N.A. In questo capitolo sono presenti contenuti espliciti.
Monaco
Pov. Sienna
La mattina seguente mi trovo in aereoporto pronta a prendere un volo per tornare a Monaco. In questi due giorni ho sentito Carlos al telefono, ci siamo scambiati messaggi e abbiamo fatto qualche telefonata. Non vedo l'ora di tornare a casa per buttarmi nel letto, fare varie lavatrici e sistemare alcune cose. Probabilmente dovrò aprire dinuovo alcuni pacchi da parte dei brand.In realtà non vedo l'ora di vedere Carlos, mi è mancano durante questi giorni di lavoro.
In aereo non faccio altro per pensare alle sue mani calde che mi accarezzano la schiena, le sue braccia che mi stringono, le sue labbra sulle mie che vagano alla scoperta del mio corpo.
Mi manca passare il tempo con lui, stare seduto sul divano, allenarci assieme. Forse mi sto abituando ad una routine con lui.Quando arrivo all'aereoporto, trovo fuori Carlos che mi aspetta con la mia Jeep bianca. Quando saliamo in macchina, non perdo tempo per baciarlo e stringermi contro di lui.
"Eehh Ninã, tenemos tiempo para hacerlo en casa" mi dice accendendo la macchina per poi partire. Mi mette una mano sulla coscia durante il viaggio, ogni tanto mi guarda e mi sorride.
È magnifico, i suoi occhi sembrano stregarmi.
Arriviamo a casa sua, mi apre la porta d'ingresso e mi entrare per prima. Carlos poggia la mia valigia in corridoio, si avvicina velocemente a me e mi abbraccia.
"Mi sei mancata questi giorni" mi dice stringendomi a se.
"Anche tu in realtà" dico facendo i coccolare da lui.
"Che devi fare stasera?" Mi chiede curioso. "Niente in realtà,sono invitata ad un incontro di Tennis questo fine settimana in realtà" di scrollando le spalle.
"Io sono invitato ad un evento, vuoi venire con me? Mi annoierei tremendamente da solo" mi chiede speranzoso.
"Vabene, anche se faranno speculazioni su di noi due, diranno che stiamo insieme e cose del genere" dico alzando gli occhi al cielo.
"Vabbe dai, comunque è un evento di beneficenza, dovranno esserci anche Max e Charles." Mi spiega sedendosi sul divano. Mi siedo sulle sue gambe e prendo il mio telefono sfogliando su internet per cercare l'evento di stasera.
"Non so se ho un vestito adatto, nel caso dovrei tornare a casa mia a cercare qualcosa, oppure andare in qualche negozio" dico pensando agli abiti che sono presenti nel mio armadio. "Dopo pranzo allora andiamo, che ne dici?" Mi chiede mettendo la sua mano nella mia schiena ed accarezzandomi. Io annuisco e mi avvicino a lui per baciarlo.
Mi alzo da sopra di lui per andare nella sua cucina e prendere dell'acqua.
Voglio essere bella stasera, voglio essere guardata ed adulata da lui, vorrei daverlo lasciarlo senza fiato. Vorrei che mi veda risplendere. Il problema è che non so se gli piaccio davvero, non ne abbiamo mai parlato, nemmeno accennato ad un discorso simile.
Non so se lui prova qualcosa per me, se gli piaccio davvero o se sono una distrazione alla situazioni pesanti che si possono creare a lavoro.
A distrarmi dai miei pensieri è la suoneria del mio telefono.
"Norman, che è successo?" Gli chiedo
"Ti ho girato il video provvisorio, guardalo e dimmi che ne pensi, secondo loro è geniale" mi dice.
"Vabene, lo guardo e ti dico subito" chiudo la chiamata e vado a cercare il mio Ipad nella borsa, pronta a guardare il video.
Mi butto nel divano, apro le mail e cerco il nome di Norman. Quando la trovo, incomincio ad aprire il video nel mentre Carlos si mette più vicino a me.
"Che cos'è?" Mi chiede vedendo le prime scritte iniziali.
"Il video che ho fatto con Jake" gli spiego.
La stanza si riempie con le note di Golden Hour, Carlos guarda fisso lo schermo.
Il video inizia subito con la scena cruciale, inizialmente riprendono il mio volto, poi quello di Jake, poi si allarga un po l'immagine ed io e Jake ci avviciniamo per baciarci. Poco dopo la scena cambia, io e lui stesi nel prato, Jake che canta la canzone con il mio corpo poggiato su di lui. Io e lui che corriamo nel prato tenuti per mano.Quando il video finisce, Carlos ha gli occhi spalancati, sembra visibilmente infastidito.
"Ti è piaciuto?" Mi chiede subito.
"Il video o il bacio" lo guardo per capire meglio quello che vuole intendere.
"Il bacio, ti è piaciuto?" Dice incominciando ad innervosirsi.
"Carlos è solo lavoro, dovevo farlo e basta" gli dico alzandomi dal divano, con lui che mi segue.
"Non mi hai risposto però" dice dietro di me.
"Carlos, è stato normale, non ho provato nulla, ero consapevole di doverlo farlo, era semplicemente lavoro" gli spiego guardandolo negli occhi.
"Carlos non mi piace Jake, però era da fare, sono stata pagata, lo sai vero?" Mi sposto per andare in cucina.
"Lo rifaresti? Intendo senza pagarti" mi dice con un tono che non riesco a comprendere, i suoi occhi sono fissi su di me.
"Certo che no, non ho il piede in due scarpe, come potrei farlo?" Gli chiedo incominciando a scocciarmi del discorso.
"Lui ti ha toccato" mi dice. "Ti faccio schifo quindi? Visto che lui mi ha toccato?" Incomincio ad arrabbiarmi.
"Non mi fai schifo" mi risponde.
"Allora qual' è il problema" gli chiedo incrociando le braccia al petto.
"Mi da fastidio che lui ti ha toccato, voglio essere l'unico a farlo" mi dice avvicinandosi a me.
"Era solo lavoro, è stato veloce ed indolore, non è significato niente" gli dico indietreggiando un po'.
Tocco il muro con la mia schiena.
"Voglio essere l'unico a poterti baciare e toccare" mi prende il viso ed incomincia a baciarmi.
Il bacio è veloce e rude, le sue mani vagano su tutto il mio corpo. Aggancio le braccia dietro il suo collo ricambiando il bacio. Le nostre lingue si scontrano velocemente.
Mi afferma le gambe e mi fa aggrappare a lui, mi poggia sopra il tavolo della cucina nel mentre continua a baciarmi.
Mi stacca da me per togliermi il maglione.
"Carlos, non qui" gli dico ansiamando leggermente. Lui annuisce, mi fa scendere dal tavolo e mi porta in camera sua.
Mi poggia sul suo letto, si mette sopra di me e continua a baciarmi, poggio le mani sul suo petto, sento il mio corpo bruciare al suo tocco, sento il calore diffondersi sul mio basso ventre.
Mi aiuta a sfilargli la maglietta, rimane a petto nudo, gli accarezzo la schiena ed il busto nel mentre gli bacio il collo e la spalla. Il suo respiro si velocizza.
Si sfila i jeans, e poco dopo anche i miei pantaloni finiscono assieme ai suoi sul pavimento. Mi bacia il ventre, lascia una scia umida sino al bordo delle mutandine. Me le toglie piano nel mentre il mio corpo trema un po al contatto delle sue mani.
"Posso toglierlo?" Mi dice toccando il mio reggiseno, io annuisco velocemente staccando la schiena dal letto per aiutarlo. Quando anche il mio ultimo indumento è tolto, sento i suoi occhi addosso. Avvicina il suo viso al mio seno, incomincia a baciarlo, fino ad arrivare ad uno dei miei capezzoli. Lo prende il bocca incominciando a succhiarlo e leccarlo, nel mentre una sua mano mi tiene ferma dal fianco. Sospiro quando stacca la sua bocca da me.
Si toglie i box nel mentre continua a guardarmi. Le sue pupille sono completamente dilatate. Quando ritorna sopra di me per baciarmi, sento la sua mano toccarmi la mia intimità. Lascio un gemito quando le sue dita accarezzano la mia zona più sensibile.
"Se vuoi mi posso fermare" mi dice nel mentre continua a muovere le dita. "No, ti prego continua" gli dico.
"Carlos, io non ho mai fatto sesso, io non so realmente cosa fare" dico presa dal panico quando lui mi aiuta ad alzarmi e poggiarmi sui cuscini.
"Tranquilla, ti verrà tutto naturale" mi dice poggiandosi sopra di me per baciarmi.
Quando la sua eresione si scontra contro la mia intimità, rilascio un gemito di piacere. Incomincia a strusciarmi contro di lui, volendo più contatto. Riporta la mano in mezzo alle mie gambe, mi penetta con due dita nel mentre io apro le gambe sempre di più. "Sei ancora sicura di volerlo fare?" Mi chiede ancora. Il suo accento spagnolo si fa sempre più forte.
"Si ti prego, non ce la faccio più, non so nemmeno io cosa voglio, fai qualcosa" gli chiedo in preda alla disperazione e al piacere.
Sento il piacere crescere quando lui poggia la sua bocca sul mio clitoride, rilascio un urlo leggero al contatto.
Subito dopo si stacca da me, si sporge per prendere un preservativo dal comodino. Lo apre e se lo infila.
"Vieni qui" mi dice afferrandomi per le cosce e facendosi spazio. "All'inizo ti farà un po male" mi dice nel mentre io annuisco. Si posiziona sopra di me, mi entra dentro in modo lento. Butta la testa all'indietro nel mentre mi stringe i fianchi con le mani. Sento un leggero dolore, ma quando lui si cala su di me e da un altra spinta, la sensazione cambia completamente.
"Oddio" dico mettendogli le mani dietro la schiena. Continua a spingersi dentro di me. "Carlos, per favore, puoi andare più veloce?" Lo supplico in preda al piacere. Lui incomincia a muoversi più velocemente dentro di me. Dopo varie spinte si ferma ed esce da dentro di me.
"Sollevati" faccio come dice, mi mette a pancia in giù sulle coperte. Mi alza il bacino, mi mette a quattro zampe. "Carlos che stai facendo" dico presa un po' dall'imbarazzo. "Stai tranquilla, non imbarazzarti" mi dice accarezzandomi la schiena. Lo sento rientrare dentro di me velocemente. Strizzo gli occhi al contatto. Mi afferra i fianchi e continua a muoversi dentro di me affondando nella mia carne. Lo sento respirare velocemente dietro di me. Sento il piacere aumentare ad ogni sua spinta. Poco copo il piacere mi travolge, sento la mia intimità pulsare. Poco dopo lui esce da dentro di me e si stende nel letto, lo seguo a ruota stendendomi di fianco a lui. "Stai bene?" Mi chiede nel mentre riprende fiato.
"Si, solamente non me l'aspettavo" ammetto un po' in imbarazzo.
"Che cosa non ti aspettavi?" Mi chiede curioso nel mentre si gira verso la mia direzione.
"Tutto in realtà" mi avvicino a lui per baciarlo. Mi afferra il viso e mi avvicina di più a lui.
"Ti è piaciuto?" Mi chiede ancora.
"Si, decisamente" lo bacio ancora. "Bene, che ne dici di una doccia e poi mangiamo qualcosa?" Mi propone passandosi una mano nei capelli.
"Si, vado a prendere il cambio nella valigia" dico sedendomi sul letto.
"Aspetta, in realtà ho fatto lavare i tuoi vestiti che erano nella valigia che ho portato qua lunedì, sono nel mio armadio" si alza e apre un cassetto. Rimango stupita per il suo gesto. Mi avvicino a lui per prendere la biancheria, dei jeans ed un maglione.
"Grazie" mi appoggio a lui per baciarlo.
Ci laviamo assieme, dopo qualche bacio riesco ad uscire dalla doccia per vestirmi ed asciugare i capelli. "Carlos, come mai qui hai del mascara?" Chiedo aprendo il cassetto dove dovrebbe esserci il phon. Lui alza le spalle nel mentre lo afferra. "Perché,non ti piace?" Mi chiede guardandolo.
"Si che mi piace" gli dico allora.
"Perfetto, sono andato a comprarlo ieri mattina, ho visto la pubblicità e pensavo che poteva piacerti" mi dice alzando le spalle. "Carlos" dico abbracciandolo e nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.
Mezz'ora dopo sono in cucina con lui, nel mentre prepara degli hamburger vegani in padella.
"Provali, li ho trovati ieri al supermercato" mi dice poggiando il piatto davanti a me.
Mangiamo insieme e chiacchieriamo dei giorni che abbiamo passato separati.
Quanche ora dopo stiamo girando per i negozi in cerca di un vestito per stasera.
"Ok prendo questi due" dico alla commessa.
"Perfetto, arrivo subito alla cassa" dice prendendo i due vestiti dalle mie mani.
"Perché due?" Mi chiede stranito.
"Carlos, I'm just a Girl" dico alzando le spalle e andando a pagare. "Ok, puoi portarmi a casa mia, così da prepararmi?" Gli chiedo nel mentre mi allaccio la cintura. "Ah, ok, vabene" mi dice rabbuiandosi un po. Gli poggio una mano sulla coscia per rassicurarlo.
Quando si parcheggia sotto il mio appartamento, mi sporgo per baciarlo prima di scendere.
"Ci vediamo dopo, mi passi a prendere tu?" Gli chiedo guardandolo attraverso il finestrino. "Si certo".
"Prendi la tributo, ah e fai attenzione a Colin" gli dico facendoli un occhiolino per poi entrare in casa.
Mi faccio un altra doccia, la skin care ed indosso il vestito. Faccio un trucco leggero e mi sistemo i capelli. Indosso dei tacchi rossi come il vestito.(Inspo per il vestito)
Metto il profumo e aspetto Carlos.
Quando arriva suona il campanello ed io esco di casa.Pov. Carlos
Quando apre la porta, il colore rosso mi avvolge. Rimango incantato ad ammirarla nel mentre si avvicina a me. Mi lascia un bacio sulla guancia e si dirige all'auto.
Si poggia nel lato del conducente nel mentre adora il mio arrivo. Quando sono davanti a lei, mette il suo palmo aperto sotto il mio volto. Poggio le chiavi della mia Ferrari sul mio palmo. Lei entra velocemente in macchina mettendo in moto nel mentre io entro nel sedile passeggero. Durante tutto il viaggio non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Quando arriviamo nel locale adibito per la serata, dei fotografi sono appostati all'entrata.
Lei scende dall'auto con grazia, consegnando le chiavi ad uno Stwart, quando io scendo dall'auto, metto una mano dietro la sua schiena per condurla all'interno. Facendo finta di essere io a comandare la serata, quando la ragazza davanti a me ha pienamente il controllo delle mie azioni."Bell'entrata" dice Max ridendo quando li raggiungiamo. Kelly si avvicina a Sienna per dargli due baci sulle guance.
"Bel colore" gli dice Charles riferendosi al vestito.
"Rosso Ferrari" gli rispose la ragazza facendoli l'occhiolino nel mentre prende un bicchiere di champagne.
"Le vostre foto saranno ovunque domani" le dice Alexa nel mentre la guarda.
Sienna alza le spalle con non chalance e bevendo un sorso.
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Always been you - Carlos Sainz
FanfictionSienna Davis è una pilota di Formula 2, assunta da poco in F1 dalla Williams Racing al posto di Alex Albon, diventato padre da poco tempo. In breve tempo la sua vita andrà ad incorociarsi con quella di Carlos Sainz, pilota della Scuderia Ferrari. L...