Parte 37 MARCO Vorrei spaccargli la faccia

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Laura deve essere tornata, non vedo l'ora di riaverla tra le mie braccia, questi giorni sono stati interminabili anche se per fortuna c'è mia figlia.

Il cellulare sul tavolo vibra, è arrivato un messaggio

Laura - Ciao bell'uomo! Finalmente sono rientrata. Come va con tua figlia? Mi sei mancato da morire...

Io - Ciao amore mio! Anche tu mi sei mancata da morire. Non vedo l'ora di stringerti di nuovo a me. Mia figlia è ancora qui, avrebbe dovuto rientrare domani a Genova, ma si fermerà ancora qualche giorno per via dei voli sospesi a causa dell' eruzione del vulcano islandese. Quando ci vediamo? Non posso più starti lontano...

Laura - Tesoro, sono appena arrivata, devo mettere a posto un po' di cose, e anche se vorrei essere già lí con te, temo che dovremo aspettare ancora un pochino. Inoltre non mi sento molto bene, il medico dice che probabilmente è un'infezione batterica dovuta a qualcosa che ho mangiato, spero domani di stare meglio .

Io - Mi dispiace, se non ci fosse tuo marito verrei subito da te, ma ....

Laura - Lo so. Senti ora ho un po' da fare, ci sentiamo più tardi.

Io - Certo. Ti amo. A dopo.

Laura - Anch'io .

C'è qualcosa che non va, non era lei, l'ho sentita distante, forse sarà perché non sta bene.

- Papino? - Micol mi riscuote dai miei pensieri

- Dimmi tesoro, che c'è? -

- Ecco... ti dispiace se stasera io e Stefi ceniamo fuori? Alex e Jason ci hanno invitato al messicamo con i loro amici. - Mi guarda con quegli occhi azzurri che sono lo specchio dei miei, muovendo le mani nervosamente in attesa di una mia risposta.

- E si può sapere esattamente dove sarebbe questo posto ? - chiedo con fare inquisitorio.

- É un ristorante messicano che c'è qui vicino, non mi ricordo il nome, ma dicono che si mangia bene. Non facciamo tardi... -

-Ehi, Ro! - chiamo mio fratello

- Cosa c'è, che vuoi? -

- Hai sentito la novità? -

- No. Quale? -

- I due Scemi hanno invitato le ragazze al ristorante messicano stasera -

- Papà! - strilla Micol

- Che c'è? Ah... perché li ho chiamati Scemi? Hai ragione, scemi proprio non sono, visto che vi hanno messo gli occhi addosso e anche qualcos'altro,per questo non mi piacciono . -

- In quale ristorante messicano? - chiede mio fratello

- Non ricordo il nome, ma è qui vicino. Stefi! Tu ti ricordi il nome del ristorante messicano?-

- Ha un nome come Mar ...Mare , no aspetta... ce l'ho sulla punta della lingua... -

- Per caso non sarà Los Mariscos? - dico io

- Sì! Proprio quello , esatto, Los Mariscos. - strilla Stefi

Ottima scelta, penso, così chiamo Frank, il proprietario con cui ho fatto amicizia appena sono arrivato a New York e gli chiedo di tenere d'occhio le ragazze .

Schiaccio l'occhio a mio fratello e dico

- Il ristorante va bene, so qual'è si mangia bene, e non è lontano,ma siete minorenni , niente alcolici inteso? E dopo cena ... a casa! -

ANOTHER CHANCE FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora