CAPITOLO 23//HARRY

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Mi trovavo ad un'altra stupida festa, realizzata perchè Mae si era diplomata ed io adoravo così tanto quella ragazza da averla premiata in quel particolare modo. D'altronde se lo era davvero meritato ed ora era contentissima nel suo nuovo abito svolazzante che le faceva ricevere tantissime attenzioni. Io ero felice per lei, perchè Mae era la ragazza con cui avevo stretto di più in assoluto. Si poteva definire quasi la mia migliore amica, l'unica, a parte forse Mia, che non avesse dimostrato secondi fini nel voler uscire con me. Mi sentivo una brava persona ad una simile bontà, perchè Mae sembrava essere proprio un dolce angelo.

Forse per questo avevo trovato piacevole passare gran parte della festa a parlare e scherzare con lei, sequestrandola a quasi tutti gli altri. In quel momento, però, l'avevo persa di vista. Era stata molto accomodante, anche troppo considerando che sarebbe dovuta stare qui per me, e mi aveva cacciato via e mandato a cercare Amelia non appena Niall si era avvicinato. Non mi avrebbe sorpreso scoprire che Mae aveva iniziato a disinteressarsi a me per un improvviso attaccamento al mio migliore amico biondo. Il buono e la buona, non poteva davvero esserci coppia migliore di loro due ai miei occhi. Già li tifavo e speravo segretamente che il mio non vederli in giro significasse solamente una cosa: si erano appartati in un posto migliore loro due soltanto.

Strano a dirsi, ma nonostante fossimo rimasti in pochi, ovvero alla festa non c'erano più di quaranta persone, continuavo a non vedere chi stessi cercando. Che non trovassi Niall e Mae poteva anche voler dire che si erano nascosti e non c'era da preoccuparsene, ma Mia? Dove era finita? Aveva detto che ci saremmo visti alla festa ed invece non c'era, avevo guardato più volte e non la vedevo da nessuna parte. Possibile che riuscisse a sfuggirmi così bene?

Avevo intercettato due o tre volte la stessa guardia, poi lo sguardo civettuolo di Catherine e della sua amichetta, poi ancora quello gentile dell'altra Amelia. Avevo addirittura incontrato Jessie, che aveva accettato abbastanza sportivamente il mio invito alla festa sebbene lei fosse già stata eliminata ed ora parlava animatamente con Althea ed Ashley e sembrava quasi quella di una volta. Era venuta a ringraziarmi per la magnifica esperienza che aveva avuto non appena i nostri sguardi si erano incrociati. Io le avevo chiesto cautamente di Mia, ma lei mi aveva risposto che non sapeva dove fosse finita, non senza nascondere un sorrisetto soddisfatto.

Allora io avevo ricominciato il mio giro, fino a finire fermo a metà pista, con un cocktail ancora pieno in mano e la voglia di trovare la mia anima gemella.

Purtroppo, quella che si era avvicinata a me non era stata la mia anima gemella, bensì la sua brutta copia.

"Posso fare qualcosa per te, Harry?" chiese subito, civettuola come era sempre stata in mia presenza.

"Nulla Catherine, vattene" la liquidai. Ero troppo preoccupato nel cercare di vedere se Mia stesse arrivando per preoccuparmi di Catherine. Mi dispiaceva per i miei modi bruschi, ma non mi importava molto di ciò che lei avrebbe pensato.

"Sono sicura che io posso fare qualcosa per te" ribattè invece lei, avvicinandosi ancora di più, la scansai leggermente posando il mio palmo per scollarmela di dosso abbastanza. Un altro passo e si sarebbe letteralmente buttata tra le mie braccia. Avevamo solo il mio palmo come distanza. Io continuai imperterrito a guardare l'entrata della stanza da discoteca, sperando che Catherine capisse che non era lei quella che stavo aspettando. Ovviamente non capì.

"Guarda che lo so che sono io quella di cui hai bisogno" sentenziò, la voce ancora più bassa e civettuola di quanto non fosse già. L'unico problema era che non riusciva per niente a scalfirmi quel tono, soprattutto quando avevo intravisto delle ciocche di capelli rossi che sembravano proprio appartenere alla mia Amelia.

Non riuscii a controllare meglio, perchè Catherine approfittò di quel momento di mia esitazione e spostamento per buttarsi su di me ed attaccare le sue labbra sulle mie, avvinghiandosi ancora di più in modo che non riuscissi a staccarla.

Dopo numerosi tentativi vani, finalmente ci riuscii. Ma ormai era inutile, perchè tutti si erano voltati su di noi e sul nostro bacio. La prima della fila, proprio al centro del semicerchio che si era creato, era Mia. Inutile sperare che non avesse visto il tutto.

Eeeeehhhh
Ed eccoci qua, il fatidico errore!
Mamma mia, che ansia, ve? Ed adesso come la prenderà Mia? Voi come l'avreste presa?
Mi controllate se il capitolo precedente, 23//MIA, è pubblicato? Ultimamente credo di avere problemi con wattpad, perché se pubblico un capitolo dal computer non me lo da pubblicato sul cellulare
Vabbé, credo che vi abbia terrorizzato abbastanza, venerdì saprete di più
Baci Baci
werenotcool

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