Parte 32 LAURA Si rientra a New York

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Ieri sera Fabrizio era piuttosto nervoso e di poche parole, chissà probabilmente era per la telefonata avuta dopo essere uscito dalla gioielleria, oggi sembra decisamente più rilassato. 

Ho deciso che oggi me la prenderò comoda, niente lavoro dato che è l'ultimo giorno prima di ripartire per tornare a casa, potrò lavorare durante le settantadue ore di navigazione per rientrare a Miami.

In fin dei conti anche se questo viaggio per certi aspetti è stato un incubo, soprattutto la lontananza da Marco, e il non sapere se tutto questo servirà per riavere la mia libertà, voglio almeno godermi la cosa che più amo, il mare e le immersioni.

Ho intenzione di sfruttare questa giornata per andare a The Maze e Teigland a fare un paio di immersioni, lì si possono vedere le mante, e le tartarughe, inoltre a Teigland ci sono alcuni relitti che si possono visitare, e se mi resta tempo vorrei fare un salto a Prickly Pear Cays nella riserva marina.

Ho scambiato vari messaggi con Marco, mi manca da impazzire, ma sono contenta che si stia godendo questi giorni con sua figlia. Mi ha detto che di comune accordo con la madre, ha deciso di parlarle della loro separazione e prossimo divorzio, e chissà magari me la farà conoscere prima che rientri in Italia, non è ancora il momento di dirle di noi, ma mi farebbe piacere conoscerla.

Salgo in sala da pranzo dove gli altri stanno prendendo il caffè e facendo colazione, dopo aver mangiato qualcosa, vado a prendere accordi con George per le escursioni in mare che voglio fare oggi. Fabrizio e Charlie hanno deciso di restare a bordo e scendere a Philipsburg per pranzo, Samantha è indecisa se unirsi a me e fare un po' di snorkeling o andare a fare ancora un po' di shopping, ma poi lo shopping ha la meglio .

Ci salutiamo e ci diamo appuntamento per le due per andare a mangiare insieme, oggi si mangerà aragosta e granchio farcito al Pirate Hideout Beach Bar and Restaurant sulla spiaggia di Orient Bay.

Nel pomeriggio rimane ancora abbastanza tempo per andare alla riserva marina di Prickly Pear Cays , fare un po' di paddle surf e prendere il sole sulla spiaggia di sabbia bianca finissima.

La giornata volge al termine, e sarà perché so che sto per tornare, e per la magnifica giornata che ho trascorso che mi sento bene per la prima volta dall'inizio di questa vacanza, ironico a pensarci. La vacanza finisce e io finalmente sono contenta, Samantha invece non lo è per niente. Come sono diverse le cose a seconda della prospettiva da cui le guardiamo.

Ci prepariamo per andare a cena, visto che verso mezzanotte salperemo alla volta di Miami, abbiamo deciso di cenare un'ultima volta a terra, andiamo al Ocean Lounge at Holland House, il più rinomato ristorante di Philipsburg.

- Ottimo cibo e vino spettacolare, non ti smentisci mai nelle scelte Fabrizio, complimenti. -

osserva Charlie terminando il vino che ancora gli era rimasto nel bicchiere dopo la seconda bottiglia di champagne.

- Volevo che aveste un buon ricordo da portare a casa. - dice Fabrizio alzando il bicchiere per chiamare il cameriere, che senza nemmeno farselo dire, appare con un'altra bottiglia da aprire.

Ecco adesso esagera, come suo solito quando vuole fare lo splendido con gli amici.

Spero solo che una volta tornati a bordo non ci siano problemi.

Finita anche la terza bottiglia e dopo un paio di whisky, si è fatto tardi e rientriamo a bordo per permettere al comandante di rispettare la tabella di marcia per il rientro.

Fabrizio è ubriaco, si appoggia a me, anche Charlie non è che sia propriamente sobrio, infatti lui si appoggia a Samantha.

Arrivati davanti all'Halley, Fred e George, i due stuart, ci vedono arrivare e scendono di corsa a darci una mano per far salire a bordo Fabrizio e Charlie. La cosa non facile è quella di riuscire a farli camminare sulla passerella in sicurezza senza che finiscano in acqua, ma loro ci riescono senza problemi.

ANOTHER CHANCE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora