5 ~gelato alla vaniglia~

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Bahrain- Sakhir 29 febbraio/2 marzo 2024
POV SIENNA

Osservo il viso di Carlos, posso notare che è tranquillo, rilassato. I suoi occhi sembrano così luminosi con la luce del lampadario del ristorante.
"Signori vi porto altro? Abbiamo una vasta gamma di dolci e di gelati" ci avvisa un cameriere.
Io guardo gli altri ragazzi.
"Io vorrei un tortino al cioccolato, è possibile?" Chiede Alex, il cameriere annuisce e chiede a Charles.
"Io vorrei un tiramisù", il cameriere dopo aver scritto le due ordinazioni mi guarda "io vorrei del gelato, Amarena e vaniglia?" Chiedo al ragazzo. Lui annuisce e sorride.
"Lei invece?"si riferisce a Carlos. "No grazie sono apposto così" gli dice e il cameriere va a preparare le nostre ordinazioni.

"Non vedo l'ora di tornare a casa" dice Carlos
"Ti manca la Spagna?" Gli chiedo, lui annuisce. "Si, anche se ho una casa sia in spagna vicino ai miei genitori e una a Monaco"mi spiega.
"Anche io ho casa a Monaco" gli spiego, "quando avremo una settimana di pausa tornerò a Monaco con Colin e starò un po nel mio appartamento".
"Non sapevo avessi una casa a Monaco" mi dice Charles, sembra molto contento della notizia, così anche Alex.
"Si l'ho presa quanche mese fa, mi piace essere indipendente e vivere per conto mio e non sempre con i miei genitori" gli dico con un sorriso, sono davvero molto fiera della mia piccola casa a Monaco, non volevo niente di appariscente, una casa semplice con poche stanze e che fosse funzionale, e così è stato.

Arriva il cameriere con i nostri dolci, posa il gelato difronte a me e lo ringrazio con un sorriso.
Dopo che il cameriere ci lascia ai nostri dolci, incominciamo a mangiarli.
"Oddio, questo gelato è buonissimo, non ne avete idea"dico ai ragazzi con stupore, è davvero buono. "Anche il mio è davvero buono, amore fammi assaggiare il tuo" dice Alex scambiando i piatti tra lei ed il suo ragazzo.
Io ridacchio un po alla scena, nel mentre continuo a mangiare il mio gelato sento che Carlos si sta avvicinando verso di me, o per lo meno verso il mio gelato, Charles lo nota.
"Mate, smettila, sapevo che ti saresti pentito della tua scelta"gli dice Charles ridendo.
"Dai sembra davvero così buono, non è colpa mia"prova a difendersi Carlos, "posso assaggiarlo?"mi chiede quasi disperato.
"Certo"gli dico.
Mi strappa il cucchiaino e la ciotola dalle mie mani e comincia a mangiare indisturbato il mio gelato.
Io rido e mi appoggio meglio alla mia sedia. Siamo spalla a spalla, anche lui ha la schiena poggiata al dorso della sedia e le gambe stese nel pavimento.
Sono rimasta sorpresa, non mi aspettavo un azione del genere da parte sua, mi ha colto alla sprovvista, pensavo volesse usare un altro cucchiaino o un altra forchetta, non che mi strappasse tutto dalle mani e che si comportasse come se mi conoscesse da anni.
"Ragazzi noi andiamo a dormire, scusate se non rimaniamo sino alla fine, ma siamo davvero stanchi"dice Charles alzandosi e prendendo la mano della sua ragazza.
"Tranquilli nessun problema, tanto tra un po vado anche io a dormire, ci vediamo domani" dico alzandomi e abbracciando Alex e Charles.
"Ciao Carlos, vai a dormire presto, domani devi essere in forma"gli dice l'amico dandoli una pacca sulla spalla.
"Certo" gli dice Carlos.
Io mi siedo nuovamente nella sedia affianco a Carlos, lui poggia la ciotola vuota nel tavolo e mi guarda.
"Grazie per il gelato" mi dice, mette un braccio dietro la mia schiena, poggiandolo nella sedia.
Ora siamo davvero vicini, posso osservargli meglio il viso, i suoi lineamenti sono molto belli e delicati, anche il taglio degli occhi è molto particolare, sono davvero belli. Le labbra sono davvero piene, sembrano morbide.
Ok sto davvero ando oltre con la mia mente, devo smetterla.
"Ok Carlos, io vado, si è fatto tardi" dico alzando mi dalla sedia e girandomi in modo veloce.
"Aspetta, vado via anche io" dice raggiungendomi velocemente.
Bene, se volevo evitarlo, sicuramente non ci sono riuscita. Infatti ora è proprio affianco a me nel mentre cammino nel corridoio per arrivare alla mia stanza.
Arrivo davanti alla mia porta e lo saluto.
"Ciao, ci vediamo domani mattina nel paddock"gli dico pronta a scappare all'interno della mia camera.
"A domani" mi dice dandomi nuovamente due baci sulle guance, si gira e va verso la sua stanza.
Entro finalmente, mi butto nel letto.
Non capisco perche mi sento così stressata e forse un po imbarazzata. È certamente un bel ragazzo, è innegabile. Come è innegabile il fatto che sia attraente, di buona presenza.
Devo smetterla di farmi entrare in testa certe idee.

N.A.
Ecco qui ancora Carlossss

Always been you - Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora