32~ sfortuna in pit lane~

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Cina Shanghai
19-21 aprile
Pov. Sienna
"Abbiamo visto degli scatti fatti a Monaco la settimana scorsa, cosa ci dici di questo" mi chiede l'ennesima giornalista.
"Siamo qui per parlare di Formula uno, giusto?" Gli chiedo scocciata.
"Si certamente" mi risponde lei.
"Bene direi che abbiamo finito allora" dico alzandomi e dirigendomi ai box.
È da stamattina che non fanno altro che chiedermi della serata di beneficenza svolta la settimana scorsa. Siamo qui per lavorare, non per catturare scandali.
"Ok Sienna, registriamo qualcosa per YouTube e poi possiamo andare" mi dice Mary prima di andare a cercare Logan nei suoi box.
Facciamo degli scatti con i nostri nuovi caschi, pronti per il GP di Cina.
Il mio casco è decorato con delle nuvole bianche nello sfondo azzuro. Il numero 12 sul mio casco riflette alla luce del sole.

"Perfetto ragazzi, ora siete liberi" ci avvisano dai box.
Norman mi raggiunge pronto a tornare con me in hotel.
"Allora, io direi di proseguire cosi, una bella doccia, cena e poi dritti a letto, questa giornata mi ha distrutto" dice il ragazzo al mio fianco.
"Non hanno fatto altro che chiedermi della settimana scorsa, sono stati noiosi sinceramente, sembava non avessero altre argomentazioni" sbuffo aprendo l'auto e accendendo il motore. Parto non appena Norman si mette la cintura.

Quando esco dalla doccia trovo Norman pronto con l'asciugamano, nel mentre mi racconta l'ultima avventura fatta da nostro nonno.
"Astuto direi, sicuramente Josh se la sarà presa" dico ridendo. "Beh si, tanto lui è molto permaloso" mi risponde alzando le spalle.
Dopo cena ci mettiamo il pigiama e andiamo a dormire. Questa volta abbiamo deciso di essere nella stessa stanza, constando l'inutilità di prenderne due.
La mattina seguente, dopo aver concluso un intenso allenamento, ci rechiamo al paddock, pronti per fare le prove libere.

"Ok Sienna è un P8" mi dice Lucas entusiasta al Team Radio. "Siiiii" urlo in risposta al team.
Riporto la monoposto ai box, ritorno a terra e abbraccio Andrea e Mary, un paio di meccanici mi danno pacche sulle spalle per incoraggiamento.
"Bravissima" mi dice Norman abbracciandomi.
Rilascio qualche intervista nel mentre passeggiamo nel paddock. Incontriamo Max e Checo e rimaniamo a parlare un po con loro finchè non torniamo in hotel.
Decidiamo di cenare tutti assieme quella sera, tranne Zhou che rimane a casa con la sua famiglia.
Prenotiamo un tavolo al ristorante dell' hotel, io e Norman mettiamo dei vestiti comodi, entrambi indossiamo un paio di jeans larghi ed un maglione nero.
Raggiungiamo gli altri, prendo posto vicino a Lance, Norman si siede affianco a me. Incominciamo a parlottare tra di noi in attesa dell'arrivo degli altri.
"Norman cosa hai fatto al braccio? Gli chiede curioso Daniel, notando il braccio di Norman, ha alzato le maniche per essere più comodo durante la cena.
"Sienna mi ha tirato un calcio ieri sera" dice guardandomi di sottecchi.
"Tu non la smettevi" dico alzando le spalle in rimando.
"Continua a mangiare che è meglio" di dice indicandomi il mio piatto con un cenno del capo. Io gli faccio il verso continuando a mangiare.

"Come ti trovi a Monaco" mi chiede Lewis curioso.
"Bene direi, anche se in realtà mi alterno tra la mia casa a Monaco e l'altra a Londra" incomincio a spiegargli. "Dipende dal mio mood post gara".
"Ci sta direi" mi dice Lewis sorridendo.
"Possiamo farti altre domande?" Mi chiede Yuki seduto vicino a Daniel. Io annuisco pronta a sentire.
"Come mai il numero 12" mi chiede subito.
"È il compleanno di Norman" dico mettendo una mano sul braccio di mio fratello. Lui mi sorride e mi da un bacio sulla guancia.
"Ti trovi bene con noi?" Mi chiede Fernando ridacchia un po. "Insomma, alcuni di loro sono difficili da gestire" dice indicando il lato del tavolo dove sono presenti Max, Lando, George, Carlos, Charles.
"Mi trovo decisamente bene" gli sorrido.
"Per ora sono stati tutti genitili con me".

La serata passa  velocemente con varie chiacchiere, poco dopo io e Norman torniamo in camera, ci mettiamo il pigiama pronti a dormire per il giorno dopo.
Quando siamo nel letto, sento bussare alla porta, mi alzo per aprire, e davanti mi trovo Max, Carlos e Lando, e poco dopo arriva anche Charles.
"Si?" Chiedo guardandoli tutti.
"Partita a carte?" Chiede Max tirando fuori il pacco.
"Ok vabene, ma solo una" dico facendoli entrare.
Ci sediamo  in cerchio nel pavimento. Carlos si avvicina a me e mi da un bacio sulla testa.
"Mi sei mancata questi giorni" mi dice sottovoce per non farsi sentire dagli altri.
"Anche tu, sono stati due giorni abbastanza intensi" gli dico sbuffando e poggiando la testa sulla sua spalla.
"Vieni qui" mi fa spazio tra le sue gambe, mi giro un po per trovare una posizione comoda. Dopo la partita a carte, continuiamo a chiacchierare un po, io mi giro in modo di toccare con una sola spalla il suo petto, per essere più comoda.

(Più o meno in questo modo)

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(Più o meno in questo modo)

Poco dopo vengo svegliata da Carlos.
"Vuoi stare qui o vieni con me" mi chiede accarezzandomi la spalla. "Con te" dico sbadigliando. Mi aiuta ad alzarmi, saluto Norman, e mi faccio condurre nella sua stanza.
Mi siedo nel letto quasi del tutto addormentata, Carlos mi toglie le ciabatte e mi aiuta ad infilarmi nel letto, mi accoccolo a lui continuando a dormire.

"Ninã, dai svegliati" sento la voce di Carlos chiamarmi, sbuffo e mi rigiro nel letto.
"Alzati" mi dice invece Norman. Apro piano gli occhi trovandomi Norman vicino a me, sbuffo di nuovo girandomi ancora.
"Dai Ninã" contina Carlos accarezzandomi i capelli. Apro dinuovo gli occhi e mi siedo nel letto.
"Dai, dobbiamo registrare stamattina e per lo più ti devi preparare per le qualifiche" mi dice Norman aiutando ad alzarmi. Quando sono in piedi, Carlos mi da un bacio sulla testa nel mentre Norman apre la porta.
"Ok doccia, poi dopo la roccia incomincio a fare il volg" mi dice Norman prendendo l'asciugamano e passandomelo. Mi lavo velocemente, esco dal bagno e mi vesto, quando camminiamo nel corridoio Norman comincia a registrare.
"Ok ora colazione" dice nel mentre mi riprende da dietro. "Pancake e succo, ottima scelta" dice riprendendomi, ed io sorrido alla telecamera. Poco dopo la spegne e riprende anche lui a mangiare.
Quando siamo in macchina diretti al paddock, lui continua a registrare. Durante l'allenamento con Andrea, contina a fare qualche ripresa, sino al momento di uscire dalla pit lane. "Ok buona fortuna, puoi farcela" mi dice riprendendomi e dandomi un bacio sulla guancia, metto balaclava e casco e salgo sulla monoposto.

"Ok Sienna, p12" mi avvisa il mio Team Radio.
"Scusate, potevo fare di meglio" dico portando la monoposto ai box. Scendo dalla monoposto e raggiungo Norman, che continua a riprendermi, faccio una faccia scoraggiata nel mentre lo guardo. Non è andata come volevo, per niente.
Cammino nel paddock a testa basta, davvero scoraggiata dai risultati ottenuti. Max mi ferma abbracciandomi e dandomi una pacca sulla spalla. "Vedrai che con il tempo i risultati arrivano, io  ho impiegato anni ad arrivare dove sono ora, non mollare" mi dice prima di andarsene. 
"Hei Sienna" mi dice Lewis salutandomi anche lui  poco dopo.
Guido sino all'hotel, rimaniamo in silenzio in macchina. Dopo una chiacchierata con i miei genitori al telefono, faccio un altra doccia e mi butto nel letto con Norman.
"Comunque Vogue mi ha contattato" mi dice piano.
Alzo la testa di scatto per sapere di più.
"Per ora vuole un video dove presenti la tua skin care routine, hai presente quali intendo?" Io annuisco continuando ad ascoltare.
"Mi hanno detto anche di tenerci in contatto per una possibile copertina" mi dice accarezzandomi i capelli. "Magnifico, davvero ottimo" gli dico sistemandomi meglio.

N.A.
Spero vi piaccia ❤️❤️❤️

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