Capitolo 9 pt 2

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I mesi passarono, il trio aveva quasi finito la loro tournée estiva presto si avvicinò il periodo natalizio. Gli scorsi mesi festeggiarono il compleanno di Ignazio a ottobre e il mese dopo, a novembre, quello di Nora; i due erano ancora insieme, ma Nora era sempre più insicura di tutto ciò. La pancia di Renée continuava a crescere e la nascita del bebè si faceva sempre più vicina. Gianluca, invece, era pensieroso, pensava da tempo a una sola cosa: sposare Renée. Così, prima di partire per il concerto natalizio in Giappone, Gianluca chiamò i suoi amici.

Gian: "Ragazzi, è da tanto che penso e ho deciso che voglio fare la proposta a Renée."

Nora lo stava guardando con le lacrime agli occhi e lo abbracciò forte, sorridendo felice.

Nora: "Sono felicissima, ti aiuteremo a scegliere l'anello ovviamente. So che anello piace a Renée e sono certa che ti salterà addosso dopo averlo visto."

E i quattro andarono alla gioielleria più vicina a Matera per scegliere l'anello perfetto per Renée. Nora aiutò Gianluca a scegliere la misura e gli disse che a Renée piaceva un anello argento con una pietra rosso sangue, più tardi Gianluca e Piero stavano scegliendo il modello più carino, mentre Nora e Ignazio stavano guardando altri gioielli.

Nora: "E se prendessi un anello anche per te?"

Ignazio: "Vorresti sposarmi?"

Nora: "Solo come regalo, niente di più..."

Ignazio: "A te che anello piace?"

Nora: "Qualsiasi, basta che sia semplice e con una pietra rosa."

Ignazio: "Prenderò nota..."

Nel mentre, Nora prende un anello argentato semplice con delle pietre chiare e raggiunge Gianluca al bancone.

Nora: "Ma è bellissimo! Piacerà un sacco a Renée, fidati."

Gian: "Vedo che anche tu stai prendendo un anello."

Nora: "Probabilmente non glielo darò mai, non sono così sicura che mi ami ancora."

Gian: "Ma sei impazzita? Ti ho già detto mille volte che lui è innamorato pazzo di te, farebbe qualsiasi cosa per te."

Nora gli sorride lievemente e insieme pagano gli anelli ed escono insieme dalla gioielleria. Poco dopo, uscirono anche Piero e Ignazio, quest'ultimo aveva comprato un anello per Nora.

Prima di partire, Ignazio entra in camera di Renée per cercarla di convincere ad andare con loro in Giappone.

Ignazio: "Hey Renée... So che stai molto male e probabilmente mi perquoterai fisicamente ma vieni con noi in Giappone."

R: "No"

I: "E COMU U SAPEVO. Io non voglio darti fastidio, ma non voglio lasciarti qua tutta sola. Mìetti chi malauguratamente succedi qualcuosa..." dice facendo il gesto scaramantico delle corna in basso.

R: "Mh... ok."

I: "PATATA MO QUANTU TI VOGGHIU BENE QUANNU SI RAGIONEVOLE E NUN MI ASSALI VERBALMENTE!"dice tutto felice il ragazzo siciliano uscendo dalla stanza.

Il 2 dicembre di sera arrivarono in Giappone, precisamente a Osaka.

Arrivati alla reception, i ragazzi procedono con l'assegnazione delle camere.

Nora: "Io e Renée prendiamo una stanza matrimoniale."

Ignazio: "E PICCHÌ MO 'STU CAMBIAMENTO?? NON MI VVOI CCHIÙ? AMORE, TORNA DA ME!!"

Nora ride e dice: "No, tranquillo. È per stare vicino a lei."

Gian: "Non c'è bisogno, ci sono io, Nora. Dormi pure con Ignazio, sempre se dormite senza fare una rissa..."

Renée: "No, sto con lei."

Gian: "Che c'è? Ora ti faccio schifo?"

Renée: "Non sai quanto." e se ne va fuori .
Gianluca esita ad andare e si avvicina all'uscita solo per chiamarla a rientrare per andare nella camera assegnata.

Appena arrivati al piano di sopra, Nora mostrava la propria stanza ad Ignazio con gli occhi pieni di lucine sprizzanti gioia ed entusiasmo.

Ignazio: "Sì sì, bella stanza, ma io e Piero abbiamo pure il divano."

Nora: "Ma che te ne fai di un divano se hai un letto tanto grande e comodo?" dice lanciandosi tra le coperte.

Ignazio sorride guardando la propria ragazza entusiasta e dice con dolcezza: "Non cambiare mai, ti adoro." e le dà un bacio in fronte, poi esce fuori dalla stanza salutando anche l'altra ragazza.
Ma la porta viene bloccata dalla mano di Gianluca che inizia a discutere con Renée: "Ma ora me la devi spiegare questa situazione."

Renée: "Non ho nulla da dirti più."

Nora capì subito a cosa si stesse riferendo Renée e mandò subito un messaggio d'aiuto a Piero e Ignazio.

Gian: "Non capisco, cosa avrei fatto di sbagliato?"

Renée lo guarda e non risponde, a quel punto Gianluca alza la voce ripetendo la frase.

Renée: "Non urlare, non siamo al mercato del pesce e non sono la tua puttana a cui puoi urlare per sfogarti. Non osare mai più mancarmi di rispetto alzandomi la voce."

Ignazio e Piero erano appena accorsi e si sedettero sul letto a guardare la scena terrorizzati e impauriti.

Gian: "Ti chiedo scusa, non volevo essere... Ti amo."

Renée: " 'Ti amo'... una parola inutile se la dici senza dimostrare la sua importanza."

Gian "Renée ma cosa dici? Io ti voglio sposare."

Nora e Ignazio si guardano, sperando in una proposta di matrimonio e una risvolta positiva nella vicenda.

Renée: "Sposati Malena."

Gian: "Cosa c'entra lei?" dice spalancando gli occhi e irrigidendosi.

Renée corre a prendere il telefono e senza fiatare glielo porge tra le mani mostrando la chat e le foto. Gianluca rimane in silenzio per un po'.
"Cazzo." è l'unica parola che riesce a dire.
Renée con uno sguardo serio e accusatorio dice: "Se non hai nulla da aggiungere, dopo questa costruttiva conversazione ti vorrei fuori dalla mia vita."

Gian: "Ma il bambino-"

Renée: "Hai rovinato la mia vita, il mio futuro e i miei sogni... Non ti lascerò rovinare tutto ciò a qualcun altro."

Gianluca insiste dicendo: "Ciò che vedi non è come pensi!!"

Nora: "Ah sì? E cosa dovremmo pensare? Che magicamente la biondina ha cambiato idea e vuole essere semplicemente tua amica?"

Gian: "Nora anche tu?"

Piero: "Anche noi."

Gian: "Tra me e lei non c'è stato nulla."

Ignazio: "Amicu miu, ti avemu visto cu Malena a divertirti pi 'n bar... Pi nun parrari di li foto."

Gian: "CALMA. Io amo Renée. Mi avete accompagnato anche a prendere l'anello! Sentite, vi spiego tutto adesso."

Renée si siede affianco a Nora e attende che il suo ragazzo gli dica la verità.

Gian: "Malena mi ha raccontato di avere un po' di problemi con un ex violento, e aveva bisogno di soldi per denunciarlo e avviare il processo. Per quanto sia stata stronza, un po' di umanità la tengo sempre."

Nora: "Ah..."

Gian: "Quelle foto non dicono il vero: ogni tocco, ogni avvicinamento è costata una reazione di allontanamento. Lei faceva di tutto per avvicinarsi, tipico di lei, e io la respingevo. In nessuna di quelle foto ci sono io che mi avvicino a lei, dovete credermi. Ren mi devi credere, io ti amo."

I tre ragazzi abbracciano Gianluca chiedendogli scusa e Renée si chiude in bagno non dicendo una parola.

Ignazio: "Dai vai a prepararti Gianlù, vedrai che le passerà."

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora