Introduzione

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<<MARCO MENGONI SARÀ COCÒ DI AMADEUS PER UNA SERATA SPECIALE SANREMO 2024.>>

<<Sanremo 2024, Marco Mengoni co-condurrà la prima serata>>.

<<Sanremo 2024, Marco Mengoni torna ad incantare il palco dell'Ariston>>

<<Sanremo 2024: Marco Mengoni debutta come co-conduttore.>>

La mia testa incominciò ad andare in bollore, i titoli erano così tanti, il mio telefono tremava sopra la mia mano e più la mia ansia insieme al mio nervosismo crescevano.

Era strano sentirmi ripetere continuamente: Tu sei il co-conduttore. Devi fare questo e quest'altro. Devi dire questo e non questo. Devi andare qui e non di là.

Uno stress continuo, che mi toglieva il respiro ogni volta che mi rendevo conto che potevo anche rifiutare. Rifiutare..
Sospirai nell'entrare lungo corridoio che mi avrebbe portato alle scale prove.
Mi guardavo intorno in cerca di un cosiddetto fantasma che non riuscivo mai a trovare. Forse sarebbe arrivato proprio quando avrei deciso di andarmene via?
Forse la mia ansia era dovuta proprio da lui?

-Marco, devi assolutamente astenerti da ogni gesto insensato e sciocco che potresti fare al suo fianco.-

La mia mente mi ricordava la mia più grande paura. Sospirai esasperato da quella consapevolezza.
Dovevo trovare un modo per non far trapelare nulla a chi sapeva di noi e soprattutto all'intero pubblico da casa e non. Nessuno può immaginare quanto mi faccia entrare in tilt la sua presenza se non chi sa di noi. Sapete, cerco sempre un modo per stargli il più lontano possibile, ma lui inconsapevole è diventato una specie di calamita per la mia testa e stavolta, purtroppo per me, dovevo cercare di essere più professionale possibile, non posso permettere che la sua presenza mi influenzi.

Il mio cuore, aveva una voglia pazza di incontrarlo, di sentirlo il più vicino possibile.
Le mie orecchie, avevano nostalgia della sua voce al ricordo dell'ultima volta in cui pronunciò il mio nome sotto di me.
Il mio corpo, bruciava ad ogni ricordo delle sue mani su di esso, bisognose e affamate dalla passione del momento.

Qualcuno incominciò a richiamare ogni tanto la mia attenzione, ma essendo talmente preso dai miei pensieri che non capì cosa mi stesse chiedendo e feci finta di nulla tornando a revisionare il mio più grande problema in quel momento, ma qualcuno mi toccò la spalla e scosse la mia attenzione.

"Marco? Tutto bene? Hai bisogno di qualcosa?" Mi chiese preoccupato Amadeus, io lo guardai titubante.

Sapeva quanto fossi in crisi e sapeva che quella persona per me era il mio chiodo fisso.

Mi girai pensieroso verso le altre persone che erano sedute insieme a noi.

Era l'ultima riunione per decidere i vari sketch per l'imminente festival. Poi mi venne una illuminazione.

"No.. tranquillo" dissi entusiasta "..stavo pensando ragazzi..siccome devo presentare.." cercai per finta il suo nome sui fogli che avevo davanti "...Mahmood..giusto?" Alzai il capo per avere la loro conferma.
"Come vi stavo dicendo..probabilmente il giorno sarò agitatissimo essendo che sarà il primo cantante che dovrò presenziare..che né dite se prima facciamo uno sketch comico? So che probabilmente neanche per lui ci saranno problemi a riguardo essendo che come hai detto tu, Fiore.. il ragazzo è uno che entra in panico prima di salire sul palco, no?" Aspettai la loro risposta a riguardo. Speravo che la mia faccia non mi tradisse, mancava solo che capissero quanto io potessi essere terrorizzato nel presentare proprio quella persona.

