Capitolo 10 pt 4

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Erano ormai passati mesi da quando Gianluca ha chiesto a Renée di sposarlo ed era arrivato il momento di iniziare con i preparativi. Ovviamente Nora come sempre voleva organizzare tutto e voleva aiutare i due promessi sposi nella scelta dei loro abiti. La ragazza raggiunse Renée nella sua camera, la quale era abbastanza disperata.

Nora: "Ren, che hai?"

Renée: "Mi devo sposare e non ho né il luogo, né ho i vestiti, né ho gli invitati... In più c'è gente che entra e gente che esce che vogliono vedere i bambini. Che stress."

Nora: "Ti aiuto io, tranquilla, tu e Giangiuzzo siete in ottime mani."

Gian: "Menomale che esisti tu."

Renée: "Ue principino, piano con le parole."

Nora: "Piuttosto, come avete chiamato il gatto?"

Gian: "...Renée ha scelto di dargli un nome particolare."

Renée: "CHE C'È DI MALE IN MONTEPAGANO?"

Gian: "MA PERCHÉ PROPRIO MONTEPAGANO SCUSAMI? PERCHÉ GLI HAI DATO IL NOME DI DOVE ABITO IO?"

Nora: "COME MONTEPAGANO." la ragazza iniziò a ridere, non poteva credere che la sua amica avesse realmente chiamato il suo sphynx come una città.

Renée: "Non vedo l'ora di prenderne un altro e chiamarlo Montepulciano."

Nora: "RENÉE TI PREGO NON CE LA FACCIO."

Gian: "Come dovrò fare con te..."

Dopo essere uscita dalla camera di Renée e Gianluca, Nora si ritrovò Ignazio che la colse all'improvviso.

Nora: "Oh! Mi stavi cercando? C'è qualcosa che devi dirmi?"

Ignazio: "Possiamo parlare per un attimo?"

Nora: "Vorrei tanto ma non posso, ho un matrimonio da organizzare."

Ignazio: "Organizzi tutto tu? Da sola?"

Nora: "Certo che no, ci sarete tu e Piero ad aiutarmi, no?"

Ignazio: "Già..." il ragazzo era abbastanza deluso, ma la sua delusione svanì appena ricevette un bacio sulla guancia dalla sua amata.

Ma presto, Renée uscì dalla sua camera, interrompendo il momento tra Nora e Ignazio.

Renée: "Wedding planner, dovremmo andare a dare un occhiata a qualche vestito, non credi?"

Nora: "Hai ragione, ti va se andiamo a controllare oggi?"

Renée "Massì, perché no? Basta che non incontriamo paparazzi e giornalisti, non ne posso più."

Gian: "Vabbè non c'è problema, se voi andate a vedere i vestiti sto io con i bambini."

Nora: "Domani pure a te sistemiamo non ti pensare."

Gian: "Io già ho un'idea in testa."

Nora: "E levatela dalla testa che ti devo fare perfetto per Renée."

Gian: "Ma per lei sono perfetto pure in mutande."

Renée: "Ma anche senza niente eh."

Nora: "Sì, nudo in chiesa al matrimonio, geniale. Menomale che ci sono io..."

Piero: "Oggi non abbiamo nulla da fare, quasi quasi vengo con voi."

Nora: "SÌ PIERO."

Dopo aver pranzato, Nora e Renée accompagnate da Piero vanno in un negozio di abiti da sposa.

Piero: "Allora come te lo immagini il vestito perfetto?"

Renèe: "Credo nel colpo di fulmine."

Piero: "E allora io mi siedo."

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora