Mi sento le gambe molli e le guance in fiamme mentre scendo in ascensore dall'ufficio di Marco. Meno male che la sua assistente non era al suo posto quando sono uscita, mi sarei vergognata come una ladra se l'avessi guardata in faccia.
Ora seduta nel taxi che mi porta al Golf ho un po' di tempo per ricapitolare i miei pensieri.
Tutti questi anni passati a pensare che mi avesse abbandonata per un'altra nel momento più duro della mia vita sono stati spazzati via in un attimo dopo averlo visto, sono bastate poche parole e i suoi occhi a farmi cancellare venti anni di rancore e dolore.
Forse sono una stupida, ma credo che sia sincero, e cosa ancora più incredibile, credo che sia la mia anima gemella, altrimenti non si spiegherebbero molte cose, come per esempio tutti i fidanzati che ho avuto che sono immancabilmente stati cassati dopo pochi mesi, e il matrimonio con Fabrizio che mi è stato praticamente imposto da mia madre che aveva il terrore che io non trovassi nessuno, e che ora mi crea più problemi di un terremoto di grado otto nella scala Richter a Los Angeles.
E' un guaio, bello grosso, spero di riuscire a risolverlo in qualche modo, senza che nessuno si faccia male.
Senza accorgermene sono arrivata al Forest, pago il taxi e mi avvio all'ingresso.
Alla reception mentre mi avvicino vedo Harriet Harrison che parla con una signora che non conosco, mi avvicino e lei si accorge di me.
- Laura , mia cara, che piacere rivederti! -
-Anche per me è un piacere Harriet, per caso hai visto mio marito da queste parti? Ci dovevamo vedere qui per pranzo -
- Credo che sia nel salone delle feste con mio marito e altri due uomini. Ma che maleducata sono! posso presentarti una mia cara amica? Laura lei è Margaret, Margaret lei è Laura. -
Ci siamo strette le mani e abbiamo scambiato i convenevoli di rito, ma a pelle mi è stata subito antipatica, non saprei dirne il motivo, ma la sensazione che ho avuto nei suoi confronti è stata negativa, e da come mi ha guardato, credo che la cosa sia stata reciproca.
- Harriet mia cara, vado a raggiungere Fabrizio che di certo sarà preoccupato se non mi vede. Margaret è stato un piacere. Harriet ci vediamo dopo. - così dopo aver salutato mi sono avviata verso il salone delle feste dove in effetti ho trovato Fabrizio con il marito di Harriet e altri due uomini intenti in una accesa conversazione.
Ad un primo sguardo non mi piacciono affatto, forse sono io che oggi vedo tutti male, anche se per la verità tutti gli uomini d'affari che ho visto con Fabrizio non mi sono mai piaciuti.
- Tesoro! Eccoti finalmente, cominciavo a preoccuparmi. - mi dice Fabrizio dandomi un bacio sulla guancia e mettendomi un braccio intorno alla vita, due gesti che ha fatto centinaia di volte, e mai come oggi mi hanno fatto sentire male, quasi sporca, ma non nei suoi confronti, se non in quelli di Marco, come se il suo tocco fosse il tocco sordido che può lasciare una marca indelebile su di me. So che sembra il pensiero di una squilibrata, eppure è così che mi sono sentita.
Gli sorrido, e dico – Scusa mi sono intrattenuta all'ingresso con Harriet e una sua amica, per questo ho fatto tardi. -
- Non importa cara, ti ricordi di Mr Harrison vero? -
- Ma certo, come potrei non ricordare il marito di Harriet. -
- E loro sono Mr Johnson e Mr Forbes . -
- Molto lieta . - dico stringendo loro le mani.
In quel momento ci raggiunge Harriet che dice a suo marito che il loro tavolo è pronto , così ci salutano e se ne vanno, mentre l'amica di Harriet, Margaret si ferma lì con noi, e mi viene presentata come la moglie di Mr Forbes, ecco sistemato il pranzo del venerdì al golf, io che speravo di poter fare una partita a padel, invece dovrò fare da balia a questa tipa che mi è pure antipatica, come vorrei essere ancora con Marco.
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ANOTHER CHANCE FOR LOVE
ChickLitLaura e Marco si conobbero quando lei aveva appena quindici anni e lui venti, il loro fu amore a prima vista, ma erano troppo giovani e immaturi per portare avanti quel loro amore ancora acerbo. Dopo la morte prematura del padre di Laura le cose and...