Jeddah, Arabia Saudita 7/9 Marzo
Pov Sienna"P8, Sienna, P8" mi avvisa Lucas tramite radio.
"Perfetto".
Torno ai box con la monoposto, sono felice di essermi classificata in zona punti. Sono davvero orgogliosa.
Scendo dalla monoposto, dietro ho la troupe di Netflix. Tolgo il casco e la Balaclava, abbasso la tuta sino ai fianchi.
"Sienna hai Sky Sport che ti vuole intervistare" mi avvisa.
"Si perfetto, arrivo". Esco dal box dove mi aspettano."Qui abbiamo Sienna Devis della Williams. Complimenti per il P8! Deve essere una buona soddisfazione" mi chiede una giornalista.
"Grazie mille, mi sto davvero impegnando per riuscire ad ottenere più punti possibili per la squadra." Gli rispondo.
"Invece che ci dici di Carlos Sainz, abbiamo avuto la notizia che eri presente quando ha avuto il malessere" mi chiede.
"Starà bene, si deve solo riprendere" gli rispondo.Dopo che l'intervista si è conclusa, e aver parlato con gli ingegneri e i meccanici per la strategia di domani, torno in hotel.
Entro nella mia camera d'hotel e mi faccio una doccia, indosso un paio di jeans e una maglia semplice. Quando vado ad incontrare Charles, lo trovo con Lando, Max, e Daniel.
"Ce ne hai messo di tempo eh" mi dice Lando in modo ironico. Alzo gli occhi al cielo.
"Dai andiamo, che ho fretta, idioti" gli dico.
"Quindi hai passato molto tempo con Carlos" mi dice Daniel alludendo alla mia permanenza in ospedale per far compagnia allo spagnolo.
"Daniel, spero che tu abbia capito che sta male, ieri non poteva nemmeno muoversi dal dolore, non credo che le tue allusioni siano adatte al contesto" gli dico.
Gli altri ragazzi ridono, arriviamo davanti alla macchina presa a noleggio, vedo Max prendere le chiavi.
"Ah no, assolutamente no, guido io, non mi fido di voi, dammi le chiavi, per favore" gli dico mettendogli la mia mano vicino al viso. Lui sbuffa e mi passa le chiavi.
Entriamo in macchina, mi metto nel posto del guidatore, vedo Max sedersi di fianco a me.
"Che c'é, in caso di emergenza sono vicino al freno a mano" dice con tono ovvio.
Alzo gli occhi al cielo e faccio partire la macchina. Prima di arrivare in ospedale mi fermo in un supermercato.
"Ok scendete, prendiamo qualcosa per Carlos." Dico ai ragazzi.
Loro scendono e io chiudo la macchina."Cosa li vuoi prendere?" Mi chiede Charles
"Pensavo ai dei fiori, solitamente si portano in ospedale, no?" Gli dico.
"Si hai ragione, cerco anche io qualcosa"mi dice.
Ci dividiamo, e giriamo per i reparti, ovviamente mi faccio prendere dall'entusiasmo, oltre ai fiori li prendo un orsetto di peluche, una mini macchina da corsa rossa. Compro anche quei bigliettini d'auguri carini.
Dopo aver pagato, trovo i ragazzi ad aspettarmi vicino all'uscita.
"Voi cosa avete preso?" Chiedo ai ragazzi.
"Gli ho preso delle birre" dice Daniel con non chalance. "Daniel, è sotto antidolorifici, non può bere alcool." Gli dico.
"Eh vabbè, le berrà prima o poi".
"Io gli ho preso del cioccolato" dice Lando
"Io in realtà gli ho preso dei palloncini" mi dice max.
"E dove sono?" Gli chiedo, non ha nessun palloncino in mano.
Lui tira fuori un pacco di pallonicini dalla tasca, ah.
Entriamo in macchina, guido siano all'ospedale.Quando siamo nel corridoio della stanza di Carlos, Max tira fuori i palloncini dalla tasca, ce ne passa uno testa e cominciamo a gonfiarli.
"Cosa state facendo?" Dice il padre di Carlos uscendo dalla camera di suo figlio.
"Io-noi. Una sorpresa a Carlos? Non lo sappiamo nemmeno noi" gli risponde Charles facendo una smorfia.
"Carlos è sveglio?" Gli chiedo
"No, l'hanno portato dinuovo in stanza un oretta fa, tra poco dovrebbe svegliarsi dall'anestesia." Ci risponde.
"Perfetto!" Guardo i ragazzi.
"Ora entriamo dentro e mettiamo i palloncini nella stanza" spiego ai ragazzi.Dopo aver infilato i palloncini nella stanza, ci sediamo in attesa del suo risveglio.
"Secondo voi come andrà la gara di domani?" Chiede Lando.
"Tanto Max vince anche questa volta" dico guardando il biondo.
"Si infatti" dice Lando dando una pacca sulla spalla a Max.
"Fa un caldo qui dentro, sto sudando" dice Daniel.
"Togliti la felpa" gli dico
"Queste affermazioni davanti a tutti, doveva essere un segreto la nostra relazione, ma se lo vuoi fare davanti a tutti" dice Daniel facendomi un occhiolino.
Alzo gli occhi al cielo "e smettila cretino".
"Zitti" dite Charles e indicando Carlos.
Lo spagnolo incomincia ad aprire gli occhi.
Ci avviciniamo al letto in attesa di qualcosa, nel mentre suo padre arriva e fa come noi.
"Ok cerco un medico per sicurezza" dice Charles uscendo dalla stanza.
Dopo qualche minuto ritorna con un medico pronto a visitarlo.
"Ok ragazzi, probabilmente sarà ancora sotto effetto di anestesia, quindi se non vi riconoscete non spaventatevi." Ci informa dopo aver controllato i suoi parametri vitali.Dopo averci lasciati soli con Carlos, il padre si avvicina a lui e gli dice "svegliati, cabròn".
Carlos mugola qualcosa infastidito e apre gli occhi. Ci osserva tutti con un espressione disorientata."mamá estás aquí" dice guardandomi e allungando la mano verso di me.
Charles incomincia a ridere con Daniel.
"Smettetela, cosa ha detto" dico ai ragazzi.
"Crete che tu sia sua madre" dice Lando ridendo con Max.
"Tu madre está en casa, estúpida." Gli dice il padre
"es mi esposa" di Carlos tentando di prendermi la mano. Mi giro verso gli altri che continuano a ridere.
Lando ha un telefono in mano, probabilmente facendo un video, gli altri tre continuano a ridere come dei deficenti.
"Dai Mate, vuoi qualcosa?" Gli dice Charles mettendogli una mano nella spalla.
"no me toques mi esposa esta celosa" dice Carlos piagnucolando.
"Ok mi sa che è meglio che riposi ancora" dice Max continuando a ridere.
"Carlos noi torniamo più tardi" gli dico allora.
"no porque te vas" mi dice, ed io continuo a non capire.
"Carlos, lasciali andare, tornado dopo" gli dice il padre.
Carlos incomincia a lamentarsi nel mentre noi andiamo via.Torniamo in hotel, con l'intenzione di bere qualcosa nel bar in attesa. Prendiamo posto in un tavolo un po appartato, dopo essermi accomodata nella sedia, guardo con attenzione i ragazzi in mia compagnia.
"Credete che duri ancora molto l'effetto dell'anestesia?" Chiedo ai ragazzi.
"È stato bello finche è durato" dice Lando incominciando a ridere con gli altri.
"È stato bellissimo" commenta Daniel.
"Contanto che ha solo parlato in spagnolo, per me non è stato divertente" ammetto un po infastidita, loro conoscono Carlos da tantissimi anni, e credo che abbiano avuto occasione di imparare un di spagnolo in sua presenza. Io, nel mio piccolo, non ho capito niente.
"Ha detto cose molto interessanti" dice Charles sorridendomi.
"Beh dovete aspettare ancora o me lo dite adesso" gli rispondo scocciata.
"Ti ha scambiato per sua madre" dice Max scoppiando a ridere.
"Poi ha detto che sei sua moglie e che sei gelosa" ha continuato a ridere Daniel, seguito da tutti gli altri.
"Smettetela, siete imbarazzanti" mi rivolgo a loro con tono scocciato.Dopo due ore passate al bar, ritorniamo da Carlos. Ammetto di sentirmi molto imbarazzata al momento, ovviamente non è colpa di Carlos, era sotto anestesia. Solo che qualla massa di idioti mi ha preso in giro sino a 5 minuti fa. La cosa ridicola è che sino a due ora fa portavo molta dedizione verso di loro, idioti.
Sbuffo prima di aprire la porta della stanza di Carlos, entro dentro con tutti gli altri quattro dietro."Mate! Come stai" dice Charles avvicinandosi a lui.
"Bene, ho un leggero dolore ma bene" gli risponde lo spagnolo facendogli un sorriso.
"Dov'è tuo padre?" Chiede Lando.
"È andato in hotel a riposarsi"dice sorridendo.
"Ah, mi ha detto che siete passati prima, scusate ma non stavo molto bene"continua a sorridere.
"Tranquillo, comunque ti abbiamo portato un po di cose per il tuo risveglio" dice Max sorridendoli. "Io ho portato i palloncini" esclama con entusiasmo.
"Io birra!" Esclama Daniel con euforia. "Io del cioccolato" gli dice Lando tirandolo fuori e passandoglielo.
"Non gli avevi preso delle cose, Sienna?" Chiede con tono beffardo.
Io lo fulmino con lo sguardo, dal tavolino li passo i fiori e la mini ferrari giocattolo, ora mi sento ridicola ad avergliela portata, qualche ora fa mi sembrava un idea sensata. La parte più imbarazzante è l'orsetto di peluche. Che idiota, davvero che idiota.
Con tanto imbarazzo gli metto nelle mani l'orsetto.
"Ti piace?" Gli chiedo con un po di nervoso.
Lui mi fa un sorriso, prende la scatola della macchinina e la apre. "Grazie, questa è bellissima" midice contento. Prende l'orsetto e lo mette di fanco a lui nel letto e continua a sorridere. Sembra aver apprezzato.Dopo un po di tempo torniamo in hotel per la cena. Io ho ordinato il servizio in camera, e dopo aver mangiato sono andata a dormire.
N.A.
Spero che sia gradevole 🫶🏻
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Always been you - Carlos Sainz
FanfictionSienna Davis è una pilota di Formula 2, assunta da poco in F1 dalla Williams Racing al posto di Alex Albon, diventato padre da poco tempo. In breve tempo la sua vita andrà ad incorociarsi con quella di Carlos Sainz, pilota della Scuderia Ferrari. L...