Appena Piero nota chi gli ha accettato la richiesta su Tinder, decide di catapultarsi in camera di Nora. Ignazio stava ancora aspettando che la ragazza gli aprisse la porta, ma nota il suo amico siciliano correre verso di lui.
Ignazio: "Che tieni tu?"
Piero: "No Ignà, devo parlare con Nora urgentemente."
La ragazza apre la porta e Piero si catapulta subito nella sua stanza.
Nora: "Piero che tieni?"
Piero: "È urgente."
Nora: "Oh, va bene."
La ragazza nota Ignazio con un'aria sconfitta, ma decide di sospirare e chiudere la porta.
Piero: "Allora, ero su Tinder e-"
Nora: "Cazzo ci fai su Tinder?"
Piero: "Ti pare che posso vivere in mezzo a voi che vi slinguazzate ogni due per tre?"
Nora: "Questo dillo a Renée e Gianluca, io e Ignazio non abbiamo fatto niente."
Piero: "L'altra sera in discoteca vi siete baciati."
Nora: "CHE CAZZO DICI?"
Piero: "Probabilmente avrai bevuto."
In quel momento, Nora stava arrossendo come un peperone e decise di sedersi sul letto accanto all'amico che stava ridendo sotto i baffi.
Piero: "Poi ne parlerete meglio. Ma comunque, ero su Tinder e cercavo ragazze giustamente. Non puoi capire chi mi ha mandato la richiesta..."
E Piero le mostra il telefono, mostrandole...
Nora: "Che cazzo ci fa Sasha su Tinder...? E ti ha mandato la richiesta?? No Piè..."
Piero: "Hai capito bene. A quanto pare penso sia interessata a me-"
Nora: "Spero non ci sia pure Natalia, anche se quella non ne vuole sapere di relazioni."
Piero: "Quindi che faccio? Accetto?"
Nora: "Se lei ti ha mandato la richiesta perché dovresti ignorarla o rifiutarla? Muoviti e accetta."
Piero: "Ok ok, d'accordo..."
E i due rimasero in camera, cercando di capire come gestire la situazione. Nel mentre, Ignazio era da Gianluca.
Ignazio: "Gianlù senti, stanno Nora e Piero chiusi in camera da mezz'ora. Io non so che stanno facendo, però io dovevo parlare con lei e non mi ha fatto entrare, è entrato Piero e lei non ha detto nulla."
Gian: "Ignà io non so come aiutarti, già sono in difficoltà io perché non so se amo ancora Renée."
Ignazio: "Che cazzo dici..."
Gian: "Sarà stato quel Tancredi là... È da quando siamo arrivati che lei mi sta evitando e non ho la più pallida idea del perché lei mi stia ignorando."
Ma nel frattempo, Renée stava per aprire la porta e riesce a sentire tutta la conversazione. Si chiude la porta alle spalle e corre subito in ascensore per andare a casa del suo amico e sfogarsi un po'. Gianluca si rende conto del caos che ha causato e non sa se seguirla oppure lasciarle del tempo per sé.
Ignazio: "Ma avete entrambi problemi di udito che sentite le conversazioni a metà?"
Gian: "Ignazio, non scherzare."
Ignazio: "Scusa, scusa..."
Il ragazzo abruzzese sospira e decide di bere un altro po' di vino, offrendolo anche ad Ignazio. Dopo un po', Gianluca decide di uscire e provare a cercare Renée, non sapendo dove andare. Disperato, ritorna in camera sua e inizia a tirare calci al letto, piangendo disperatamente.
Gian: "Maledetto quel giorno che ho deciso di tatuarmi!" e scoppia in un pianto disperato, abbracciando il cuscino dove dormiva la ragazza per cercare un po' di conforto.