Capitolo 10 pt 3

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La mattina, Nora era già in piedi e con buon umore svegliò tutti e con grande gioia mise al massimo volume delle casse la canzone natalizia che lei preferiva di più, quella di Mariah Carey.

Renée: "IO TI AMMAZZO."

Nora: "REGALINIIII!!"

Tutti scelsero di sotto e si scambiarono i regali: Renée regalò il Rolex e il vinile a Gianluca e lui fece finta di non averle preso nulla, Ignazio regalò degli orecchini d'oro a Nora, a Piero regalarono una macchina nuova sportiva e Nora nel panico riusci a dare la PS5 che aveva preso a Ignazio.

Ignazio: "TI AMO, TI PREGO SPOSAMI!"

Nora: "Aspè, COSA? DAVVERO??"

Gian: "Sta parlando con la play...."

Nora: "Ah, beh sì sì, c'era da aspettarselo." ma presto la ragazza viene presa in braccio da Ignazio che la baciò dolcemente.

Gianluca invece notò Renée che stava guardando fuori dalla finestra.

Gian: "Sei triste? Cos'hai?"

Renée: "Detesto il Natale, mi ha sempre messo tristezza."

Gian: "Come mai?"

Renée: "Mi ricorda spesso di non aver vissuto la magia del Natale che si ha da bambini, i miei non mi hanno mai fatto un regalo. Pensavo fosse una cosa normale, poi crescendo ho capito che il Natale è bello so se si è con i propri cari, ma io non ho mai avuto nessuno che ci tenesse a me."

Gian: "È la prima volta che mi parli del tuo passato."

Renée:" Non c'è nulla di bello da dire in realtà, ci sono tanti bei racconti... Chi sono io per rovinare il mood?"

Gian: "Ora hai una famiglia, e Nora ha comprato dei maglioni natalizi ai bambini."

Renée: "Oh no ti prego, mi uccideranno da grandi se glielo faccio mettere."

Gian: "Sono dei bambini, lascia che siano bambini."

Renée: "Hai ragione."

I due salirono di sopra per mettere i maglioni ai bambini, ma accanto alla culla Renée nota una cuccia

Gian: "Buon Natale, amore."

Gianluca aveva regalato a Renée uno sphynx, il gatto che la ragazza desiderava da tanto.

Renée pianse dalla gioia: "È ADORABILE! GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!"

La ragazza si alza dal pavimento e lo  bacia con le lacrime agli occhi.

Ignazio: "Perché piange?"

Nora: "A Renée sono sempre piaciuti i gatti ma non ne ha mai potuto tenere uno perché è allergica al pelo."

Ignazio: "Quello fa un po' paura è rugoso."

Piero: "Pure tu sei rugoso, ma non ti facciamo bodyshaming."

Dopo lo spacchettamento dei regali, Nora stava già preparando il pranzo. Ignazio la seguì e la abbracciò da dietro.

Ignazio: "Ma non smetti mai di cucinare tu?" e le diede un bacio sulla testa.

Nora: "Stavolta so benissimo cosa preparare, non voglio disturbare nessuno e voglio che sia tutto buono per oggi."

Ignazio: "Eccerto che sarà tutto buono, sei un'ottima cuoca..." le dice, per poi allontanarsi e mormorare tra sé e sé: "...e anche un'ottima moglie."
Per il pranzo Nora aveva preparato un antipasto con salumi, poi come primo la classica pasta al forno, come secondo del pollo con delle patate e dell'insalata e come dessert della macedonia di frutta.

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora