Capitolo 2 pt 1

40 3 0
                                    

La sera

La porta si apre.
Nora, non alzando gli occhi dal monitor e pensando fosse arrivato il corriere, dice "Sì si arrivo..."
Alzandosi dalla sedia, Nora saltella verso la porta e la apre subito, non notando i tre clienti.

Nora: "Voi non siete il corriere... Siete voi quei tre che devono tatuarsi oggi?"

Ignazio: "Si staiu babbu avi prenotato allora sì, siamo noi."

Piero: "IGNÁ TI HO DETTO DI SÌ."

Nora:"accomodatevi pure lì accanto alla scrivania della ragazza che sta disegnando."

Ignazio vedendo la ragazza dall' aria molto cupa e solitaria enuncia "Minchia comu trasmette tranquillità sta ciura"
Nora "Nah, è solo un po' pessimista... mi ricorda Leopardi "
Gianluca accenna una risata capendo il riferimento al poeta.

Piero: "Hey, come disegni bene."

Natalia non risponde e lo guarda con aria impassibile.

Piero: "Ah bene siamo di molte parole."

Nora: "Shh, lascia il passero solitario nel suo habitat."

Natalia rialza lo sguardo e guarda male anche lei.

Nora: "Ok ok, scusami..."

Ignazio: "Su ragazze, non discutete."

A quell'affermazione, Nora e Natalia rispondo in coro: "Non stiamo discutendo."
Dopo qualche minuto, Sasha apre la porta e dietro di lei si sente e si vede Renée urlare quasi indemoniata.
S: "Prego entri il primo."

Nessuno risponde.

S:"Tranquilli, non mangia nessuno"

Natalia: "Questo è opzionale ☝🏻."

Gianluca si fa coraggio ed entra per primo, mente da Sasha si fa strada Piero.
Ignazio nello studio rimane in silenzio creando una sensazione di disagio e tensione tra gli sguardi scambiati accidentalmente con Nora.

Nello studio di Sasha tutto procede per il meglio e la ragazza fin da subito mette Piero a suo agio, iniziando anche a parlare come due scolarette.

Nello studio di Renée invece la situazione è diversa...

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora