Capitolo 9 pt 1

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Dopo la settimana a Las Vegas, i ragazzi tornarono in Italia dove il gruppo continuò il loro tour estivo. Renée non stava bene ormai da tempo, i sintomi della gravidanza ogni giorno si facevano più forti e lei passava ormai ogni notte a rigirarsi e sudare dal dolore nel letto, letto quasi sempre vuoto spesso nei suoi risvegli notturni per correre a rimettere in bagno.
Spesso i lamenti del dolore erano talmente forti che Nora e Natalia correvano dall'altra parte della casa per vedere se fosse tutto ok.
La pancia cresceva a vista d'occhio e il medico raccomandava Renée di seguire la dieta alimentare che le aveva dato, cibo però che finiva sempre per farla sentire peggio.
Oramai di lei si sentivano poche sillabe ogni tanto eppure mostrava sempre affetto e cercava di aiutare tutti in casa. Anche Ignazio e Piero cercavano di aiutarla e farla svagare un po' conversando e Sasha non era da meno.
Nonostante il periodo di difficoltà Gianluca non era sempre presente, spariva il pomeriggio e tornava la mattina presto e se all'inizio non era più di un pensiero per Renée, dopo alcuni mesi diventò un serio problema: lei aveva bisogno del sostegno di Gianluca ma lui non c'era mai. Non ne faceva una colpa quando lavorava o era occupato con i ragazzi, ma era molto angosciata dal pensiero di un ulteriore tradimento.
Pian piano iniziò ad essere sempre più triste fino ad arrendersi dallo sperare che un giorno si sarebbe svegliata nella notte con l'uomo che le aveva promesso le stelle.
Nora era sempre più sospetta del comportamento di Gianluca, del perché era quasi sempre assente oppure perché faceva tardi alle prove: non era da lui. La ragazza decise così di chiedere a Ignazio cosa stesse succedendo a Gianluca.

Nora: "Ignà, senti volevo chiederti... tu sai perché Gianluca fa così? Perché è sempre in ritardo o perché deve sempre andarsene prima..."

Ignazio: "Quando eravamo a Las Vegas l'ho visto parlare con Malena di qualcosa, mi ha detto che lei è in un brutto guaio."

Nora: "Mi chiedo in che guaio... Voglio sapere perché se ne va e, se nel caso si vede con Malena, voglio sapere cosa fanno e che dicono."

Ignazio: "Vuoi fare la spia?"

Nora: "È per una buona causa."

Ignazio: "Allora saremo io e te..."

Nora: "E Piero, non dimenticarti di Piero. È lui che ha aiutato tutti noi a farci mettere insieme."

I due informarono Piero che li guardò con una faccia sconvolta.

Piero: "Tutto ciò mi puzza, secondo me hanno in mente qualcosa quelle due."

Dopo molte settimane e qualche altro concerto, i tre decisero di pedinare Gianluca e scoprire dove fosse diretto. Si trovavano in un bar nei pressi di Monopoli, in provincia di Bari e videro Gianluca seduto a un tavolo che parlava con Malena: la ragazza stava cercando in tutti i modi di riavvicinarsi al ragazzo, lei gli stava toccando il braccio e lui era abbastanza a disagio in quel momento.

Nora: "Fatemi andare a fare quattro chiacchiere con la biondina e il principino."

Piero: "No, Nora stai ferma." e nel mentre, lui riuscì a vedere una ragazza scattare delle foto.

Nora: "Guarda tu sta bastarda... Mo gliela faccio vedere io a quest'altra."

Ignazio: "No! No, nun fare pazzie."

Nora: "Ignazio, quella è Gessica, renditi conto!"

Nel frattempo Gessica, che stava scattando le foto, si allontana e decide di lasciare la fotocamera appoggiata ad un muretto. Nora decise di cogliere l'occasione e di prendere la macchina fotografica e ispezionarla.

Nora: "Bene bene, dove sei piccola scheda SD?"

La ragazza riuscì subito a prelevare la scheda SD della fotocamera e inserirla velocemente nel computer che aveva portato con sé. Scaricò velocemente le foto e poi rimise la scheda nella fotocamera, poi la riposizionò sul muretto.

Ignazio: "Ma haju aviri paura chi sia tu chi Renée siti esperte nta arrobbari schede e schedine?"

Nora: "È tutto per una buona causa."

Ignazio: "Giusto."

Piero: "E adesso?"

Nora: "Adesso andiamo in hotel e vediamo le foto che la biondina ha scattato."

Appena arrivarono in hotel, i tre iniziarono a ispezionare le foto: c'erano molte che ritraevano Gianluca e Malena di quel giorno, ma tornando indietro Nora scoprì altre foto.

Nora: "Ma questa è Natalia... E perché è insieme a lui...?"

Ignazio: "Chi è lui?"

Nora: "Si chiama Andy, dovrebbe essere un nuovo amico di Natalia..." la ragazza continuò ad osservare le foto, i suoi occhi iniziarono a riempirsi di lacrime. Ma presto, si riprese e decise di chiudere il computer.

Piero: "Farai vedere le foto a Renée?"

Nora: "Non lo so, ho bisogno di stare un po' da sola a pensare. Se non vi dispiace."

Ignazio: "Se hai bisogno chiamaci." le dice, dandole un bacio sulla fronte.

I due ragazzi lasciarono Nora in camera da sola: la ragazza si sentiva confusa, non sapeva più che fare. Non le piaceva tenere dei segreti per sé, non voleva tenere qualcosa nascosto a Renée, non voleva perderla e aveva paura di ciò; Nora aveva anche paura di perdere Natalia, non voleva rimanere da sola.

Mentre i ragazzi erano via, Renée era da sola in hotel, così prese in mano dopo tanto il cellulare, trovando delle foto inviate da un numero sconosciuto: le foto ritraevano Gianluca e Malena assieme in vari posti e molto vicini. Renée vide le foto.
Restò in silenzio.
Spense il telefono e lo poggió sul tavolo della cucina, poi prese il computer, lo pose su uno sgabello accanto la vasca e vi entrò in quest'ultima, senza versare una lacrima e senza fare lasciar correre la testa a nessun ulteriore pensiero. Accese Spotify e sentì un po' di musica metal: lì dove la sua testa emetteva un fragoroso frastuono, la musica attutiva il tutto sovrastando completamente.

Al ritorno a casa dei ragazzi Renée sentì bussare alla porta Gianluca.

Gian: "Hey Renée, tutto bene?"

Renée non rispose e fece finta di non ascoltare le richieste di Gianluca di aprire la porta.
Cosa doveva dirgli?
E la famiglia che dovevano costruire?
E tutti i sogni a cui lei aveva rinunciato per vivere felice con lui?
La famiglia che aveva sempre desiderato da piccola e che voleva donare al proprio bambino non esisteva già più e lei non aveva la forza di alzarsi e parlare.

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora