Imola, Italia
Pov. Carlos
Quando la vedo all'entrata del paddock, non riesco a fare altro se non distrarmi e sorridere come un idiota. Liquido velocemente mio cugino Ramon e vado verso la ragazza che occupa i miei pensieri.
Quando arrivo davanti a lei, la stringo tra le mie braccia.
"Carlos, ci guardano" mi dice un po preoccupata. "Tu lasciali guardare" gli dico alzando le spalle.
"Stasera esci con me, per favore" gli dico staccandomi da lei e guardandola negli occhi.
"Si certo, non vedo l'ora, ho comprato un sacco di vestiti stamattina" mi dice emozionata. "Perfetto allora" metto un braccio attorno alle sue spalle, camminiamo tranquilli per il paddock. "Per essere martedì c'è gia un po' di gente" dice osservando il luogo. "Eh si, fuori ci sono gia un bel Po di tifosi" dico sorridendo a pensiero.Sento il cuore farmi male, questa è la mia ultima gara ad Imola con la Ferrari, sento che mi mancherà tutta questa atmosfera, mi mancherà l'amore dei tifosi, l'amore che la mia scuderia prova per questa pista. Mi sento quasi abbandonato.
Sosiro accompagnandola al suo box. "Perché sei gia qui?" Gli chiedo curioso. "Sono venuta a vedere in giro, tra poco torno in hotel" mi sorride e si stacca da me entrando nel suo box. Saluta un po di persone, da uno sguardo in giro e poi esce dinuovo.
"Quello che dovevo fare è fatto" arriva davanti a me e si stiracchia un po'.
"Io stavo per andare via, torniamo insieme" propongo alla ragazza, non vedo l'ora di passare del tempo con lei. "Si, perfetto, andiamo" incomincia a camminare diretta verso l'uscita del paddock. "Non hai la macchina?" Gli chiedo quando usciamo dal paddock. "No, sono arrivata con un Uber" alza le spalle.
Incominciamo a sentire un sacco di voci chiamarci, sienna sorride e di avvicina ai bordi del parcheggio. Probabilmente hanno sentito le nostre voci. Attorno a noi è presente una recinsione nera che non permette di vedere all'interno.
"Ragazzi" urla la ragazza avvicinandosi al muro, un boato di urla esplode. La prendo per i fianchi e la carico sulle mie spalle. Le sue gambe mi circondano il collo. Si aggrappa al muro e saluta con una mano. I fan urlano il suo nome.
"Sono in molti?" Gli chiedo curioso. "Nahh una decina" dice osservandoli.
"Ok ragazzi, se ci lanciate le cose le firmiamo e ve le rilanciamo indietro" spiega alle poche persone oltre il muro. Riesce ad afferrare qualche capellino e quanche felpa, nel mentre ci vengono lanciate altre cose oltre il muro. "Ok li firmiamo velocemente e andiamo" il suo sorrido illumina il suo volto.
Con un pennarello firmiamo velocemente le cose, come finiamo le lanciamo oltre al muro. La riprendo sulle spalle come prima. Lei si riaggrappa e saluta.
La sballoto un po spostandomi.
"CARLOS" urla spaventata. Quando sentono il mio nome le ragazze urlano più di prima. "Ok è il caso di andare" mi dice accarezzandomi i capelli. La riposiziono a terra. Ed essendo il parcheggio vuoto, mi prendo la biga di afferarla per i fianchi e baciarla dopo una settimana e mezzo.
Quando saliamo in macchina ed usciamo dal parcheggio, dei poliziotti mi fanno strada allontanando i fan che si sono avvicinati. Io suono qualche volta il clacson e saluto con la mano le persone fuori, Sienna copia i miei gesti.
Mette un po di musica e si prepara a cantare, ovviamente il karaoke in macchina è d'obbligo.
Quando riconosco la melodia sorrido e muovo le spalle, preparandomi a cantare."Diamond life, lover boy
We move in space with minimum waste and maximum joy
City lights and business nights
When you require streetcar desire for higher heights
No place for beginners or sensitive hearts
When sentiment is left to chance
No place to be ending but somewhere to start
No need to ask
He's a smooth operator
Smooth operator
Smooth operator
Smooth operator
Coast to coast, LA to Chicago, western male
Across the north and south, to Key Largo, love for sale
Face to face, each classic case
We shadow box and double cross
Yet need the chase
A license to love, insurance to hold
Melts all your memories and change into gold
His eyes are like angels but his heart is cold
No need to ask
He's a smooth operator
Smooth operator
Smooth operator
Smooth operator
Coast to coast, LA to Chicago, western male
Across the north and south, to Key Largo, love for sale
Smooth operator
Smooth operator
Smooth operator"Canto con lei la canzone nel mentre guido sino all'hotel. Quando la canzone finisce, sul mio viso si può notare un sorriso da idiota. "Non vedevo l'ora di vedermi" mi bacia la guancia quando scendiamo dal parcheggio. Gli sorrido circondando il suo busto con il braccio.
