"Dicono che bere assenzio col tempo fa brillare la tua ombra. È un problema se devi giocare a nascondino."
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Un temporale scuote il cielo, Sonata al chiaro di luna di Bethoveen scivola tra le pareti di casa, in una giornata cristallizzata come una...
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"Aveva due opali al posto degli occhi. Spezzati, un po' spenti. Ma non avevo mai visto una pietra con colori più belli"
— Lia.
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Dicono che ogni singola persona, così come ogni oggetto, nasconda dentro di sé il suo preciso punto di rottura.
Chiunque nella propria esistenza è soggetto, volente o nolente, a stimoli esterni, correnti favorevoli e contrarie, pressioni e venti altalenanti, vecchi rancori, covi di rabbia che serpeggiano all'interno del proprio corpo avvelenandone il sangue ed i tessuti.
Ed ognuno, più o meno esposto, cela e racchiude il proprio e personalissimo punto di crepa, oltre il quale la spaccatura diviene inevitabile, esposta all'aria come l'essenza fresca di un tronco appena sviscerato sotto l'ascia che lo colpisce.
Undici lettere. A me erano bastate solo undici lettere per spezzarmi.
Assassinato.
Quella semplice e sibilante parola mi riecheggiava nella testa dal momento stesso in cui era uscita da quelle labbra sconosciute.
L'ultima ora era stata un susseguirsi di eventi concatenati in cui mi ero ritrovata travolta dalla corrente e trascinata per inerzia, non pienamente lucida e conscia di tutto quello che invece sembrava essersi messo, con velocità e frenesia, in moto attorno a me.
Non mi avevano concesso nessuna spiegazione, nessun tipo di risposta.
L'uomo che mi era sembrato essere della sicurezza, accompagnato da altri due che si erano aggiunti in seguito, si erano rivelati perfettamente in grado di muoversi all'interno di ogni singola stanza di casa mia, avevano prelevato il mio telefono e messo in delle valigie nere tutto quello che dedussi fosse lo stretto necessario per il viaggio che avevano deciso, senza interpellarmi, che avrei sostenuto.
A nulla erano valsi gli urli di rabbia, le insistenti domande ed i tentativi di fermare quel treno che irrefrenabile aveva travolto me e tutto ciò che avevo attorno.
