Capitolo 10 pt 12

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In Sicilia, Piero e Anastasia erano giunti nel locale e il ragazzo, da bravo gentiluomo, prese il giubbotto della ragazza e lo sistemò sull'appendiabiti.

Piero: "Il cappello non lo togli?"

Anastasia: "Nah, preferisco tenerlo."

I due trascorsero una serata piacevole e si divertirono molto.

A casa Rose era quasi giunta la mezzanotte e di Thomas ancora non vi era alcuna traccia.

Renée: "Basta mangiamo, sono stanca."

Gian: "Mi è passata la fame."

Nora: "E non mangiamo allora."

Ignazio: "MA IU HAJU FAMI."

Nora: "Farai la fame per solidarietà."

Ignazio: "MA IU HAJU FAMI."

E Nora girò gli occhi al cielo. Tom, invece, arrivò poco dopo.

Renée: "MA TI SEMBRA L'ORA DI ARRIVARE? NON ABBIAMO MANGIATO PER ASPETTARE IL PADRONE DI CASA, MA RIESCI A FARE QUALCOSA DI DECENTE?"

Tom: "Non manco solo io, e ho comprato i regali per i miei nipotini."

Ignazio: "Ma io mo voglio lo spacchettamento."

Nora: "Ma ti sembra il momento?"

Ignazio: "E NUN POZZU MANCIÀRI, E NUN POZZU SPACCHETTARE, ALMÌENU POZZU RISPIRARI?"

Nora: "Quello ti è concesso."

Entrambi Renée e Gianluca erano sorpresi di quanto Nora fosse diventata fredda in quel momento con Ignazio.

Renée: "Tu non puoi uscire, sono guai seri per me se ti prendono."

Gian: "Guai seri?"

Tom: "Che c'è? Ti vergogni di tuo padre? Non li hai detto nulla?"

Renée: "Thomas è ai domiciliari per Natale e io mi sono presa la responsabilità."

Tom: "Continua."

Renée: "Mio padre è una persona pericolosa e voi non dovevate venire."

Tom: "È spiega perché tu sei qui"

Renée: "Per conoscere mio padre e ne ho avuta l'occasione. Domani ce ne andiamo. Grazie per i regali e per questa vigilia del cazzo, potevo passare un altro Natale da sola, sono quasi trent'anni che lo passo senza una famiglia."

Tom: "Sappiamo entrambi che sei qui per altro."

Renée: "Cosa...?"

Tom: "Tu vuoi sapere di tua madre, no? Beh è morta, è inutile cercare di sedurre Liam per farti portare dalla signora Hammet, è morta."

Gian: "Sedurre?"

Renée: "Non ho sedotto nessuno, Liam sa già tutto e mia madre è viva, e non mi impedirai di trovarla."

Dall'ascensore arrivò qualcuno.

Tom sorride: "Era viva."

Dall' ascensore arriva la ragazza scura di carnagione di prima.

Nora: "Margot?"

Renée: "Roxy?"

Roxy: "Buon natale Renée, qua quando tempo..."

Renée: "Cosa?"

Ignazio: "Plot twist."

Renée: "Cosa ci fai qui? Dovresti essere all'ergastolo."

Roxy: "Ren su non trattarmi così, dovresti iniziare a chiamarmi mamma, un tempo lo facevi..."

Renée: "Al massimo era il contrario che io ricordi."

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora