Capitolo 2 pt 5

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Qualche attimo prima nello studio di Sasha

Il ragazzo con gli occhiali si fece strada nello studio di Sasha e si sedette sul lettino.

Sasha: "Eccoci qua. Dunque cosa devi tatuarti?"

Piero: "Questa frase qui: 'Per aspera ad astra', è tratto dal nostro nuovo album."

Sasha: "Oh, va bene. Come... come procede con il tour?"

Piero: "Ripartiremo venerdì per il concerto sabato a Roma, canteremo alle terme di Caracalla."

Sasha: "Wow, immagino i prossimi mesi saranno impegnativi per voi."

Piero: "Abbastanza, ma questo è il bello di andare in tour."

I due continuarono a parlare per un bel po' e quando Sasha finì, diede delle indicazioni a Piero su come trattare il tatuaggio.

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Nel frattempo nello studio di Renée andava tutto per il verso giusto.

Renée: "provo a fare il più presto possibile... ovviamente se mi semplifichi le cose, non come il tuo amichetto."

Ignazio: "Tranquilla, sono già tatuato, starò calmo e fermo."

R: "menomale, non voglio perdere un'altra ora."

I: "Pensavo che la chioma folta di Gianluca ti avesse incantata."

Renée scoppia a ridere e dice "La chioma di Gianluca? Quella leccata di vacca?"

I: "Sei la prima ragazza che non sviene a prima vista con il nostro principe d'Abruzzo."

R: "COME PRINCIPE D'ABRUZZO HAHAHAHHAHA"

I: "In effetti non sembri il tipo di Gianluca."

R: "Cosa vuoi insinuare? Che non sono alla sua altezza? Vedi che ci vuole un secondo e ti conficcò tutto l'ago nel braccio."

I: "No no, assolutamente. Non ti manca nulla e che Gian non è un tipo molto da... cosa sei?"

R: "Lascia stare chi sono, una persona dovrebbe interessarsi alla persona in sé non come si presenta o che musica ascolta."

I:"Bìedda mo ma u devi puri capìri com'è Gianluco."

R: "Ti dimostrerò che Gian può tranquillamente sbavare intorno anche ad una come me, scommettiamo?"

I: "Ci sto, noi ripartiamo venerdì pomeriggio, fammi sognare."

R: "Bene, anche se purtroppo dovrò rivedervi domani suppongo."

I: "Abbiamo delle prove prima dello spettacolo la mattina, poi pranzo libero e pomeriggio di nuovo prove, se vi va potete venire anche nelle quinte."

R: "No grazie, io sono apposto, ma dillo a Nora, a lei piacerà come proposta. Per quando riguarda il pranzo... sì, becchiamoci. Vi porto in un locale chic come a voi patati."

I: "Posso avere paura?"

R: "Devi."

La seduta di Ignazio finisce e anche lui ben presto esce dallo studio, svegliando Gianluca per tornare a casa.

I: "Spicciati principino, jè u momentu ri turnari a casa."

Gianluca si sveglia e si strofina gli occhi, poi raggiunge i suoi compagni alla cassa dove Ignazio paga per tutti e tre.

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora