Parte 31 MARCO Chiarimenti

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Siamo seduti da Felix a Soho, dove io e Laura ci siamo visti da soli per la prima volta dopo tanti anni, ho voluto portare le ragazze a mangiare lì perché è un posto carino e per sentirmi vicino a Laura anche se lei non c'è, so che è una cazzata, ma... bè mi fa sentire meno la sua mancanza, e poi si mangia bene.

- Allora ragazze, cosa volete fare oggi? - chiedo addentando il mio hamburger gigante.

- Che ne dici di un po' di shopping? - chiede mia figlia.

- E se invece andassimo a fare un giro al MoMa ? - chiede Stefi – Sai che è da sempre che ho voglia di vederlo...- dice con tono supplichevole.

- Ok, va bene, ma dopo andiamo a fare shopping, se non lo faccio adesso, poi con i giri per i vari Campus non so se ne avremo il tempo. - si lamenta mia figlia.

- Io avrei un suggerimento . - dico, si voltano entrambe a guardarmi fissamente.

- Oggi, visto che la mattina è già passata, andate a fare shopping, e domani andate al MoMa al mattino, e quando avete finito, mi chiamate vi vengo a prendere e andiamo a fare un giro in barca, se non è troppo tardi. - Micol mi guarda con occhi stupiti

- Hai comprato una barca? -

- Esatto, ho trovato un'occasione tempo fa, era da rimettere in sesto, ma adesso è pronta, e se vi va, ci facciamo un giro, che ne dite?- La risposta non si fa attendere, la mia cucciola mi salta al collo abbracciandomi e Stefi lancia un urletto controllato facendo cenno di si con la testa.

- Bene, allora mi sembra che oggi e domani siano già organizzati, stasera però dobbiamo parlare del College e organizzare le visite ok? -

- Certo papi, stasera ne parliamo. - mi dice dandomi un bacio sulla guancia – Pungi! Non ti sei fatto la barba! -

Io rido – No stamattina non l'ho fatta. -

- Non mi piace baciarti con la barba lunga, domani fattela per favore. -

- Va bene signor Generale. Adesso mangiate, così poi andiamo al centro commerciale. -

- Ci porti da Macy vero papino? -

- E Macy sia... vedi solo di darti un contegno e non consumarmi tutta la carta di credito, ok?- Le dico guardandola con uno sguardo serio.

- Promesso, croce sul cuore. -

Finiamo di mangiare con calma mentre le due sono eccitatissime all'idea di andare da Macy a fare shopping.

- Ok, allora quando siete stanche e non ne potete più, chiamatemi che vi vengo a prendere, non voglio che ve ne andiate da sole in giro per una città come New York senza conoscerla. Mi sono spiegato?-

- Sì papi, non ce ne andremo in giro per la città da sole, quando abbiamo finito ti chiamo. -

-Ecco così va bene, tua madre mi spellerebbe vivo se vi succedesse qualcosa. -

Le scarico davanti a Macy e raggiungo mio fratello in ufficio.

Non ho molto da fare perché grazie alla presenza di Roby, la maggior parte del lavoro di oggi è già stato fatto, così mi chiudo nel mio ufficio e chiamo Fabiola.

- Ciao, che succede?- mi chiede preoccupata – Le ragazze stanno bene?-

- Ciao, si, le ragazze stanno bene, adesso sono a fare un po' di shopping al centro commerciale, tra poco le vado a riprendere. Senti... hai dieci minuti per parlare? - le chiedo.

- Sì, certo. Di che cosa mi vuoi parlare? -

- Mi sembra che ultimamente tu sia più rilassata, direi quasi ...felice. Mi sbaglio?-

ANOTHER CHANCE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora