Siamo seduti da Felix a Soho, dove io e Laura ci siamo visti da soli per la prima volta dopo tanti anni, ho voluto portare le ragazze a mangiare lì perché è un posto carino e per sentirmi vicino a Laura anche se lei non c'è, so che è una cazzata, ma... bè mi fa sentire meno la sua mancanza, e poi si mangia bene.
- Allora ragazze, cosa volete fare oggi? - chiedo addentando il mio hamburger gigante.
- Che ne dici di un po' di shopping? - chiede mia figlia.
- E se invece andassimo a fare un giro al MoMa ? - chiede Stefi – Sai che è da sempre che ho voglia di vederlo...- dice con tono supplichevole.
- Ok, va bene, ma dopo andiamo a fare shopping, se non lo faccio adesso, poi con i giri per i vari Campus non so se ne avremo il tempo. - si lamenta mia figlia.
- Io avrei un suggerimento . - dico, si voltano entrambe a guardarmi fissamente.
- Oggi, visto che la mattina è già passata, andate a fare shopping, e domani andate al MoMa al mattino, e quando avete finito, mi chiamate vi vengo a prendere e andiamo a fare un giro in barca, se non è troppo tardi. - Micol mi guarda con occhi stupiti
- Hai comprato una barca? -
- Esatto, ho trovato un'occasione tempo fa, era da rimettere in sesto, ma adesso è pronta, e se vi va, ci facciamo un giro, che ne dite?- La risposta non si fa attendere, la mia cucciola mi salta al collo abbracciandomi e Stefi lancia un urletto controllato facendo cenno di si con la testa.
- Bene, allora mi sembra che oggi e domani siano già organizzati, stasera però dobbiamo parlare del College e organizzare le visite ok? -
- Certo papi, stasera ne parliamo. - mi dice dandomi un bacio sulla guancia – Pungi! Non ti sei fatto la barba! -
Io rido – No stamattina non l'ho fatta. -
- Non mi piace baciarti con la barba lunga, domani fattela per favore. -
- Va bene signor Generale. Adesso mangiate, così poi andiamo al centro commerciale. -
- Ci porti da Macy vero papino? -
- E Macy sia... vedi solo di darti un contegno e non consumarmi tutta la carta di credito, ok?- Le dico guardandola con uno sguardo serio.
- Promesso, croce sul cuore. -
Finiamo di mangiare con calma mentre le due sono eccitatissime all'idea di andare da Macy a fare shopping.
- Ok, allora quando siete stanche e non ne potete più, chiamatemi che vi vengo a prendere, non voglio che ve ne andiate da sole in giro per una città come New York senza conoscerla. Mi sono spiegato?-
- Sì papi, non ce ne andremo in giro per la città da sole, quando abbiamo finito ti chiamo. -
-Ecco così va bene, tua madre mi spellerebbe vivo se vi succedesse qualcosa. -
Le scarico davanti a Macy e raggiungo mio fratello in ufficio.
Non ho molto da fare perché grazie alla presenza di Roby, la maggior parte del lavoro di oggi è già stato fatto, così mi chiudo nel mio ufficio e chiamo Fabiola.
- Ciao, che succede?- mi chiede preoccupata – Le ragazze stanno bene?-
- Ciao, si, le ragazze stanno bene, adesso sono a fare un po' di shopping al centro commerciale, tra poco le vado a riprendere. Senti... hai dieci minuti per parlare? - le chiedo.
- Sì, certo. Di che cosa mi vuoi parlare? -
- Mi sembra che ultimamente tu sia più rilassata, direi quasi ...felice. Mi sbaglio?-
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ANOTHER CHANCE FOR LOVE
Chick-LitLaura e Marco si conobbero quando lei aveva appena quindici anni e lui venti, il loro fu amore a prima vista, ma erano troppo giovani e immaturi per portare avanti quel loro amore ancora acerbo. Dopo la morte prematura del padre di Laura le cose and...