Parte LAURA 21 Una bella sorpresa

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Ho appena finito la doccia, e sento il cellulare che suona per l'arrivo di un messaggio

Marco " Ci vediamo oggi?"

Io " Sì, F. è al Club per la sua consueta partita a tennis e non tornerà prima delle sei "

Marco " Ottimo, ho una sorpresa per te, vestiti comoda con scarpe basse e pantaloni, ci vediamo tra mezz'ora allo Starbucks dietro casa tua, ti vengo a prendere in auto"

Io " Credevo che non avessi un'auto qui"

Marco " Infatti, non l'avevo, fino alla settimana scorsa, ma non l'ho ancora provata. "

Io "Ok, allora tra mezz'ora allo Starbucks. "

Sono arrivata con qualche minuto di anticipo, sono emozionata perché non vedo l'ora di stare di nuovo con Marco e allo stesso tempo curiosa da morire di sapere quale sorpresa abbia preparato per oggi. Mi guardo intorno e non lo vedo, decido di entrare nel caffè, ne prendo uno da portar via aromatizzato alla nocciola, quando esco, lo trovo appoggiato a una Porsche 356 Speedster nera, le braccia incrociate sul petto, mi guarda con uno sguardo carico di promesse, un sorriso gli si apre sul viso facendo apparire quella fossetta che mi è sempre sembrata incredibilmente sexy, oggi più che mai, mentre mi avvicino si muove e mi apre la portiera.

- Il suo cocchio signora. -

- Grazie , è un cocchio super lusso questo. -

- Sai che mi piacciono le cose belle. Vedo che hai seguito il consiglio dell'abbigliamento comodo. - mi dice ridacchiando.

- Certo, ma ti confesso che la curiosità mi sta uccidendo. Che sorpresa hai preparato? -

- Donna curiosa... un po' di pazienza e lo vedrai con i tuoi occhi. -

La capotte dell'auto è su, si sente l'arrivo della primavera, ma anche se la giornata è tiepida non è ancora abbastanza caldo per un'uscita a cielo aperto, la macchina è un vero spettacolo, non so cosa darei per poterla guidare, ma l'ha appena presa, e non oso chiederglielo, io ne sarei gelosissima se fosse mia, magari tra qualche tempo, penso guardando fuori dal finestrino.

- A che pensi? - mi chiede a bruciapelo

- Che non riesco a immaginare dove stiamo andando . -

- Sono sicuro che ti piacerà, anzi ne ho la certezza matematica.-

- Come fai a essere così sicuro ? -

- Perchè ti conosco piccola. -

Dopo circa mezz'ora di viaggio siamo nelle vicinanze di Bayside Marina, non conosco molto bene quel posto, ma so che è un porto turistico, mi giro a guardare Marco che non distoglie gli occhi dalla strada, la mano sinistra sul volante e la destra sta accarezzando la mia gamba.

- Allora...non hai intenzione di dirmi ancora dove siamo diretti? -

- Come sei impaziente. Siamo quasi arrivati, un paio di minuti e vedrai. - Dicendo questa frase, mette la freccia ed entra al porto, arriva alla postazione di controllo mostra un pass, e la sbarra si alza facendoci passare, segue per un breve tragitto e parcheggia l'auto.

- Che ne pensi? -

- Che ne penso di cosa? - comincio a irritarmi – Siamo in un porto turistico che conosco di nome ma non ci sono mai stata, perché siamo qui? Sono le dieci e mezza, non è ora di pranzo... - chiudo la bocca di colpo perché ho avuto un'intuizione, ma no, non è possibile.

Mi sta sorridendo si è infilato gli occhiali da sole e sta scendendo dall'auto.

- Pensi di restare lì seduta o vieni con me? - mi dice con una risata.

ANOTHER CHANCE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora