33~ Super Max~

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N.A. Contenuti forti

Cina 19/21 Aprile
Pov. sienna
La mattina dopo mi alzo presto, pronta ad allenarmi con Andrea. Lascio dormire ancora Norman, nel mentre io mi preparo.
Vado al paddock con Andrea, prendiamo le bici e ci facciamo il giro della pista.
Poco dopo torniamo ai box per continuare ad allenarci.
"Che ore sono?" Chiedo saltando la corda. Andrea davanti a me controlla l'ora sul telefono.
"Quasi l'una, sai che vuol dire" mi dice prendo la mia corda.
Io sbuffo annuendo.
"Perfetto, allora andiamo" mi dice avviandosi dietro ai box, nel mentre arriva anche Norman.
Un paio di persone preparano la mia mini vasca per fare il bagno d'acqua gelata, ed io aspetto di entrare, Andrea tiene il mio asciugamano nel mentre io sistemo meglio il mio costume intero.
Mio fratello accende la telecamera per riprendermi nel mentre entro nella vasca. Faccio un gridolino isterico per il fretto, mi siedo sul fondo incominciando a tremare.
Quando Andrea mi fa il segno di uscire, mi catapulto fuori dalla vasca improvvisata e mi avvolgo nell'asciugamano.
Raggiungiamo il mio motorhome, Andrea aspetta fuori nel mentre Norman entra con me per aiutarmi a vestirmi. Nel mentre mi tolgo il costume lui mi passa gli indumenti. Calzini, la tuta e la maglia aderente a maniche lunghe.
"Ok ci siamo, ti prego il casco" mi dice aprendomi la porta per uscire dalla stanza e per dirigerci ai box, nel mentre raggiungiamo la pit lane siamo invasi da persone che mi chiedono autografi a mi fanno foto.
Norman mi circonda le spalle con il braccio per aiutarmi a superare la folla.
Nei box ascolto gli ingegneri di pista che mi ripetono la strategia da applicare, finché non è tempo di entrare in macchina.
Norman mi bacia la fronte prima di passarmi la balaclava, il casco ed i guanti.
Ci abbracciamo e poi entro nella monoposto.
"Ok Sienna, radio ceck?" Mi chiedono al team radio.
"Forte e chiaro" rispondo uscendo dalla pit lane nel mentre il meccanico davanti a me mi fa segno di uscire.
"Buona fortuna" mi dicono ancora.
I semafori si spengono e facciamo il giro di formazione, provo a scaldare le gomme il più possibile.
Concluso il giro mi riposiziono al mio posto. Faccio un respiro pesante con il cuore in gola, le luci si spengono. Parto facendo più attenzione possibile alle macchine che si avvicinano e rischiano di toccarsi. Rallento tentando di non beccare l'ingorgo davanti a me.
"Ok via libera" mi avvisano nel mentre accellero tentando di superare una Sauber.

Va tutto bene sino a metà gara, sono riuscita ad avere un P12. Il problema arriva quando Logan si schianta contro il muro dietro di me.
"Red Flag, Red Flag" sospiro andando ai box e aspetto che la monoposto di Logan venga prelevata dalla pista.
Quando ripartiamo, non riesco a tenere il passo, a fine gara mi trovo nel gradino più basso del podio.
Quando taglio il traguardo e ritorno ai box, un senso di frustrazione mi avvolge il petto. Esco dalla monoposto e vado ad abbracciare Max per il primo posto.
"Bravissimo Maxie, spettacolare come al solito" lo abbraccio e gli dico un bacio sulla guancia. Lui mi abbraccia ancora.
"So come ti senti, prima o poi cambierà tutto" ci stacchiamo dall'abbraccio e si allontana.
"Bravo Checo" gli dico dandoli un abbraccio impacciato. Lui mi da una pacca sulla spalla ringraziandomi e si allontana.
"Lando" gli urlo quando gli sono vicina. Gli salto in braccio per abbracciarlo. Lui fa verso di gioia quando mi prende e mi fa girare.
"Bravissimo, che gara, mamma mia" lo abbraccio ancora.
"Mi dispiace per te, sul serio" mi dice mettendomi a terra e poggiando le mani sul mio viso. Annuisco e mi abbraccia ancora.
Cerco i due ragazzi della Ferrari per complimentarmi con loro. Trovo per primo Charles, lo abbraccio velocemente e gli do una pacca sulla spalla.
"Vedrai che andrà meglio, è solo una gara, forza Charles" gli stringo una mano sulla spalla.
Lui annuisce e mi sorride.

"Ninã" la voce di Carlos mi fa girare, mi abbraccia anche lui, mi mette una mano dietro la testa per tenermi più vicina.
"Andrà meglio per entrambi, non buttiamoci giù" gli dico nel mentre mi faccio stringere da lui. Lui sospira e mi lascia andare.
"Poi Lando è sul podio, non credo che me valga la pena essere tristi, direi che è il caso di festeggiarlo" continuo a dirgli.
"Hai ragione, vado da lui" mi dice andando da Lando per abbracciarlo.

Always been you - Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora