Capitolo 48 - Remus

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Remus si sedette al tavolo di griffondoro stancamente, Sirius si lasciò sedere accanto a lui con un sospiro esageratamente esasperato.

"Giuro che se sento parlare ancora una volta dei M. A. G. O. mi butto giù dalla torre più alta come mio fratello."

James alle parole di Sirius fu colto da un attacco isterico di risate che presto coinvolse anche Peter. Nemmeno Remus poté trattenere una risata, Lily in quel momento prese posto accanto a lui, aveva gli occhi segnati da profonde occhiaie e il volto stanco, Remus era sicuro di non essere ridotto molto meglio dopo aver trascorso tutto il pomeriggio chino sui libri. Erano solo a novembre e già stavano affrontando un livello di stress tipico di metà maggio, tra la guerra fuori da Hogwarts e gli esami ad Hogwarts non era possibile trovare nemmeno un secondo di pace.

"Sirius! Non dovresti scherzare su queste cose."

Borbottò Lily trattenendo a stento una risata.

"Vengo con te."

Disse Remus a Sirius, ultimamente la sua voglia di buttarsi giù dal settimo piano era cresciuta esponenzialmente. Sirius rise, poi, sotto il tavolo, Remus sentì la mano di Sirius stringersi attorno alla sua. Era tiepida e confortante. Remus gli rivolse un sorriso dolce che Sirius ricambiò. James lo notò e si accasciò drammaticamente su Peter:

"Mi manca il mio amore."

Peter gli diede un paio di pacche confortanti sulla spalla e bofonchiò con la bocca piena: "Lo so, Prongs, lo so."

In quel momento entrarono nella sala grande Marlene e Dorcas, una accanto all'altra, stavano chiacchierando ad alto volume mentre si dirigevano verso di loro. Peter le osservò, mandò giù la sua cena, poi si girò verso di loro.

"Dovremmo dir loro dei taccuini."

"Sì, credo che sia giunto il momento. Possiamo farlo stasera."

Acconsentì Remus. Lily fece per dire qualcosa poi si zittì e abbassò lo sguardo sul suo piatto ancora mezzo pieno. Remus la conosceva troppo bene, sapeva a cosa stesse pensando. Remus sapeva ormai da più di un anno che una bella ragazza con i capelli scuri e la pelle di una calda tonalità riempiva costantemente i pensieri di Lily quasi quanto Sirius riempiva quelli di Remus.

"Credo che dovremmo dirlo anche a Mary."

Disse subito Remus sottovoce, Lily sussultò e le sue labbra si dischiusero in un sorriso grato. James, Peter annuirono. Sirius si strinse nelle spalle:

"Più siamo e meglio è."

"Pandora ha detto che più siamo a voler cambiamo il futuro, maggiore è l'influsso che inviamo all'universo."

Commentò James confuso, Remus rise. Aveva capito esattamente cosa Pandora intendesse con quelle parole e ed era più o meno d'accordo con lei. Più persone partecipavano al cambiamento più questo sarebbe stato significativo. In più Mary era intelligente, sveglia e combattiva. Non aveva un grande amore per Silente, ad essere onesti non aveva un grande amore per le autorità in generale.

Marlene e Dorcas raggiunsero il gruppo e si sedettero con loro. Entrambe erano stanche e provate dallo studio come tutti loro.

"Sto morendo di fame."

Esclamò tragicamente Marlene lasciandosi cadere drammaticamente accanto a Sirius.

"Tu hai sempre fame."

Commentò divertito James. Marlene alzò il dito medio nella sua direzione mentre si riempiva il piatto e James rise:

"Ti ricordi che quando avevi tre anni hai provato a mangiarmi la mano?"

How to rewrite the stars - Tutorial by the maraudersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora