difese di quella vipera, ma non la disapprovava neanche.

"Non ci credo, che spia! Ma chi mai oltre lei farebbe una cosa del genere? Ora mi sente!" e già stavo andando verso Catherine, che rideva e scherzava graziosamente con Jean Jacques facendosi ammirare nel suo vestito blu notte alla Anastasia.

"Calma, calma" cercò di calmarmi Harry.

"Non serve a niente fare così, ti metteresti solo nei guai. Mi aveva proposto di cacciarti ma le ho già detto che non lo farò se non necessariamente obbligato" disse. Questo mi calmò un pochettino, perchè almeno adesso sapevo che Harry era un po' dalla mia parte.

"Adesso vai a sederti che tra qualche minuto iniziamo" aggiunse. Aveva ragione: le ultime ragazze ritardatarie stavano già tutte prendendo posto. Mi sbrigai a raggiungere la seconda Amelia e mi sedetti appena in tempo tra lei ed Ashley prima che il programma iniziasse.

"Cosa voleva Harry?" chiese la mia amica bionda curiosa. In breve le spiegai cosa il riccio mi aveva detto, sebbene non fosse da me confidarmi così. Ero troppo arrabbiata per pensarci troppo. Jessie, Althea, Amelia ed Ashley ascoltarono attentamente tutto e si persero insieme a me in un mare di imprecazioni contro Catherine. Parlammo tranquillamente perchè nessuno ci sentiva, tutti troppo impegnati a sentire le chiacchiere di Harry e Jean Jacques.

"Jessie eliminata" si sentì ad un certo punto. Eravamo state tutte troppo prese da Catherine per pensare attentamente a cosa stava succedendo in sala.

"Cosa?" chiesero Althea ed Amelia insieme, troppo sorprese.

"Jessie" richiamò Jean Jacques per quella che sembrava almeno la terza volta. Jessie allora si alzò, mantenendo una certa aria di sfida nonostante tutto e si mise vicino alle altre. Accanto a lei c'erano già tutte le altre eliminate: Withney e Lacee, che dovevano proprio essere odiate per essere capitate due volte all'eliminazione, seguite da Icilia, che conoscevo solo di vista. Poi c'era Terra, tremante proprio come il giorno che l'avevo conosciuta, quando eravamo andate a vedere cosa succedeva di sotto e ci eravamo ritrovate davanti tutte quelle ragazze manifestanti. Mi dispiacque per lei, non era poi tanto male. Infine, poco prima di Jessie, stava Flossie. Sorrisi e cercai Catherine con lo sguardo. Stava fissando arrabbiata Flossie, che ero quasi sicura fosse stata eliminata da Louis, ed cercava di mantenere lo sguardo fisso e non spostarlo verso il posto vuoto accanto a lei. Chelsea invece era sconvolta.

"Chi salvi Harry?" chiese Jean Jacques, cercando di attirare il pubblico con la sua voce invitante.

"Jessie" rispose Harry, senza nemmeno pensarci. Sorrisi e guardai contenta le mie amiche. Due piccioni con una fava: Jessie era stata salvata e Flossie eliminata.
Bellaaaaaa!!!
Ieri ho scritto tutto il tempo per love me (ma non vi preoccupate non.vi abbandono qua eh) e sono soddisfattissima del mio nuovo capitolo, perfino la mia beta ha detto che malgrado le mie ansie è uscito molto bene!!
Troppo contenta, perciò!!
Poi, vabbé, Jessie quasi eliminata e Flossie si.
2-0 per Mia, palla al centro ahahahsh
Baci Baci
werenotcool

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