Always been you - Carlos Sainz

14~ just drunk~

Monaco
Pov. Sienna

Arrivo sotto casa di Carlos per le 8.30 precise.
Quando lui esce fuori dalla porta del palazzo sembra un po scombussolato, probabilmente aspettandosi una Ferrari e non la mia jeep bianca.

Quando sale in macchina mi sorride e mi dice "mi aspettavo una macchina di lusso, non una Jeep, scusami"
"Tranquillo, non fa niente, non ho ancora avuto l'occasione di comprarne una" gli dico con non Chalance.
Nel mentre guido per arrivare negli uffici per registrare la pubblicità, parlo con Carlos.
"In teoria dovrebbe essere una pubblicità per cibo per gatti, quindi lo spazzoleranno, non so se vogliono anche me in realtà"
"Sembra bello, ne ha fatte altre in passato?" Mi chiede curioso guardando il gatto dentro il trasportino vicino ai suoi piedi.
"Si qualcuna" gli sorrido.
Quando arriviamo negli uffici per registrare la pubblicità, scendo dalla macchina con Carlos, lui prende il trasportino in mano.
"Dai passa, è pesante e tu non puoi fare sforzi" gli dico avvicinandomi a lui. Lui mi mette un braccio sulle spalle facendomi camminare di fianco a lui.
"Non ti preoccupare, sto bene, e Colin è abbastanza leggero" mi dice sorridendo e picchiettando un dito sulla spalla.

Quando entriamo dentro all'ufficio, una ragazza ci viene incontro.
"Buongiorno, sono Emma, questo deve essere Colin, giusto?" Dice guardando dei fogli che ha in mano e successivamente guardando dentro al trasportino.
"Si, giusto, la mia manager Mary dovrebbe arrivare a breve, così da poter vedere come continuare" la inforno.
"Lui è Carlos, starà con me oggi" gli dico.
Lui gli stinge la mano.
"Avete una sedia per lui?" Chiedo alla ragazza.
"Si, certo, accomodatevi, tra un po iniziamo."

Dopo che arriva Mary, Emma incomincia a spiegarci su come si svolgerà la pubblicità.
"Allora, inizialmente ci sarà una ripresa sulla tua parte inferiore del corpo, e sucessivamente si alzerà sulla tua parte di busto, dovrai prendere il pacco di croccantini e versarli sulla ciotola. Se tutto va bene, Colin ti porebbe seguire e poi andare a mangiare." Mi spiega ed io annuisco.
"Sucessivamente registreremo un tua clip con il gatto in braccio. Poi verrà editata per inserie scritte ed altro"
"Perfetto direi" dico a Mary e ad Emma.
"Ok, tu ora puoi andare li per sistemare velocemente i capelli ed il trucco" mi dice.
"Noi ora prendismo Colin e lo prepariamo".

Vado a sedermi davanti ad una postazione trucco, una ragazza incomincia a truccarmi nel mentre un ragazzo incomincia a sistemarmi i capelli. Quando sono pronta, mi avvicino ad Emma che parla con il regista e altri dipendendi.
"Ok, come finisco di sistemare il gatto e il set ci siamo." Mi avvisano.
Così vado verso la direzione di Carlos, è seduto su una sedia e guarda nella direzione di Colin.
"Ti stai annoiando?" Gli chiedo un po preoccupata, non voglio che si stanchi di stare qui.
"No assolutamente, sto solo controllando come trattano il tuo gatto, non vorrei che facessero qualcosa di sbagliato." Mi dice facendomi cenno a Colin che viene spazzolato per sistemargli il pelo prima delle riprese.
"Sono un po stanca stamattina, non ho voglia di fare niente" gli dico accovacciandomi affianco a lui, appoggio la mia testa sulla sua coscia. Lui poggia la sua mano sulla mia spalla.

"Ok siamo pronti"
Io sbuffo alzandomi e andando verso Mary.
Facciamo varie clip, inizialemente io da sola e poi io e Colin, fanno anche qualche clip con il gatto. Sucessivamente ci scattano qualche foto per la pubblicità. La mattinata passa velocemente.
"Anche questa è fatta, ottimo lavoro Sienna, ci sentiamo domani" mi dice Mary all'uscita dell'ufficio.
Entro nella Jeep con Carlos e Colin.
"Che vuoi fare ora?"gli chiedo, non abbiamo passato molto tempo assieme in realtà.
"Hmm non lo so, non mi va di tornare subito a casa" mi dice.
"Hmm ok vabene, magari andiamo a casa mia, possiamo pranzare assieme, ti va?" Gli chiedo.
"Si, certo, perché no. Poi magari possiamo uscire per cena, possiamo chiamare Charles, Max e qualcun'altro." Gli porpongo.
"Almeno non rimango chiuso in casa" mi sorride.
Quando arriviamo a casa mia, provo un po di imbarazzo. Non ho un attico o una villa, non ho nemmeno un auto di lusso o altro. Non ho mai pensato davvero di prendere qualcosa del genere, mi piacerebbe però, solo che non ne ho mai sentito il reale bisogno.
Entriamo dentro casa e faccio uscire il gatto da il trasportino. "Scusa, so che casa mia non è un attico o una villa, ma è casa. È comoda ed è adatta alle mie necessità" gli spiego con un po di vergogna.
"Tranquilla, non è un problema, anzi" mi dice sorridendo.
"Allora, ti va dell'insalata e del pollo?" Gli chiedo guardando dentro al frigo.
"Si certo, assolutamente, cosa posso fare?"
"Hmmm magari mettere i piatti e le posate" gli dico.