12. For that fire that burns in our brains

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"Noi vogliamo, per quel fuoco che ci arde nel cervello, tuffarci nell'abisso, inferno o cielo non importa

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"Noi vogliamo,
per quel fuoco che ci arde nel cervello,
tuffarci nell'abisso,
inferno o cielo non importa."

"Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere"

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"Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere"

Era la prima cosa che leggevi quella sera, in American Typewriter, trovandoti davanti all'imponente cancello d'ingresso della Emerald University.

Lì accanto alla colonna in pietra, sulla destra, si trovava un piccolo tavolino in ferro battuto nero e una poltrona elaborata - che aveva l'aspetto più simile a quello di un trono - in oro invecchiato e imbottita di velluto bordeaux, sopra cui era seduto - con l'aria di un imperatore sbronzo - Alan, uno degli studenti e organizzatori del consiglio.

Indossava un completo elegante dai toni scuri, una cravatta in seta vinaccia e un cappotto con un'ampia pelliccia nera a incorniciargli le spalle, che sperai vivamente non fosse vera.
Tra le mani reggeva un bastone dorato da passeggio ed era, chiaramente, vestito da Oscar Wilde.

Stava richiedendo e controllando tutti i nominativi, per consegnare poi il lasciapassare per il party con tanto di gadget inclusi: un timbro per la ceralacca a forma di fiamma della dannazione e una bustina con due pasticche all'interno.
Una il veleno, l'altra l'antidoto.

Un inizio promettente.

Una volta varcato l'ingresso del cortile, feci scorrere lo sguardo verso il giardino, che era allestito di piccoli salottini letterari sparsi e falsamente improvvisati, con poltrone e divani in pelle marrone e antiche valigie come tavolini, sopra cui erano posizionati due o tre libri di poesie, candele di varie dimensioni e posaceneri.

La luce fioca era data dalle lanterne, strategicamente posizionate sul prato e lungo il porticato di pietra ad archi che delimitava la struttura. Studenti vari erano già intenti a chiacchierare e ragionare sul senso della vita e delle stelle, mezzi sdraiati e visibilmente fatti.

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