"Dimmi, conosci l'irremissibile?
Conosci il rimorso dai dardi avvelenati
cui il nostro cuore serve da bersaglio?
Adorabile strega, ami tu i dannati?"
«Ti fanno male? A me puoi dirlo, lo sai.»«Un pò. Ma domani andrà meglio.»
«Perchè non glielo dici? Non voglio più mantenere questo segreto. Non mi piace!»
«Devi.»
«No! E neanche tu.»
«Per favore.. puoi.. puoi solo suonare?»
«Ogni volta che vuoi.»
Eris.
Il suo fottutissimo nome che, quando pronunciato, portava le labbra e i denti a creare un piccolissimo spiraglio tra loro, il cui sibilo ti si conficcava come una lama nel cervello, per non uscirne più.
Un sussurro serpentino che, bastardo, addolciva la lingua solo a sentirlo, come lo zucchero che sciolto con il fuoco nell'assenzio ti fotte la testa.Il nome della Dea della discordia, del conflitto, del caos.
Lo stesso che continuava a seminare in me sfidandomi, spezzandomi le costole e il respiro con quegli occhi da medusa e quelle gambe che avrei lambito con la lingua fino a farle crollare, cedere sotto la mia insaziabile e cruda pressione.La odiavo.
Dio, se la odiavo.Era a questo che pensavo: a spezzarla.
Ed era questo, che me lo stava facendo venire incredibilmente duro in un momento decisamente inopportuno, in cui avrei dovuto avere tutti i sensi all'erta e non incastrati a confluire diretti al cazzo.Premetti più forte il piede sull'acceleratore e sentii quel gioiellino ruggire sotto di me, prendendo velocità in tre secondi netti.
Presi il pacchetto di sigarette dalla tasca e me ne portai una alle labbra, l'accesi e inspirai quel fumo come se ne dipendesse la mia stessa vita, o probabilmente la mia già instabile sanità mentale, e forse era proprio così.
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SYMPETRUM
Mystery / Thriller"Dicono che bere assenzio col tempo fa brillare la tua ombra. È un problema se devi giocare a nascondino." 𓆦 Un vecchio patto. Una veglia silenziosa, durata anni. Un sogno ricorrente. Ombre con un compito preciso. L'impercettibile battito d'ali d...