"Dai andiamo, mi hai detto di aver tanti vestiti da mostrarmi" gli dico accarezzandogli una spalla.
"Si vieni" mi dice afferrandomi la mano e trascinandomi dentro l'hotel. Quando siamo nella sua stanza, mi fa sederd in un divano e lei tira fuori due buste enormi piene di vestiti.
"Non vedevo l'ora" batte le mani per la gioia, si inchina nelle buste ed incomincia a frugare.
"Allora sono tutti vestiti estivi o per lo meno per quando fa caldo" alza le spalle tirando fuori il primo vestito. Incomincia a provarli uno ad uno, chiedendo la mia opinione.
Quando ne prova uno, mi alzo per aiutarla a tirare i lacci del corsetto. Nel mentre faccio il fiocco ai lacci mi prendo del tempo per osservare la sua figura.
Guardo le sus mani poggiate sul seno per reggere il vestito, le spalle delicate scoperte leggertente. Li lascio un bacio sul collo e poi mi allontano per continuare ad osservarla. Lei si guarda allo specchio e fa una giravolta e continua ad osservarsi.
"Hai preso tutti vestiti lunghi" esclamo dopo averci riflettuto un po'. "Certo, e sai perché?" Si gira verso di me e si avvicina alla mia figura.
"Perché sono una principessa, Carlos" si siede a cavalcioni sopra di me, lascio aderire la mia schiena al divano. Le sue labbra morbide mi catturano, mi rapiscono in un buco nero senza fine. Accarezzo la sua pelle morbida e calda, beandomi della piacevole sensazione.
"Perfetto, vai a prepararti, ti voglio ancora portare a cena fuori" gli dico allontanandomi leggermente dal suo viso. Lei scende da sopra di me, mi sorride e va a nascondersi in bagno. "Vado a lavarmi" gli dico da dietro la porta. Quando mi risponde, vado in camera mia pronto a lavarmi.
Mi preparo molto velocemente, esco dall'hotel di corsa, dirigendomi al fioraio più vicino, compro un pazzo di fiori per lei, già con il pensiero di lei che sorride con i fiori in mano.Quando finalmente la vedo uscire dall'hotel per entrare nella mia macchina, rimango senza fiato. Un vestito lungo bianco e azzurro le fascia tutto il corpo. I suoi capelli toccano le sue spalle. Quando mi vede sorride ed accellera il passo per raggiungermi.
Si siede nel lato passeggero, di fianco a me, il suo sorriso mi illumina. Mi accarezza le guance per poi baciarmi.
"Ho una cosa per te" dico quando si allontana leggermente. Mi sporgo nei sedili di dietro e prendo il mazzo di fiori."Carlos, sono bellissimi" afferra i fiori e li guarda. Quando alza il viso per osservarmi, i suoi occhi sono luminosi, sono calmi e belli.
"Io non so cosa dire" dice sorridendo e sporgendosi per baciarmi. Afferro il suo viso e faccio toccare le nostre labbra. "Non dire niente, volevo solo farti felice. E lo so che ho fatto lo stronzo un po di tempo fa, ma davvero voglio dimostrati che non è tempo buttato" gli dico accarezzandogli la guancia. "Grazie ancora" mi dice rubandmoni un veloce bacio, si siede meglio nel sedile e continua ad osservare i fiori.
Accendo la macchina e guido verso il ristorante, noto alcune persone girarsi per guardare la mia Ferrari rossa, so che probabilmente ci riconosceranno, ma non mi importa.N.A.
Spero vi piaccia ❤️
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Always been you - Carlos Sainz
FanfictionSienna Davis è una pilota di Formula 2, assunta da poco in F1 dalla Williams Racing al posto di Alex Albon, diventato padre da poco tempo. In breve tempo la sua vita andrà ad incorociarsi con quella di Carlos Sainz, pilota della Scuderia Ferrari. L...