Parte 41MARCO Forse ci siamo.

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Finalmente Laura è fuori da quella casa e lontano dalle grinfie di quel bastardo.Ieri l'ho portata a casa mia dopo essere andato a prenderla alla stazione di New Rochelle per mantenere la copertura con Fabrizio avendogli detto che andava a Boston dalla sua amica Olivia.Quando siamo arrivati da me era tesissima, l'idea di conoscere Micol la preoccupava, ma è andato tutto bene, anzi più che bene, si è scoperto che tanto Mik che Stefy sono ammiratrici di Lucy Snow che è lo pseudonimo con cui scrive i suoi romanzi rosa.Le ho lasciato la mia camera da letto, sono andato a dormire con mio fratello, ma ero irrequieto non riuscivo a dormire sapendola lì accanto, così non lasciavo dormire neanche lui che, giustamente si è rotto le palle e mi ha buttato fuori dalla camera. E' stata una notte di passione in sordina per non svegliare le ragazze, e alle cinque più o meno me ne sono tornato di là, ho dormito poco ma sono su di giri al saperla al sicuro sotto il mio stesso tetto e sotto il mio corpo.Tra un'ora abbiamo l'incontro con Tim, andrò a prenderla a casa, non mi va che vada in giro per la città da sola in questi giorni, non mi piace sfidare la fortuna, e rischiare che qualcuno la incontri e lo vada a riferire a suo marito.Sono entrato in garage, la sto aspettando dopo averle mandato un messaggio.

- Ciao, scusa se ti ho fatto aspettare. -

- Tranquilla, non mi hai fatto aspettare, come al solito sei sempre puntualissima. -

- Sono ansiosa di sapere cosa ha trovato Tim, e mettere fine a tutto questo. - dice sedendosi in auto al mio fianco.In meno di venti minuti siamo in ufficio, questa volta ci sarà anche Roby, gli ho chiesto di assistere alla riunione, meglio un paio di occhi e orecchie in più che in meno.Siamo tutti e tre in attesa, la tensione si può tagliare con un coltello, finalmente suona l'interfono, è Emily che annuncia l'arrivo di Tim. Mi alzo e gli vado incontro, giusto il tempo di aprire la porta e lui è già lì.- Ciao Tim, accomodati, ti presento mio fratello Roberto, gli ho chiesto di essere presente a questa riunione per avere un aiuto extra nel caso ce ne fosse bisogno. -- Certamente, nessun problema. -Ci accomodiamo nella zona riunioni e Tim apre la cartellina per iniziare.- Laura sai che sei una donna molto ricca? - inizia così la riunione, lasciandoci tutti stupiti.- Scusa, ma cosa intenti per molto ricca? -- Intendo quaranta milioni di volte ricca. -- Come scusa?-

Ci guardiamo l'un l'altro perplessi e consapevoli del significato di quell'affermazione

- A gennaio, giusto dopo le feste natalizie, tuo marito ha trasferito su un conto a tuo nome, la bellezza di quaranta milioni di dollari. -- Ma non dire stupidaggini, se lo avesse fatto lo saprei, di sicuro avrei dovuto firmare dei documenti, non puoi trasferire dei fondi senza che chi li riceve ne sia al corrente, e sul mio conto non ci sono tutti quei soldi, te lo assicuro. -- Certo che no, è stato aperto un conto nuovo a tuo nome, e c'è la tua firma, guarda. - dice mostrando una fotocopia con la firma di Laura.- La firma sembra la mia, ma io non ho firmato niente del genere, te lo assicuro. - - Non potrebbe essere che con la scusa di qualche altra cosa tu abbia apposto la tua firma? Pensaci un attimo. - mi intrometto.- No, non mi sembra, però, aspetta... Ricordo che a inizio anno abbiamo firmato due polizze nuove sulla vita, mi ha detto che aveva disdetto le altre perché voleva cambiare compagnia, e che secondo il suo avvocato, questa era migliore. Ammetto che non ho letto i documenti, ma la prima pagina aveva impresso il logo della MetLife,Inc. E so che si tratta di assicurazioni. -- Certo, è vero, ma è possibile che in mezzo a tutti quei fogli ce ne fosse qualcuno che serviva per aprire un conto a tuo nome, con autorizzazione a depositare i quaranta milioni. - dice Roby.

- E' possibile, sì. E adesso? -

- Adesso abbiamo il coltello dalla parte del manico. Secondo te per quale motivo ti avrebbe intestato di nascosto tutti quei soldi? -- Non ne ho idea. -- Io invece un'idea ce l'avrei. - interviene mio fratello - Mettiamo ad esempio che volesse evitare di pagare un mucchio di tasse, quello sarebbe un modo come un altro per far sparire dei soldi, oppure sta facendo riciclaggio di denaro sporco per gente poco raccomandabile. -- In fin dei conti abbiamo scoperto che ha dato una bella bustarella al Presidente del Distretto di Brooklyn per qualche affare, quindi perché non potrebbe essere invischiato anche con cose più pericolose? - aggiungo io.- Per non parlare di quel giro sospetto che ha fatto a Saint Maarten nella Diamond International la gioielleria più importante dell'isola. Non sappiamo cosa abbia preso, ma supponiamo fossero proprio diamanti, ho uno dei miei ragazzi in loco, che ci sta lavorando. -- Va bene, ma adesso cosa facciamo? - chiede Laura un po' spaventata.- Io suggerisco di levare tutti i soldi dal conto come prima cosa. - dice Ro- Anche a me sembra una buona idea, potrebbe farli diventare Buoni al Portatore, ritirarli, e metterli in una cassetta di sicurezza nella banca dove sono stati portati i soldi del Presidente del Distretto, ho un amico lì che senza tante domande può affittarti una cassetta di sicurezza. - dice Tim .- A Turks and Caicos? - - Sì, domani vai in banca, chiedi che vengano trasformati in Buoni al portatore, e quando sono pronti, li andiamo a ritirare, poi con l'idrovolante di Tim , scendiamo fino a Turks and Caicos per metterli in una cassetta di sicurezza, abbiamo tutto il tempo dalla nostra parte, fino a che lui crede che tu sia a Boston, non sospetterà di niente. -- Va bene, ma poi? Io non voglio tutti quei soldi. -- Serviranno come moneta di scambio. - dice Tim – Non ti serve altro per fargli firmare i documenti del divorzio, e se questo non fosse sufficiente, ci sono le foto che ti ha fatto il medico di bordo dell'Halley di quando ti ha aggredita con le loro testimonianze, per non parlare della registrazione che ha fatto nella cabina dove si ospitava il Presidente con la bionda che ho rintracciato e pare che sia disponibile a testimoniare. Insomma credo che lo abbiamo in pugno. -- Samantha disposta a testimoniare? - dice Laura con aria scettica – lei ha delle sorelle a cui pensare e per quel che ne so Fabrizio sta pagando le loro spese universitarie, è con questo che l'ha convinta a fare il video. -- E tu come lo sai? - chiedo fissandola serio.- Li ho sentiti parlare , credevano che non li sentissi, stavo scrivendo al pc con le cuffie sulle orecchie, ma in quel momento erano spente. -- Sia come sia – dice Tim – quello che ti ha fatto, ha avuto un forte impatto su Samantha, e ha detto che se serve, lei è disposta a testimoniare. -- Non me lo aspettavo . - dice Laura.- Prossimo passo, bisogna trovare un avvocato con i controcazzi che si occupi del tuo divorzio. - dico io- Per quello credo di conoscere la persona che può indirizzarmi al migliore, la mia amica Harriett. -- Ragazzi, mi pare che ci siamo. - dico- Direi di sì – mi fa eco Tim - In che banca ho tutti questi milioni? - - Alla Citibank in Greenwhich Street . -- Va bene, allora domani che è venerdì andiamo alla Citibank, così la prossima settimana saranno disponibili i Buoni, e non appena in nostro possesso, ti chiamiamo per andare a Turks and Caicos . - dico io- Mi sembra un buon piano . -dice Tim – Allora, io levo il disturbo, aspetto una vostra chiamata. - dice alzandosi e dopo un breve scambio di saluti, si avvia verso la porta.Mi avvicino a Laura, la prendo tra le braccia e la faccio volteggiare nell'aria, strappandole una risata .- Finalmente ci siamo tesoro. - le dico baciandola appassionatamente.- Ehm... scusate. Ma ci sono ancora io in ufficio. Prima che cominci un film a luci rosse, meglio che me ne vada. - dice mio fratello ridacchiando.- Sì meglio se te ne vai, e chiudi bene la porta quando esci .- dico parlando con la bocca sopra quella di Laura. - Non mi sembra vero che questa storia finalmente stia per finire. - dice con un sospiro mentre ci sediamo sul divano, io la tengo stretta a me, sulle mie gambe mentre le accarezzo la schiena. - Dovremmo festeggiare . - dico- Tesoro, non possiamo, primo perché ci sono le ragazze, secondo io non sono qui, ma a Boston , non mi posso far vedere in giro. -- Questo è vero, ma le ragazze stasera escono con i loro nuovi amici, e Ro può occuparsi di andarle a riprendere, mentre noi possiamo passare una bella serata festeggiando a bordo del Laura, lì non ci disturberà nessuno, e non correremo il rischio che qualcuno ti riconosca. Cosa ne pensi? -- Che mi sembra una magnifica idea, ma... -- Ma ...cosa? -- Ecco, come spieghiamo alle ragazze la nostra uscita? - - A parte che non dobbiamo per forza dirglielo, loro di solito escono presto, verso le sei e mezza o giù di lì, e poi dato che le va a riprendere Ro, basta sapere a che ora rientrano per tornare prima, ma in caso fosse necessario, mi verrà in mente una scusa che non faccia sospettare niente di strano. Dai! facciamo questa follia, sono innamorato pazzamente di te e voglio che passiamo insieme qualche ora senza che nessuno ci disturbi. -- Se mi guardi così mi fai sciogliere. Va bene, facciamolo! -

ANOTHER CHANCE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora