23~Cosa fare?~

121 4 0
                                    

SPAGNA
Pov. Sienna

Quando entriamo in casa, la sua mano si poggia sulla mia schiena, sento come se la pelle bruciasse al suo tocco.
Quando chiude la porta, mi tira sopra di lui. Il mio petto aderisce al suo, lego le braccia dietro il suo collo.
"Posso baciarti?" Mi chiede tenendomi stretta.
Annuisco, avvicino il mio viso al suo e catturo le sue labbra per prima.
Le sue labbra sono calde, accoglienti, hanno un sapore dolce. Mi sento avvolta da lui, dal suo corpo e dalla sua aura.
Mi porta sino al divano, mi fa sedere sopra di lui, le mie ginocchia circondano i suoi fianchi. Le sue mani, poggiate precedentemente sulle mie cosce, salgono sino ai glutei, andando a stringerli. Lascio un mugolio sulle sue labbra. Si allontana un po da me, poggiando la sua fronte contro la mia.
"Non ti toccherò finchè non sistemeremo questa situazione tra noi due" dice con il fiatone. Non posso fare altro che annuire con lui.

Mi alzo dal suo bacino, sistemo la gonna e vado nella stanza degli ospiti, dove trovo tutte le mie cose, metto una tuta per stare comoda. Mi butto nel letto aspettando l'arrivo di Colin. Quando sento un po di peso sul letto, sorrido, accogliendo il gatto tra le mie braccia.

Sbuffo al pensiero di me e Carlos, non sappiamo come definire il nostro rapporto. Il problema è il nostro lavoro, non sono pronta a rinunciare a tutto quello che ho costruito sino ad ora per stare con Carlos, mi sento in difetto, mi sento una stupida.
Questo lavoro è tutta la mia vita, ho lavorato sodo come gli altri e più degli altri, a causa del mio genere, per avere un sedile in formula 1, anche solo per un anno. La paura di buttare tutto all'aria mi spaventa, questa situazione, per quanto possa essere piacevole, va risolta.

"Che fai?" Mi chiede Carlos entrando nella stanza e buttandosi nel letto accanto a me.
"Penso" dico girandomi verso da lui stando sul fianco.
"A cosa pensi?" Dice afferrandomi i fianchi avvicinandomi a lui.
"A noi due, a quello che stiamo facendo" dico alzando le spalle. "Non vorrei che questa situazione tra noi due rovini tutto quello che ho sempre sognato. Mi sono fatta il culo per essere qui, in formula 1, è tutto quello che ho sempre voluto, non posso farmelo scivolare dalle mani proprio ora" dico accarezzandogli la guancia. Lui poggia la fronta sulla mia, "godiamoci questi giorni assieme, poi vediamo cosa fare, vabene?" Mi chiede ancora e non posso faltro se non annuire.
"Mi sento così bene con te, mi sento libera, mi sento apprezzata" gli dico prima di baciarlo.

"Mamma ci vuole domani a pranzo" mi dice accarezzandomi i fianchi. "Si certo" gli dico contenta, sua madre è una bellissima donna, sprizza curiosità da tutti i pori, ma i suoi occhi sono sinceri.

"Mi hanno inviato dei prodotti per la Skin Care, devo registrare dei video da postare su tik tok e Instagram" gli spiego. Lui annuisce.
"Com'è andato l'altro video?" Mi chiede curioso giocando con una mia ciocca di capelli.
"Benissimo, molte visualizzazioni, Mary è molto contenta".

"Ho una fame"dico sbuffandomi e poggiandomi sopra Carlos. "Cosa vorresti mangiare?" Mi chiede continuando a coccolarmi. "Non ne ho idea, è una scelta difficile" continuo a sbuffare.
"Che ne dici dei pancake?" Mi chiede ed io annuisco ripetutamente.
"Andiamo giu Ninã, mangerai i pancakes migliori della tua vita" mi tende la sua mano nel mentre si alza dal letto.

Dopo che mi aiuta ad alzarmi, scendiamo nel piano di sotto dove si trova la cucina, incomincia a tirare fuori gli ingredienti. Mi metto vicino a lui nel mentre incomincia a mettere il latte di soia e la farina nello stesso contenitore.
Sorrido alla vista del latte di soia, quanche giorno fa gli avevo confessato di voler diventare vegetariana, ultimamente la carne non mi piace più, in più all'idea del macello, di come viene tratta la carne e l'animale mi da il voltastomaco.

Nel mentre mescola nella ciotola gli ingredienti, mi avvicino a lui e lo abbraccio da dietro, poggio l'orecchio sulla sua schiena, posso sentire il suo cuore battere un po più veloce rispetto al normale, sorrido e gli lascio un bacio sulla schiena.

Pov. Carlos

Lascio un sospiro qualdo sento il suo corpo aderire al mio. Mi sento così attratto da lei, al tal punto da desiderare contatto fisico, mi ritrovo a cercare la sua presenza nella stanza, quando mi si avvicina sento il cuore battere a mille, mi ritrovo a desiderarla continuamente.
Più passo il tempo ad osservarla, più i suoi movimenti, la forma del suo corpo e la sua voce viene registrata nella mia mente, così da averla sempre impressa e poterla ricordare a memoria.

Mi godo il contatto caldo delle sue mani sul mio busto, sorrido al pensiero di lei, così innocente ma così consapevole.

Mi giro con ancora lei attaccata alla mia schiena, accendo i fornelli dal piano cottura ad induzione, poggio la padella per fare i pancakes, incomincio piano piano a cucinare l'impasto.

Quando sento Sienna staccarsi da me, mi giro per guardarla, la vedo correre su per le scale.
"Un attimo e arrivo" la sento urlare dal piano di sopra.
Incomincio a mettere i pancakes nei piatti, metto qualche mirtillo e tiro fuori il miele.
Quanto ritorna, io sono seduto nel tavolo nel mentre faccio le foto al mio piatto.

"Ninã tutto ok?" Le chiedo quando noto il cipiglio sul suo viso. Annuisce nel mentre si avvicina, contro ogni previsione si siede sulle mie gambe, poggia la testa nell'incavo del mio collo e sbuffa.
Noto Colin scendere le scale e poggiarsi sul tappetto.
"Cosa è successo?" Gli chiedo dolcemente passando la mano sulla sua schiena.
"Niente, tranquillo" dice contro il mio collo, sento le sue labbra muoversi sulla mia pelle. Avvicino i piatti verso di me ed incominciamo a mangiare. Quando finiamo, lei si alza dalle mie gambe e prende Colin in braccio. "Ti dispiace se vado a dormire un pochino?" Mi chiede. "Certo che no, riposati" gli dico dandogli un bacio sulla testa. "Non lavare i piatti, li lavo io più tardi" mi dice salendo le scale.

Mi butto nel divano e accendo il televisore per guardare qualcosa, dopo un po noto Colin scendere le scale, si avvicina al divano, per poi poggiarsi sulle mie gambe.

Decido di chiamare Lando, sono un po' preoccupato per Sienna, visto il suo comportamento strano. Parlare con lui mi farà bene.

N.A.
Ecco un altro aggiornamento, Lando avrà delle risposte?

Always been you - Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora