12 ~il ramen~

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Jeddah, Arabia Saudita 7/9 Marzo
Pov Sienna

"Ultimo giro" mi dice Lucas via radio.
"Push Push" mi dicono.
Faccio quello che mi è stato detto, avvicinandomi alla vettura di Pierre. Riesco a superarlo e a tenerlo dietro sino alla fine.
"P7 Sienna, P7" mi avvisano dal muretto.
Torno al box, sono molto felice di portare la squadra in zona punti, so che è una cosa complicata da fare, ma ci vuole il massimo impegno per ottenere questi risultati con un determinato tipo di monoposto.

"Sienna, preparati per le interviste. Dopo ti devo riferire una novità" mi dice facendomi un sorriso.
La prima intervista che faccio è per Sky Sport. L'intervistatrice mi fa i complimenti per la mia posizione in griglia e per i punti portati alla squadra. Sucessivamente mi chiede se sarò presente a dei prossimi eventi di moda che si svolgeranno a Monaco e nei dintorni.
Mary mi porta ad un altra intervista, precisamente di sport week. L'uomo davanti a me mi guarda da capo a piedi.
"Ottimo risultato per una Williams e per una donna" inizia la frase. "Questo dovrebbe essere un complimento?"dico interrompendo l'inizio della sua intervista. "Si, per essere una donna è un risultato abbastanza discreto" commenta l'uomo.
"Quindi tu credi che una donna non possa essere in grado di ottenere risultati?" Gli chiedo con tono scocciato.
"Magari fortuna?" Mi chiede.
"Magari potrebbe essere fortuna, ma la monoposto non si guida da sola, ne la mia, ne le altre" gli dico e me ne vado scocciata.
Dopo aver concluso altre interviste mi diriggo con Mary in Hotel. In macchina abbiamo una mini videocamera di Drive to Survive per cogliere alcuni momenti post gara.
Dopo essere arrivati in hotel, precisamente nella mia stanza, Mary incomincia a parlarmi di alcune novità per la mia carriera.
"Allora, la rivista Cosmopolitan ti vuole per una copertina del mese prossimo" mi dice sorridendo, ed io annuisco contenta.
"Ma non finisce qui, ti vogliono come testimonial per Vogue Eyewear" mi dice molto entusiasta.
"Perfetto, non vedo l'ora di farlo, questo vuol dire che avrò occhiali da sole sempre con me? Gratis?" Gli chiedo curiosa.
"Si, assolutamente, devi sponsorizzare sempre" mi dice ridendo e facendomi un occhiolino.
"Dopo vado a vedere Carlos in ospedale" gli riferisco incominciando a scegliere un outfit.
"Ti va di venire con me? Magari possiamo farci un giro per i negozi e scattare qualche foto per i social" gli propongo. Magari uscire un po in giro gli farà bene.
"Si, perchè no? Vado a lavarmi anche io, ci metto poco, torno subito" dice correndo fuori.

Dopo esserci incontrate nella hall dell'hotel ed esserea salite in macchina, arriviamo in ospedale per trovare Carlos.
"Permesso" dico bussando alla porta di Carlos.
"Avanti" sento la sua voce.
Io e Mary entriamo nella camera, Carlos poggia il telefono nel letto per rivolgermi la sua attenzione.
"Ciao" mi saluta con un sorriso. "Non c'è tuo padre?" Gli chiedo.
"No, è partito stamattina , aveva anche lui del lavoro da fare" mi sorride. Mi siedo nel suo letto vicino alle sue gambe.
"Carlos, lei è Mary. È a capo delle mie pubbliche relazioni e la mia manager,ma siamo amiche" ammetto.
I due si scambiano qualche parola, osservo Carlos, sembra stare molto meglio dai giorni precedenti, il suo viso ha preso colore e i suoi occhi sono dinuovo luminosi.
Chiaccheriamo assieme un po della gara, Mary sembra divertirsi con i commenti di Carlos. Guardiamo alcune clip assieme e ridiamo di alcune interviste.
Dopo un po decidiamo di andare a fare un giro in qualche negozio, quindi dobbiamo salutare Carlos.
Mary esce dalla stanza per rispondere ad una chiamata, ed io e lui rimaniamo da soli.
"Quando puoi partire?" Gli domando. "Martedì torno nella mia casa a Monaco, dove inizio a fare un po di fisioterapia e a riprendermi per la prossima gara".
"Perfetto, anche io sarò nella mia casa a Monaco, quindi possiamo vederci se ti và, posso venirti a trovare e darti una mano in alcune cose se hai bisogno" mi propongo. Non so perchè l'ho detto. È stata una frase detta di getto, ma ho davvero voglia di vederlo a Monaco.
"Io ora vado, ti scrivo più tardi per vedere come stai, ok?" Gli dico.
"Si, certo, vabene, divertiti anche per me" mi sorride.
Mi avvicino al suo viso e gli sistemo i capelli sopra la fronte, lui mi guarda intensamente. Gli do un bacio sulla guancia e gli sorrido. "Quando starai bene ricordati di fare la barba" dico passandogli il dorso della mano sulla guancia ruvida.
Mi alzo dal letto e prendo la mia borsa, prima di uscire gli do un altro bacio sulla guancia e raggiungo Mery.

La serata procede tranquilla, andiamo a cena in un ristorante di sushi, facciamo qualche foto per internet e torniamo in hotel.
Mi butto nel letto della mia stanza, ho messo un completo della tuta. Provo a prendere sonno, ma tutto sembra inutile. Dopo aver frugato i social, decido di scrivere a Carlos.


Carlos🌶️

Sei sveglio?

Si, ho fame e non riesco a dormire, mi annoio.

Ok, dammi 15 minuti e sono da te, mi annoio anche io.



Mi alzo velocemente dal letto e mi infilo le scarpe. Prendo le chiavi della macchina a noleggio per questi giorni e vado da lui.
Prima di passare in ospedale passo in un piccolo ristorante di ramen, prendendo due porzioni abbastanza leggere per entrambe. Spero gli piaccia.

Apro la porta della sua stanza d'ospedale e lo trovo a sorridere davanti ad un video.
"Hey" gli dico avvicinandomi a lui.
"Ciao"mi sorride mettendosi meglio nel letto.
"Ti ho portato del ramen, spero ti piaccia, non ho pensato a chiederti se ti andava o meno, scusami" mi pento della mia decisione dettata dalla fretta.
"Tranquilla, ora passamelo, che ho fame" mi dice tranquillo.
Prendo il ramen e le bacchette, mi siedo dinuovo nel suo letto e gli passo la porzione.
Lui la apre e mi sorride, prende le bacchette e comincia a mangiare con calma, e io lo seguo.
"Mi dispiace essere piombata qui dinuovo, probabilmente potrei apparire pesante ai tuoi occhi, solo che l'altra mattina mi sono davvero spaventata, avevo il cuore in gola e non sapevo cosa fare, davvero, mi dispiace, scusami" gli dico dispiaciuta, sono consapevole di essere diventata appiccicosa nei suoi confronti.
"Tranquilla, io sono davvero contento che tu sia qui con me, lo apprezzo molto" dice mettendo una mano nella mia gamba e guardandomi negli occhi.
"Io ora torno in Hotel, domani devo tornare a Monaco" gli dico senza interrompere il contatto visivo.
Lui annnuisce.
"Ora vado" gli ripeto.
Lui annuisce dinuovo.
Sbuffo in modo pesante, davvero non me ne voglio andare. Mi alzo dal suo letto e butto le confezioni del ramen che abbiamo mangiato. Lui segue ogni mio movimento con lo sguardo. Mi riavvicino a lui per salutarlo prima di tornare in hotel.
"Ci vediamo a Monaco" gli dico candoli un bacio sulla tempia.
"Si" mi dice.
Esco dalla stanza e torno in hotel.

N.A.
Capitolo breve ma di passaggio. Spero vi piaccia 🫶🏻🧇❤️

Always been you - Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora