- Ciao Tim, scusa per l'ora, ma dato che nel pomeriggio ci dobbiamo vedere per un primo rapporto vorrei che facessi un controllo su una cosa per avere già una risposta per stasera. -
- Ciao Marco, non ti preoccupare per l'ora, sono piuttosto mattiniero, dimmi tutto. -
- Venerdì sera, al mio rientro a casa, ho incontrato il marito di Laura che usciva dal portone del mio palazzo con una tipa bionda al braccio, so che lei non vive lì, altrimenti l'avrei vista qualche volta, è una appariscente, non passa inosservata, e lui sappiamo per certo che non ci vive, mi chiedevo se potessi scoprire come mai erano lì. -
- Certamente, passami l'indirizzo esatto per favore. Io direi che o sono andati a trovare qualcuno, o lui ha un appartamento nel tuo palazzo e lo usa per le sue scappatelle, il che ci verrebbe assolutamente perfetto. Non ti preoccupare, per stasera ne saprò di più.-
- Grazie Tim, sei un grande. A stasera. -
Dopo la telefonata all'investigatore, mi sono buttato sul lavoro, e anche se dopo aver ricevuto un messaggio da Laura in cui mi diceva che sarebbe arrivata in ufficio per le cinque, non ho fatto altro che contare i minuti che ci separavano, confesso che sono riuscito a concentrarmi a sufficienza su ciò che stavo facendo, da far volare la giornata, infatti sono le quattro e mezza .
- Capo, una telefonata per lei . - Emily mi comunica all'interfono.
- Di chi si tratta Emily ? - chiedo con uno scatto nervoso, manca poco all'arrivo di Laura, e qualunque cosa si frapponga fra noi, mi fa incazzare.
- Una tal signora Benedetta Volpi. -
- Ok, prendo la chiamata, passamela pure. - dico rincuorato.
- Beba, tesoro! Qual buon vento? - so già cosa sta per dire, non l'ho più chiamata e mi farà il cazziatone per quello e per non averle detto cosa succede con Laura.
- Non fare il cazzone Marco. - esordisce, senza nemmeno un cenno di saluto.
- Sempre dritta al punto la mia amica. -
- Sì, lo sai che non mi piace essere messa da parte, soprattutto quando si tratta di una delle mie più care amiche, anzi della mia migliore amica. Sono dieci giorni che mi ignori, brutto stronzo. Allora adesso che ti sei degnato di rispondere, voglio anzi esigo, un rapporto completo e aggiornato di cosa sta succedendo tra voi due. -
- Signorsì Signor Generale. - le rispondo ridendo.
Do uno sguardo al SubMariner e dal momento che c'è tempo, le riassumo tutto, senza tralasciare nulla, bè a parte le situazioni intime, che non sono affar suo, ovviamente.
- Tu l'hai più sentita ? - le chiedo a questo punto.
- Veramente no, mi sarei aspettata una sua chiamata furibonda per averti mantenuto aggiornato sulla sua vita, ma ...niente. Il silenzio più totale. E io non ho avuto il coraggio di chiamarla. Credi che sia arrabbiata con me?-
- No tesoro, di questo sono più che certo, non è arrabbiata con te. Forse non ti ha ancora chiamata perché le cose sono andate piuttosto in fretta e anche la questione di suo marito, bè... è stata anche quella inaspettata, vedrai che ti chiamerà, anzi ora ti lascio perché a momenti dovrebbe arrivare, abbiamo appuntamento con il detective per un primo rapporto. -
- Ok, va bene, grazie . Spero tu abbia ragione, ricorda che se la mia migliore amica non mi parla più per colpa tua, vengo lì e ti taglio i tuoi gioielli. -
- Uh. Uh! I miei gioielli no! - dico ridendo, poi aggiungo – Comunque, te lo ripeto, stai tranquilla, non ce l'ha con te. -
- Lo spero per te. A presto testone. -
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ANOTHER CHANCE FOR LOVE
ChickLitLaura e Marco si conobbero quando lei aveva appena quindici anni e lui venti, il loro fu amore a prima vista, ma erano troppo giovani e immaturi per portare avanti quel loro amore ancora acerbo. Dopo la morte prematura del padre di Laura le cose and...