Amadeus si girò verso di me pensieroso o forse dubbioso? Poi diede un occhiata a tutti gli altri conduttori e sceneggiatori che stavano intorno a noi.

"Cosa hai in mente?" Chiese Fiorello.

"Beh sinceramente..non saprei.. mi inventerò qualcosa..ma sai come son fatto .. sarà una grossa sorpresa" mi venne da ridere solo al pensiero e per fortuna contagiai tutti gli altri.

Finita finalmente la riunione mi incamminai verso l'hotel dove avrei alloggiato fino a venerdì prossimo.
Notai un via e vai di persone che si dirigevano verso le varie vie di Sanremo, segno che probabilmente i miei colleghi cantanti stavano pian piano arrivando.

La calca di gente che trovai davanti all'entrata occupava metà del mio tragitto. "Scusatemi? Potrei passare?" Chiesi gentilmente alle signore davanti a me. Qualcuno incominciò a scansarsi, altri iniziarono ad urlare il mio nome e altri ancora a chiedermi una foto o un autografo. Ero entusiasta di tutto ciò e almeno per quel momento la mia mente avrebbe avuto una tregua e stare con loro avrebbe ridotto il mio tempo.
Tra sorrisi, risate e varie battute non mi resi conto che molti altri cantanti in gara erano arrivati distogliendo l'attenzione dei fan su di me.
"Scusatemi signore! Posso rubarvi questo bel giovanotto?" Una voce femminile attirò la mia attenzione nel abbracciarmi le spalle con un braccio con tutta la sua maestosità da vera Queen, Emma sorrise alle signore con cui stavo parlando poco prima.
"Beh posso dirti che sei diventato più bono di come ti ricordavo, sai?" Disse togliendosi gli occhiali per vedermi meglio.

Scoppiai a ridere per la sua uscita "Da dove sei uscita? Non ti avevo proprio visto! Come stai?" Dissi allontanandomi un po' per dargli un occhiata e mi girai verso i miei fan.

"Scusatemi, ma vi devo lasciare! È stato un piacere" gli salutai ed entrai dentro l'hotel a braccetto con Emma.

"Allora? Che mi dici? Sei in ansia?" Chiese curiosa. Nel mentre ci stavamo sedendo intorno ad un tavolo del bar e sospirai.
"In ansia.. in ansia ..non saprei..sono abituato a parlare con il pubblico ormai... forse emozionato si.." dissi cercando di non far trapelare niente di come mi sentissi realmente.

"Ci sono passata anche io prima di te e ti capisco in pieno...ma sai, quando ho dovuto farlo...non avevo un ex in gara e non ero stata coinvolta a sorteggio quasi per presentarlo." Rispose sorseggiando il suo caffè appena arrivato, era intenta a guardare il suo telefono che non si accorse che la stavo guardando stupito. Come faceva a saperlo?

"Tu come fai....?" Dissi scuotendo la testa incredulo.

"Mi ha chiamato Ama, prima che arrivassi e mi ha detto che eri abbastanza nervoso e che hai anche  cercato di trovare un modo per alleggerire la situazione. Lo trovo un po' troppo esagerato anche per te.
Però so anche che lui farà di tutto per non darti corda. Quindi non capisco tutto sto gioco che stai facendo.
Alla fine avete deciso di essere due estranei a gli occhi del pubblico e non."
Finì di bere il suo caffè e mi guardò abbastanza seria in crociando addirittura le braccia.
Mi venne da sorridere consapevole che quello che stava dicendo era la pura verità.

Una cruda verità.

"Ho paura, che neanche così mi degnerà di uno sguardo." Risposi sconfitto da me stesso e dai miei pensieri.

"Se tu lo guardassi veramente come dici Marco, ti accorgeresti di molte cose." Disse mettendo la sua mano destra sulla mia e mi guardò con un sorriso di tenerezza.
"Non entrare in panico ora..ma la tua crush sta entrando proprio adesso."

RAPIDE (Mahmood&Mengoni)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora