Capitolo 29 - James

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Remus entrò nel dormitorio con le braccia piene di rotoli di pergamena.

"Non ho mai chiesto di partecipare a questo gioco."

Sbuffò rovesciando tutti rotoli che aveva tra le braccia in grembo a James che seduto sul letto continuava a leggere il bigliettino che aveva ricevuto la sera prima.

"Non te l'ho chiesto perché so che volevi partecipare."

"No... Non lo volevo fare."

James aprì una pergamena e il suo sorriso si illuminò, Remus era un genio era riuscito a procurargli in meno di mezz'ora la lista di tutti gli studenti presenti ad Hogwarts quell'anno.

"Dove li hai presi?"

"Li ho rubati, ne hanno tre copie in archivio, nessuno noterà che sono spariti."

Borbottò Remus e si strofinò le mani cercando di far andare via la polvere.

"Sei un genio del male, amore."

Sirius gli si avvicinò e gli stampò un bacio sulla guancia riuscendo a strappargli un sorriso.

"Sappiate che se mi scopriranno rovescerò l'intera colpa su di voi senza rimpianti."

James rise, poi con un colpo di bacchetta dispiegò tutti le pergamene e le appese sul muro sopra la sua scrivania.

"Allora, eliminiamo tutte le ragazze."

Con un un altro colpo di bacchetta James fece comparire un segno rosso sopra il nome di tutte le ragazze presenti ad Hogwarts. Sirius osservò la lunga lista di nomi con un'espressione pensierosa.

"Ti sta facendo davvero penare il tuo grande amore."

"Sta solo rendendo la mia permanenza qui molto più eccitante."

Remus sbuffò, l'idea del gioco per qualche motivo non pareva andargli molto a genio, era di cattivo umore da quando Sirius gliel'aveva spiegata.

In quel momento Peter uscì dal bagnò e osservò ammirato le pergamene.

"Sembra di giocare a indovina chi."

"Cos'è?"

Chiese James piuttosto sicuro di non aver mai giocato a nulla del genere.

"È un gioco babbano che consiste nel fare proprio quello che stai facendo tu."
Spiegò Peter. James annuì con un sorriso, era determinato a procedere per esclusione fino a che tutti i nomi eccetto uno su quelle pergamene sarebbero stati cancellati da un segno rosso.

"Ora direi di escludere noi quattro."

"Chi ti dice che non sia io il tuo grande amore."

Ammiccò Sirius, James lo guardò con le sopracciglia sollevate.

"Impossibile, non sei intelligente nemmeno la metà di lui."

Ignorando le lamentele di Sirius James cancellò con un colpo di bacchetta i loro quattro nomi.

"Adara è sul davanzale."

Annunciò Remus, poi si buttò sul suo letto con un sbuffo annoiato, Sirius si buttò su di lui con poca delicatezza. James si voltò di scatto verso la finestra e si avvicinò rapidamente, prese Adara tra le braccia e si sedette sul suo letto.

"C'è un nuovo indizio?"

Chiese curioso Sirius, stirando il collo dal letto di Remus.

James osservò il bigliettino con un gran sorriso.

'Buongiorno,
Spero di non averti deluso con le informazioni di ieri. La tua dichiarazione d'amore vale anche se sono un ragazzo?
Secondo indizio: sono più piccolo di te.
Se provi anche solo a fare una battuta in cui centra uno sugar daddy dico ad Adara di strapparti gli occhi.
Con amore.
A.'

How to rewrite the stars - Tutorial by the maraudersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora