Margot, I'm trying to do something decent, for once.

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Calum probabilmente era una delle persone più scortesi che avessi mai conosciuto, pensavo mentre camminavo di nuovo verso il mio dormitorio quel sabato mattina nuvoloso.

Morningside Heights era una delle ragione per cui avevo scelto la Columbia. Il campus era assolutamente bellissimo ed era quasi come un piccolo rifugio nel centro della pazza e caotica New York.

Ma dopo aver camminato per ben quindici minuti, sotto la pioggia, con dei tacchi alti che mi erano stati prestati da Roxy, mi sentivo sul punto di scoppiare a piangere. Più mi avvicinavo e mi avvicinavo al mio dormitorio più ero sconvolta dell'idea di aver perso le traccia di Roxy, Ashton e gli altri.

Cercai qualcosa da dire una volta arrivata nella mia stanza, ma sembrava troppo lamentosa o troppo dura o troppo infantile. Quando arrivai davanti alla porta della mia stanza, avevo già un discorso pianificato mentre mi ripetevo mentalmente le cose che avrei detto.

Ma quando aprii la porta, trovai Roxy e Ashton sdraiati entrambi nel letto con la faccia rivolta verso il soffitto, mentre sul loro volto vi era dipinto un sorriso pigro e Roxy stringeva tra le dita quella che doveva sembrare una sigaretta. In quel momento tutti i miei pensieri evaporarono dalla mia mente.

- Ciao? - Dissi insicura e un po' preoccupata quando vidi Roxy passare la sigaretta ad Ashton. Quest'ultimo prese una lunga boccata,espirando poi il fumo verso la finestra.

-Cosa stai facendo? - Chiesi nervosamente, sperando che nessuno li sorprendesse a fumare in camera. Entrare alla Columbia era una delle cose migliore che mi fossero capitate ed quella di essere espulsa sarebbe stata la peggiore.

-Roxy, qual è il modo migliore di smaltire la sbornia e l'erba ? - Chiese seccamente Ashton con un pizzico di umorismo, spegnendo sul davanzale la sigaretta e infine camminò verso il cestino per spazzolare via le ceneri.

- Più canne - Disse Roxy, sorridendo e quasi ridendo tirandosi su, e mettendosi a sedere.

Sgranai gli occhi, se la scorsa notte era stata pazzesca questa mattinata non stava scherzando.

Roxy sembrava meno fatta di Ashton e una parte di me voleva disperatamente che lui se ne andasse in modo che potessi parlare con lei. Non stavo capendo niente di quello che stava succedendo.

Ashton mise il sacchettino di plastica vuoto nella sua tasca, in modo da buttarlo una volta uscito dal campus e lasciò il nostro dormitorio, correndo fuori prima che qualcuno lo potesse vedere.

Quando guardai l'orologio, rimasi stupita di vedere che erano solamente le 8.30 am. Mi misi la testa fra le mani, gemendo frustata. Sarebbe stata una lunga giornata.

- Dove diavolo sei stata ieri sera? - Mi chiese Roxy preoccupata, la mia frustrazione mi portò quasi a piangere per le sue parole, poichè ogni ricordo mi stava travolgendo. Ma poi c'era la parte arrabbiata di me che le avrebbe voluto fare la stessa domanda, ma mi morsi la lingua.

- Sono rimasta lì per la notte - Risposi a bassa voce, togliendomi le scarpe e appoggiandomi con la schiena contro il muro.

- Stai scherzando vero? - Mi chiese lei a bocca quasi aperta per la sorpresa - Sei ritornata a piedi? - Mi chiese guardando i miei capelli leggermente bagnati.

- No, no - Scossi la testa - Qualcuno mi ha accompagnato -

Non volevo nemmeno pensare a lui. Il solo pensiero di lui mi sconvolgeva. Non avevo mai incontrato una persona così fredda, o almeno così insensibile e sperai di non esserci attorno quando c'era lui e sopratutto quando c'erano le sue feste.

-Chi? -

-Calum Hood - Dissi piano che riuscì a malapena sentirmi io stessa.

Roxy era quasi vicino al perdere la testa.

Out Of Order || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora