Sasha, notando l'espressione sconvolta di Piero, prova a girarsi, ma il ragazzo la prende per le guance e la bacia dolcemente.
Gli occhi di Sasha si dilatano, decide di spingere via Piero e guardandolo con le lacrime agli occhi gli dice "Non posso, mi dispiace."
Prima di correre via dal locale la ragazza tira uno schiaffo a Piero facendogli volare i suoi occhiali al pavimento
Piero: "ahh cosa mi tocca fare...Gianluca mi dovrà restituire un GRAAAANDE favore"Ignazio e Nora continuavano a parlare, ma ben presto tutto venne interrotto da Sasha che stava correndo.
Nora: "Sasha? Hey, aspetta! SASHA!"
Nora era preoccupata per l'amica, cosa stava succedendo...?
Nora: "Devo andare da lei, devo sapere che sta succedendo."
Ma Ignazio la blocca, tenendola stretta a sé.
Ignazio: "Tranquilla, starà bene. Dai, andiamo a fare un giro... o se vuoi ti riaccompagno a casa."
Nora: "Voglio andare a casa."
E i due salirono sulla macchina del ragazzo e si misero in viaggio verso la casa di Nora.
Arrivati a casa, Nora apre la porta, trovando Natalia ancora sveglia.Nora: "E tu che ci fai sveglia a quest'ora?"
Natalia: "Che ci fai tu sveglia? Vai in camera tua e cambiati."
Nel mentre Nora salì in camera sua, Ignazio decide di parlare con Natalia.
Ignazio: "Hey..."
Natalia: "Qualunque cosa tu stia per dire la mia risposta è no. Non mi piaci, mi dispiace dirtelo ma non sei il mio tipo."
Ignazio rimane in silenzio, sentendosi confuso. Prende un bel respiro e dice a Natalia "Di' a Nora che le auguro una buonanotte." e va via.
Uscito dalla casa, Ignazio scrive immediatamente a Nora, informandole dell'accaduto. All'inizio Nora ci rimane male, ma appena scopre la verità, le scappa un sorriso pensando alla risposta di Natalia e per tutta la nottata cercò di tener compagnia al giovane con il cuore infranto, forse non per molto.
Nel mentre, Gianluca rimane per un primo momento sorpreso dalla mossa della ragazza.
Gian: "Non ti pensavo così coraggiosa."
Renée: "Zitto e baciami."
E Renée lo prende per la camicia per tirarlo a sé e continuare a baciarlo, ma Gianluca la ferma.
Gian: "Non pensi dovremmo andare da un'altra parte?"
Renée: "Hai ragione."
E i due salirono sulla moto di Renée, andando verso il primo hotel della strada. Ai due non interessava le condizioni dell'hotel, interessava solo loro due.