"Dicono che bere assenzio col tempo fa brillare la tua ombra. È un problema se devi giocare a nascondino."
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Un vecchio patto.
Una veglia silenziosa, durata anni.
Un sogno ricorrente.
Ombre con un compito preciso.
L'impercettibile battito d'ali d...
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"Dal tuo odore non si può più tornare. Se lo respiro forte, mi duole il cuore. Dal tuo odore non si può più tornare."
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La mattina di Natale era, da sempre, quella mattina dell'anno che possedeva un'aria tutta sua, uno strano ed elettrizzante misticismo che sembrava distrarti da tutto ciò che non andava intorno a te, mascherare ogni tasto dolente per coprirlo con euforia e impazienza, magia e calore.
I raggi del sole che filtravano dalle finestre indicavano che fosse ormai passata gran parte della mattina, che mi servii sicuramente per recuperare un po' del sonno che gli incubi mi strappavano via sempre troppo spesso.
Blake non era tra le coperte, ma il tepore del suo corpo e il suo profumo aleggiavano ancora tra di esse. Pensai che fosse ad allenarsi o a sbrigare le ultime cose al Poison, per l'imponente festa di Capodanno che si sarebbe presto tenuta e di cui in giro non si vociferava d'altro.
Almeno da quello che mi aveva detto Willow giorni prima, sicuramente più aggiornata e inserira nella società di me, negli ultimi periodi. La stessa che per il primo Natale non avrei visto e abbracciato, con cui non avrei riso e pianto guardando film classici in tv, con cui non mi sarei scambiata la lettera che da tradizione ci dedicavamo ogni anno con i pensieri coltivati e tenuti nascosti per mesi, svelati al finire di un anno per augurarne uno nuovo, sempre e comunque insieme.
Mi dispiaceva e mi feriva, ovviamente, ma ero più che felice di saperla serena ed emozionata come ogni anno di ritornare a New York, insieme ad Aaron e alla sua famiglia, nel posto che per lei era ancora casa.. lo stesso che, invece, per me non lo era più da tempo. E forse non lo era mai stato.
Le mandai un messaggio velatamente nostalgico ed entrai in bagno, dove mi abbandonai al vapore di una doccia bollente e dove mi lasciai inebriare dal profumo del bagnoschiuma e da quello delle candele. Mi vestii poi velocemente, indossando una corta gonna nera e un maglione bianco, colore che da sempre mi ricordava il Natale, e scesi giù.