capitolo 2 pt 2

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Nello studio di Renée le cose non andavano per il verso giusto, la ragazza era già abbastanza innervosita dalla mattina.

Renèe: "Cosa ti devo tatuare?"

Gianluca: "Almeno potresti voltarti a guardarmi e dire 'Buonasera', no?"

Renèe: "SÌ sì, quello che dici tu, basta che la finiamo in fretta che sta sera in TV danno gli Addams."

Gianluca, tra sé e sé e molto probabilmente un po' ansioso e impaurito, decide di tacere.
Renée si gira a guardare il suo cliente totalmente ignara di chi sia, ma rimane molto colpita dagli occhi del giovane ragazzo abruzzese.

Renée: "beh dove devo tatuarti?"

Il ragazzo si sbottona la camicetta bianca rimanendo a petto nudo, mostrando il punto da tatuare sul braccio perfettamente muscoloso.

Renée: "a facc du cazz"

Gianluca: "Cosa? Che succede?"

Renée: "Niente niente, tranquillo..."
e inizia a toccargli, con la scusa del tatuaggio, il braccio e ad accarezzarlo.
Gianluca si sente un po' a disagio e diventa molto rigido per via della situazione, Renée se ne accorge e cerca di "migliorare" l'atmosfera: anche Renée si toglie la giacca nera che indossava sopra, rimanendo in un semplice top nero molto attillato.

G:"avevi caldo?"

R: "Hai visto? Sei entrato tu e magicamente si bolle qui dentro."
Gianluca nonostante tutto ride dolcemente
R: "Bene, cominciamo! Resta fermo e tutto andrà per il verso giusto, muoviti e ti stacco un braccio." disse con un sorriso a 32 denti.

G: "Tranquill-"

Per tatuarlo la situazione diventa ancora più imbarazzante quando la ragazza si inginocchia verso di lui per compiere più nel dettaglio il suo lavoro.

R: "Hey stai calmo, non faccio niente gratis"

G: "No sia mai."

R: "Perché guardi il soffitto?"

G: "Non voglio sembrare un maniaco guardando in basso."

R: "Se ti mette a disagio la mia scollatura rimetto la giacca, era per farti sembrare meno idiota."

G: "Perché sarei un idiota?"

R: "Perché ti stai tatutando una parte di braccio che potevi benissimo scoprire alzando solo le maniche della camicia."

G: "Cavolo non ci ho pensato..."

R: "Tranquillo, sei un idiota carino anche così."

G: "Oh grazie, è uno dei complimenti più carini che io abbia mai sentito."

R: "Io non faccio molti complimenti, però un ragazzo così bello non può che non essere un principe."

G: "Eh, addirittura principe..."

R: "Hai ragione, sei più la mia principessa."

Gianluca ride fragorosamente e tra i due inizia un'intesa
probabilmente solo amicizia?
probabilmente qualcosa in più?

e chi lo sa....

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora