- E così la prossima settimana arriva la tua bambina a trovarti? - mi chiede Janet la fidanzata di John Lonegan amico di vecchia data e capo dell'ufficio legale della mia azienda, mentre siamo insieme ad altri amici a prendere un drink dopo il lavoro al Hondo, un locale che ha aperto da un paio di mesi qui nel Village e che fa dei cocktail stupendi, musica dal vivo e stuzzichini da urlo.
- Sì, arriva domenica prossima con mio fratello e una sua compagna di scuola. -
- E' da tanto che non la vedi?-
- Un mese e mezzo, e mi manca da morire.-
- Che tenero che sei, vedi? - dice rivolta a John – anche tu sarai così quando avremo una figlia, ne sono certa. -
La faccia di John è tutto un programma, mi scappa da ridere, ma mi trattengo camuffando con un finto colpo di tosse nella mano, e John mi lancia un'occhiata di fuoco, lui non vuole figli, almeno così ha sempre sostenuto, ma forse non li vuole con Janet, non lo so.
Per sviare l'attenzione dal mio amico aggiungo – Si fermerà una decina di giorni, mentre Roby mi darà il cambio in ufficio in modo che possa dedicarmi totalmente a lei. -
- Quanti anni ha?-
-Diciassette , fa quarta liceo -
- Uh- uh ! -
- Cos'è quel uh uh ? -
- Che è una bella età, mi sa che dovrai fare le ore piccole caro mio, sono certa che vorrà vedere un po' della New York by night. -
- Si, certo come no! Ma se è ancora una bambina. - dico io
Adesso è il mio amico che tossisce nella mano la parola "illuso" e io lo guardo malissimo.
- Se fossi in te, mi preparerei psicologicamente, vecchio mio. - mi dice John dandomi una pacca sulla gamba.
- Ti odio. - ringhio.
- Immagina quando andrà al College l'anno prossimo giusto?A proposito sai già dove andrà? -
- Ti odio ancora di più ora che me lo hai ricordato, ma per fortuna ho ancora un anno di buono, tu corri troppo, ha ancora un anno di liceo prima del College. - rispondo prendendo un bel sorso del mio drink – Ha ristretto la scelta tra Princeton e la Columbia, quindi approfitteremo nei giorni in cui sarà qui, per fare un giro in entrambi i campus.-
- Se andrà a Princeton avrà la strada spianata grazie a noi, ma anche la Columbia non è male. -
- Già..bè almeno per stasera non voglio pensarci, mi sta vendo un mal di testa tremendo. La mia bambina sta diventando una donna e la cosa non mi piace per niente. -
- Sei geloso, è normale. - dice Janet
- No. Non sono geloso, solo non voglio che cresca. - e tutti al tavolo si mettono a ridere, peggiorando il mio umore.
- Cambiando discorso, hai visto Tim? - chiede John abbassando la voce, mentre i nostri amici sono intenti a chiacchierare tra loro .
- Sì ci siamo incontrati a inizio settimana in ufficio con Laura, e ha cominciato a lavorare al caso, ma finora non mi ha ancora chiamato. -
- Non ti preoccupare, ti chiamerà, è un vero professionista, ha risolto molti casi spinosi con successo, vedrai che riuscirà ad aiutare la tua amica. A proposito, come va con lei? - mi dice con un sorrisino che mi fa venire voglia di prenderlo a pugni.
- Bene, anche se quando ci siamo visti con Tim, è venuta fuori la novità che suo marito vuole portarla in crociera sul loro yacht a St. Maarten proprio quando sarà qui Micol, e la cosa non mi piace per niente. -
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ANOTHER CHANCE FOR LOVE
Chick-LitLaura e Marco si conobbero quando lei aveva appena quindici anni e lui venti, il loro fu amore a prima vista, ma erano troppo giovani e immaturi per portare avanti quel loro amore ancora acerbo. Dopo la morte prematura del padre di Laura le cose and...